Dopo la recensione per il comparto giocatore singolo e dedicata alla campagna di Call of Duty Vanguard torniamo con la nostra valutazione sul multigiocatore.
Dopo un periodo di prova e beta, aperta a tutti gli appassionati, possiamo mettere mani al prodotto finito. Riuscirà Sledgehammer Games a competere con il predecessore Raven Software fautore di Black Ops Cold War e farci giocare per ore e ore? Vediamolo assieme con questa recensione.
Nuovo Call of Duty, tante novità!
Con Call of Duty Vanguard, gli sviluppatori ci hanno voluto introdurre tantissime novità, a partire dal ritmo battaglia.
Per ogni modalità selezionata è infatti possibile selezionare il ritmo battaglia desiderato, in base ai nostri gusti. Il ritmo Tattico offre un’esperienza di gioco più tranquilla e calcolata, Assalto può farci coinvolgere in ritmi più intensi, fino ad arrivare a Blitz: con questo ritmo possiamo arrivare a lobby di 48 giocatori suddivisi in team da 24. Si prospettano quindi battaglie frenetiche e caotiche che mettono a dura prova le nostre capacità.
Un’altra importante novità del titolo è la modalità Collina dei Campioni, già vista nella versione beta del gioco. In questa modalità, suddivisa in lobby singolo, coppie e terzetti dovremo contenderci il titolo di Campione con altri 7 team. All’inizio della partita ci troveremo in una pre-lobby per acquistare potenziamenti, armi e serie di uccisioni. Ad ogni round, invece, dovremo combattere con una squadra nemica, ad ogni uccisione ruberemo vite agli avversari che verranno eliminati una volta raggiunte le zero vite. I round proseguiranno fino a quando l’ultima squadra si contenderà il titolo di Campione.
Armi e mappe a più non posso
Tra i nuovi contenuti di Call of Duty Vanguard possiamo certamente notare che la personalizzazione armi ha fatto passi da gigante rispetto Black Ops Cold War e Warzone. Oltre ai classici accessori come Volata, Canna, Sottocanna, Caricatore, Impugnatura, Ottica e Calcio abbiamo tre nuovi bonus.
Efficienza, Kit e Tipo munizioni portano quindi la personalizzazione a 10 slot per arma principale.
Questi nuovi tre bonus permettono di avere maggiore affidabilità all’arma, come ad esempio, gioco di prestigio, oppure garantire bonus all’uccisione con Surplus (nella sezione Kit). I tipi di munizioni, invece, modificano il proiettile sparato rendendolo FMJ, a punta cava o perforanti, tra i più scelti.
Tutte le armi a disposizione sono completamente personalizzabili, sia a livello di accessori che di mimetiche. Completando le sfide ad esse dedicate si sbloccheranno mimetiche particolari da sfoggiare in battaglia.
Un altro comparto completamente rivisitato sono le mappe. Gli sviluppatori si sono dati un gran bel po’ da fare con 16 mappe inedite provenienti dagli ambienti visti nella campagna. Abbiamo invece dei ricordi direttamente dai titoli WWII e Modern Warfare (il soft reboot) con le mappe Dome e Hovec Sawmill. Proprio quest’ultima è stata rivisitata a tema Vanguard e denominata Bocage; disseminata di carri armati e coperture di ogni tipo ci farà tornare in mente le partite trascorse su MW.
Vengono invece inserite quattro nuove mappe dedicate a Collina dei Campioni che ruoteranno sia in base al dimensionamento della lobby che a scelta random.
Una mappa, infine, che sta facendo il giro della maggior parte dei CoD è Shipment, dal 17 novembre, infatti, è disponibile nella rotazione mappe.
A caccia di Zombi!
In Call of Duty Vanguard, grazie alla collaborazione in sviluppo da parte degli studi di Treyarch, abbiamo una nuova e rivisitata modalità Zombi. Dal titolo Der Anfang, ci troveremo catapultati in una nuova minaccia per l’umanità.
Stalingrado, 1944 – Tutto è iniziato con l’apertura del portale dell’etere oscuro a Projekt Endstation. Dopo che l’esperimento nazista è andato catastroficamente storto e ha praticato un buco attraverso il velo dimensionale, gli effetti hanno viaggiato in lungo e in largo. Più di quanto abbiamo mai saputo. I nostri agenti delle forze speciali sono bloccati nel cimitero innevato di Stalingrado, senza supporto e senza mezzi di comunicazione, trattenuti dalla magia oscura di Kortifex l’Immortale. Kortifex è una delle cinque entità dell’Etere Oscuro legate ai mortali tramite i loro artefatti ultraterreni. Gli altri quattro – Saraxis l’Ombra, Norticus il Conquistatore, Inviktor il Distruttore e Bellekar lo Stregone – sono in rivolta contro Kortifex.
Questo è l’incipit per la nuova avventura Zombi in cui la zona del cimitero sarà la base in cui potenziare armi attraverso il ritrovato Pack-a-Punch e, disseminati in esso, diversi portali che ci permetteranno di iniziare sfide uniche per poter sbloccare sempre più zone del cimitero. Nelle nuove zone troveremo delle fontane che offrono bonus unici al giocatore come vita e rigenerazione migliorata come la velocità movimento. Attenzione però, solo il primo giro è gratis!
Man mano che completeremo le sfide e le ondate di Zombi, ci troveremo con non-morti sempre più forti e più numerosi. Sarà quindi necessario trovare un equilibrio tra i round conclusi ed il completamento di potenziamenti e armi. Prepararsi poi per l’estrazione non sarà un gioco da ragazzi, appena innescato il comando ci troveremo la mappa completamente sommersa di Zombi, compresi Sturmkrieger, particolari Zombi corazzati con un minigun pronto a falciarci e Zombi urlanti, dall’esplosione facile.
Le nostre considerazioni per Call of Duty Vanguard
Il comparto multigiocatore di Call of Duty Vanguard è stato ben studiato ed è un prodotto riuscito per intrattenere per centinaia di ore i giocatori. Come ogni CoD sappiamo quante sfide sono disponibili per armi e operatori. Questa combinazione fa sì che il mix non risulti stucchevole e non annoi il giocatore. Sebbene, d’altra parte, tanti contenuti sbloccabili e sfide ardue possono spiazzare i più neofiti, ma basta cambiare modalità o famigliarizzare con nuove armi per riprendere il ritmo.
Essendo uscito poco tempo fa, la parte gestionale di personalizzazione classi è da migliorare; personalmente, ho notato che l’icona dei nuovi accessori sbloccati per l’arma risulta bloccato, a volte rimane presente sebbene non ci siano nuovi sblocchi o, al contrario, non sia presente ma abbiamo sbloccato qualcosa.
Anche la creazione del party ha qualche difetto, se il leader abbandona il gruppo, i rimanenti membri rimangono in un “limbo” incapaci di uscire dal gruppo e ricrearlo. Ma questi sono solo piccoli difetti che sicuramente verranno sistemati con patch dedicate.
Per quanto riguarda invece il Battle Pass, risulta condiviso tra Warzone e Cold War, intervallato con livelli sbloccabili in Vanguard. Per l’esattezza sono 24 livelli che verranno sbloccati man mano si accumula esperienza. Essendo condiviso si continuerà da dove lo abbiamo lasciato in CW o Warzone. Purtroppo, i gettoni PE doppi li perderemo, inizieremo l’avventura multigiocatore con dieci gettoni “regalati”. Personalmente avrei mantenuti anch’essi (ahimè ne ho persi più di 60).
Come già detto, Call of Duty Vanguard, ha fatto passi da gigante rispetto i predecessori Black Ops Cold War e Modern Warfare, sia nel giocatore singolo che in multigiocatore. Per gli appassionati del genere è un titolo capace di prendere l’eredità di Cold War e far passare diverso tempo ed intrattenere il pubblico.
Siete pronti a cimentarvi nel multigiocatore? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti e continuate a seguirci su NerdPool.it.
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