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Emily in Paris: la stagione 2 scherza sul senso della moda di Emily

Nella stagione 2 di Emily in Paris, la serie gioca a prendere in giro le scelte di moda a volte ridicole di Emily Cooper. 

Dopo aver debuttato nell’ottobre 2020, il pubblico ha trovato molti punti da prendere in giro su Emily In Paris e la sua protagonista, interpretata da Lily Collins. Dalla sua capacità di fare amicizia ad ogni angolo, alla sua ignoranzia di ovvi segnali sociali. Questo ha trasformato lo show in uno dei preferiti dai fan, e molti temevano che la seconda stagione di Emily In Paris potesse commettere gli stessi errori della prima stagione.

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La sinossi di Emily in Paris – Stagione 2

Ora più integrata a Parigi, Emily si muove meglio per la città ma è ancora alle prese con le idiosincrasie della vita in Francia. Dopo essere rimasta coinvolta in un triangolo amoroso con il suo vicino e la sua prima vera amica francese, Emily è determinata a concentrarsi sul lavoro, che però diventa ogni giorno più complicato. Durante la lezione di francese incontra un espatriato come lei, che la fa infuriare ma allo stesso tempo la incuriosisce.

Cosa accade agli outfit di Emily nella stagione 2?

Durante un compito nella loro classe di francese, ad Emily e Alfie viene chiesto di intervistarsi a vicenda e di informare la classe del loro partner. Mentre Emily prende sul serio questo progetto, presentando la vita di Alfie in modo diretto, Alfie usa la sua presentazione per criticare Emily. In francese, Alfie dice alla classe: “Emily indossa abiti stupidi“, suscitando risate da parte dei suoi compagni di classe. Mentre la battuta sembra un momento da dimenticare, Emily la prende a cuore, mostrando la serietà a volte straziante del personaggio mentre altri ridono di lei.

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emily in paris

La moda colorata e sgargiante di Emily è usata per enfatizzare la sua americanità, specialmente se giustapposta alla moda classica e più sofisticata delle sue controparti francesi. La dedizione di Emily è ciò che lo fa funzionare, ma è chiaro che non è Carrie Bradshaw e lo show lo sa. Non solo la moda di Emily viene presa in giro nella seconda stagione di Emily In Paris, ma lo spettacolo trova altri modi per prendere in giro il suo concetto in modi interessanti.

Sembra che Star, Collins e co. abbiano preso le critiche della prima stagione e le abbiano usate a proprio vantaggio. Dalla continua mancanza di conseguenze per le sue azioni, all’ossessione di Emily per il suo telefono, la stagione 2 mostra che la serie è diventata più consapevole di sé, e questo è in definitiva un buon segno per la  stagione 3. 

emily in paris

La seconda stagione di Emily in Paris  è ora in streaming su Netflix.

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