8 film disturbanti per amanti dell’horror non canonico

E anche quest’anno, Halloween è arrivato! È il momento dei travestimenti, dei pigiama a tema, dei dolcetti a forma di zucca, dei film horror…film horror? Non so se me la sento…

Se siete un po’ come me, l’horror vi piace e vi incuriosisce, ogni volta che esce un nuovo film programmate di andarlo a vedere con i vostri amici o con il vostro partner, ogni Halloween pensate di fare una serata a tema super spaventosa…ma poi non avete il coraggio di attraversare il corridoio buio di casa, ogni ombra diventa un fantasma e i jump scare visti non vi fanno dormire per giorni. Magari però le budella, il gore e la tensione non sono il problema, quindi ripiegate su un film splatter, o un thriller psicologico, o ancora uno di quei film asiatici che stanno spopolando in questi ultimi anni, pieni di gore ed eccessi.

Qual è la soluzione per noi curiosi e un po’ masochisti, che vogliamo essere traumatizzati, ma non spaventati?
I film che vi propongo qui potrebbero proprio fare al caso vostro. Sono consigli trovati in un libro immancabile per gli appassionati del genere, Cinema degli eccessi, di Andrea Guaia. L’autore ha raccolto nel volume 100 dei film più estremi della storia del cinema, e io ve ne riporto una piccola selezione, consigliandovene “uno per tipo”: Guaia valuta ogni film in base a cinque criteri: budella, weird, violenza psicologica, marciume e trash. Ho deciso quindi di selezionare un film per ogni criterio, innalzandolo come esempio per quella specifica categoria di eccesso. In poche parole, ho scelto il più godibile tra i film peggiori per ogni criterio.

Siete avvertiti! Questa sarà una lista piena di film dal contenuto veramente estremo, non adatti a spettatori impressionabili. Naturalmente qui non scenderò troppo nei dettagli, vi riassumerò brevemente la trama e il motivo per cui, da amanti dell’eccesso, dovreste guardare questi film all’apparenza nient’altro che malati. Se invece siete di stomaco debole, continuate pure a leggere (un po’ di cultura generale non nuoce a nessuno!), ma vi sconsiglio caldamente di cercare le opere elencate.

I 5 criteri di valutazione

Cosa si intende per “budella”, “weird”, “marciume”, “violenza psicologica” e “trash”? Ve lo spiego subito.

Iniziamo dal più intuitivo, budella: il film che ho selezionato come portavoce per questa caratteristica è pieno di sangue, violenza, fisicità martoriate e impressionanti, cose che possono far rivoltare lo stomaco anche ai più tenaci.

Violenza psicologica: anche questo è un concetto con il quale avrete già avuto a che fare. Si tratta di quella violenza non per forza (o non solo) fisica e visiva, ma di quella percepita, di quella che, prima di raggiungere le viscere dello spettatore, ne trapassa la mente e il cuore.

Per quanto riguarda la categoria weird, Guaia lo utilizza come termine per racchiudere quei film che mostrano il lato più stramboide del genere umano, dei personaggi, degli avvenimenti e (evidentemente) del gusto del regista. Guardare il film che vi ho consigliato non sarà facile, è per appassionati del cinema estremo, simbolico ed inquietante.

Il termine marciume viene usato nel libro per definire un tipo di regia e di utilizzo della parte tecnica molto “amatoriale”, quasi sgradevole, fatto male, disturbante. Una tecnica di regia e montaggio che contribuisce a rendere il contenuto ancora più malato.

Ed infine, il trash. Ne ridiamo tutti i giorni, vediamo video sui social che mostrano persone eccessive, dai comportamenti eccentrici magari, eppure non ne avete mai avuto (spero) così tanta repulsione come nel film che vi proporrò in questo articolo. In questo genere di film il trash è il troppo, il disgustoso, il satirico eccessivo, e la morte del buon gusto.

Direi che ora possiamo cominciare con la lista di imperdibili film che traumatizzeranno il vostro stomaco e la vostra psiche!

BUDELLA: Splatters – Gli schizzacervelli

Nemmeno una lista del genere può sfuggire alla nostra linea editoriale: ed è per questo che il primo film in elenco, quello in rappresentanza del criterio di valutazione “budella” è uno dei primi lungometraggi di Peter Jackson, con un titolo originale molto più accattivante, ovvero Braindead.

Avete capito bene: il regista della grandissima trilogia de Il Signore degli Anelli ha esordito con questo genere: una splatter-comedy che in pochi potrebbero trovare comedy, in molti splatter. in questo film vediamo protagonista un’anziana donna morsa da un topo e trasformata in zombie, mentre suo figlio Lionel cerca di contenere il contagio.

La violenza straborda, lo stomaco si rivolta mentre veniamo colti da un riso delirante e da una sincera sorpresa nel vedere il mix di tecniche che il regista sa già utilizzare sapientemente (la black-comedy è comunque efficace e bilanciata, e possiamo vedere anche delle sequenze in stop-motion). Insomma, un artista dalle mille risorse, e noi non possiamo che godere delle sue opere (a quanto pare, il film intero è reperibile su YouTube, quindi non avete scuse!)

Violenza psicologica: Carcinoma

Se prima abbiamo parlato di uno dei primi film di un regista, ora parliamo dell’ultimo film di un regista. Carcinoma è una pellicola di Marian Dora, ed è senz’altro per spettatori dalla psiche di ferro. Al protagonista Dorian viene diagnosticato un cancro terminale: preso dalla disperazione, il masochismo e il sadismo si impossessano di lui, che delizia la nostra visione con torture fisiche autoinflitte, raccapriccianti e rivoltanti.

Il tutto è accompagnato da un’inevitabile discesa nella follia, nella mancanza di senso, nei rimandi alla Bibbia bacchettoni e filosofici: è stato Dio a volere la nostra sofferenza? È davvero tutto parte di un piano più grande e glorioso, tanto da chiederci un tale sacrificio in cambio?

Per ora questo film non è disponibile su nessuna piattaforma di streaming, ma potete godere del trailer su MUBI.

Weird: Begotten

Questo è forse il film più disturbante, strano e assurdo della lista che vi propongo (e ovviamente il mio preferito): Begotten, un horror sperimentale del 1991, parla di morte e resurrezione, sesso, incesto e violenza. In un bosco, un uomo si suicida, e dai suoi resti nasce una donna, che concepirà un figlio servendosi del cadavere dell’uomo.

Se la trama non fosse di per sé già abbastanza raccapricciante, vi dirò di più: quest’opera è in bianco e nero, e praticamente muta: un’estrema allegoria, una metafora diabolica di morte e rinascita, del rapporto tra uomo, religione e natura.

Dovrà pur valere qualcosa se Amazon ne vende il dvd a più di cento euro.

Marciume: August Underground

Non a caso ho scelto un mockumentary per questa categoria: la violenza di questo film è certamente estrema, ma ciò che la rende ancora meno digeribile è la tecnica con la quale ci viene presentata. Si tratta di un finto documentario che vede protagonisti un gruppetto di ragazzi, che si divertono a rapire e torturare persone mentre si riprendono. Le riprese sono mosse, il contesto è assente, violenza gratuita allo stato puro. Vediamo atti disgustosi e immagini truculente, condite da sguardi divertiti in camera e risate ripugnanti.

Anche di questa delizia potete vedere, purtroppo (o per fortuna) solo il trailer su MUBI.

Trash: Pink Flamingos

Infine, il trash. E quando dico trash, intendo che Pink Flamingos vede protagonisti i membri di due famiglie di criminali che fanno a gara per contendersi la nomea di “persone più disgustose del mondo”. Il regista John Waters vuole prender in giro l’intera razza umana, il lato più grottesco, crudele e immorale di noi, in un modo eccessivo, sguaiato, assurdo e crudele.

Assistiamo a quell’avanguardia orribile che soddisfa il cattivo gusto, una lussuria raccapricciante, quel voltastomaco artistoide che ci rappresenta tutti, nella nostra versione peggiore.

Anche in questo caso, ha trionfato il buon gusto e sui siti di streaming più conosciuti non c’è l’ombra di Pink Flaminogs, solo qualche trailer o spezzone su YouTube.

Il regalo di cui non avevate bisogno

Come avrete visto dal titolo dell’articolo, non è finita qui. Ho deciso di introdurre nella lista altri tre film, caratterizzati dalla valutazione massima in tutte (o quasi) le cinque categorie di cui sopra. Se quindi siete indecisi e non sapete se ripiegare sulle budella, sulla violenza psicologica, sul weird, sul marciume o sul trash, i prossimi consigli soddisferanno tutti!

Kuso

In un futuro distopico, il mondo è distorto e raccapricciante: tutti i suoi abitanti si comportano in maniera assurda e sono affetti da disgustose deformazioni.

Un film così politicamente scorretto è una rarità. Si prende gioco delle disabilità, dei feticismi più estremi, delle diversità razziali e sessuali…e lo fa orribilmente bene. Una critica sociale che non credevamo di avere bisogno (forse non ne avevamo), un “poema dadaista”, un collage di fetore e schifezze che quel pazzo di Flying Lotus ci sbatte in faccia senza pietà.

Mamilos Em chamas

Per certi versi, questo potrebbe essere il film più sconvolgente di tutti quelli elencati qui. Il genere è decisamente indefinibile (nonostante qualcuno propenda per l’animazione). La storia vede protagonista un coniglio, che ci accompagna nei ricordi della sua vita passata, caratterizzata soprattutto da sesso e droga.

Ma la cosa più sconcertante deve ancora arrivare.

Il regista brasiliano Gurcius Gewdner ha deciso di utilizzare una tecnica interessante per rappresentare il coniglio: gli animali sono veri, morti. Gewdner vi ha attaccato dei fili e ne utilizza i cadaveri come marionette, anche e soprattutto durante le scene di sesso, numerose ed estremamente esplicite.

Grazie al cielo il film completo non sembra essere disponibile sulle piattaforme di streaming…non di quelle legali, almeno.

Crazy Murder

Su questo titolo ho poco da dire, mi limiterò a scriverne la trama, come l’ha riportata Andrea Guaia:

“Un senzatetto sprovvisto di senso della realtà si caga addosso e uccide chiunque incontri sulla propria strada.”

Credo possa bastare così. Questo però potete recuperarlo su Amazon Prime Video!

Che ne pensate? Vi è venuta voglia di vedere questi film o di non vedere mai più niente per il resto della vostra vita?

In ogni caso, buon Halloween a tutti!