Siamo giunti alla conclusione di Princess Maison, il sesto volume della serie di Aoi Ikebe pubblicato da Bao Publishing nella loro collana manga AIKEN. Scopriamo insieme cosa succederà nel finale della storia di Sachi e degli altri personaggi.
Le scelte che ci cambiano la vita
Questo volume inizia facendoci conoscere la famiglia dell’immobiliare Date. Incontriamo la madre anziana, ma sopratutto le due stravaganti e appiccicose sorelle maggiori in occasione del Capodanno. Grazie a loro la storia affronta ancora una volta il tema di donne single che pensano al futuro pur tra mille difficoltà , non da ultimo l’acquisto di una casa. E chissà forse Date vedendo tali difficoltà affrontate non solo dalle sue clienti e colleghe ma anche da familiari potrebbe cercare di migliorare la situazione almeno nel suo ambito…
Senza tralasciare i personaggi maschili, il focus di Princess Maison sono quelli femminili, le loro storie personali divise tra la società che le vorrebbe con una famiglia e il loro desiderio di essere indipendenti. O forse no… Kaname è sempre più decisa nel provare una relazione con un uomo del suo paese natale. Vuole condividere qualcosa con un’altra persona da un drink ad una casa, alla sua vita. Vediamo che il suo è un sentimento sincero e non un assecondare obblighi che la società anche indirettamente impone. Ha deciso da sola di buttarsi in questa relazione, in qualcosa di nuovo, inaspettato e con un futuro incerto, ma che vuole tentare senza rimpianti. E vediamo che ha trovato un uomo che la pensa come lei, in cerca di una relazione matura, sincera e profonda.
Ovviamente la scelta di Kaname la porterà ad allontanarsi da Sachi, la nostra volonterosa protagonista e sua più cara amica. E la loro amicizia risulta qui più forte che mai e significativa per come si supportano e aiutano a vicenda anche in piccoli gesti. E per la prima volta vediamo la madre di Sachi, rimasta vedova e che cerca di andare avanti, assicurando una vita dignitosa per la figlia. Sappiamo poi che la ragazza rimarrà presto orfana anche di lei e dovrà crescere prima del tempo. Però questo breve flashback ci permette di vedere la donna dalla quale ha preso il suo carattere volenteroso e positivo. Si crea quindi un bel parallelo tra le due donne anche se vivono due vite diverse. —
Nel corso di Princess Maison abbiamo visto infatti la crescita di Sachi, il suo trovare una casa perfetta per lei, il suo rifugio dove vivere la sua quotidianità . Ma abbiamo visto anche la sua crescita personale, diventare amica di Kaname e di Akustu, con i suoi colleghi e altre persone anche conosciute casualmente in biblioteca ma con cui parlare e condividere anche per poco. Allo stesso tempo si appassiona al suo umile lavoro di cameriera e non solo per guadagnare di più ma per migliorarsi, per tentare qualcosa di nuovo. E vediamo come altre persone riconoscono il valore della ragazza e la sua buona volontà , suscitano simpatia e ammirazione. Questi sentimenti li prova anche il lettore che ha seguito le sue vicende fino ad ora.
Princess Maison: semplicità e potenza emotiva
Infatti la potenza di questa serie si riconferma anche nel suo finale che infondo non conclude del tutto le vicende. La spontaneità della quotidianità , la poesia dei volti e dei piccoli gesti dei personaggi, in un disegno toccante in molti punti, espressivo che non servono parole. Non tralasciamo poi i temi universali che affronta pur rimanendo molto ancorato alla realtà giapponese. La casa e le difficoltà di averne una propria anche piccola ma dove tornare a fine giornata; le donne che desiderano indipendenza economica e non solo, vogliono essere single e vivere una vita normale tra gioie e dolori, tra amici e colleghi.
C’è uno sguardo alla paura del futuro e della solitudine ma senza per forza dover cedere alle pressioni di accasarsi o di programmare tutto. Il messaggio di Princess Maison per il lettore è di affrontare tutto con serenità guardando a se stessi, alla propria serenità e felicità , buttandosi in certe situazioni senza vergogna, senza paura lavorando anche sodo. Un manga semplice ma per nulla banale, per come sono trattate molte questioni sopratutto femminili ma non solo: si mostrano diverse donne, con storie ed esperienze diverse. Ognuno può trovare così il personaggio che più lo rappresenta anche se tutta l’opera è molto empatica ed emotiva, colpendo le corde del lettore.
La ricerca di una casa, di un rifugio proprio e per i nostri cari è qualcosa che tutti possiamo comprendere e desiderare, e leggendo questo manga non possiamo non negarlo. Il percorso fatto dai personaggi della serie ci entra dentro per la forte umanità che trasmettono e non possono non colpirci ogni volta che leggiamo e rileggiamo le pagine di questo manga.
Ringraziamo la casa editrice Bao Publishing per averci fornito una copia digitale del manga per poterlo recensire. Qui potete trovare le nostre recensioni dei precedenti volumi di questa serie. Vi anticipiamo che recensiremo presto Dobugawa La superficie dell’acqua, un volume unico sempre di Aoi Ikebe. Intanto qui potete trovare altri titoli AIKEN da leggere. Che ne pensate del finale di Princess Maison? Fateci sapere se vi è piaciuto (o meno) nei commenti! Continuate a seguire Nerd Pool per essere sempre aggiornati sui vostri anime e manga preferiti!
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