Star Wars: Daisy Ridley pensa che un ritorno come Rey sarebbe “incredibile”

La Lucasfilm ha avuto una sorta di rinascita con i suoi show di Star Wars su Disney+ e sembra essere tornata al tavolo da disegno con i suoi progetti cinematografici. Alcune delle serie realizzate finora sono The Mandalorian, The Book of Boba Fett, Obi-Wan Kenobi e Andor, e alcune di esse sono state accolte abbastanza bene. Ma i film più recenti hanno ricevuto un trattamento opposto, come Star Wars: L’ultimo Skywalker. La star di The Rise of Skywalker, Daisy Ridley, ha lasciato il franchise ed è apparsa in diversi film da allora, ma sembra che voglia tornare nella Galassia lontana, lontana. In una nuova intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, la Ridley ha raccontato di come originariamente si sentiva di mandare all’aria Star Wars e che sarebbe stato fantastico se Rey Palpatine fosse tornata.

“Nel terzo film [Star Wars: L’ascesa di Skywalker], ero molto presente. Nei primi due, pensavo: ‘Oh mio Dio, hanno scelto la persona sbagliata. Oh mio Dio, rovinerò tutto. Oh mio Dio, oh mio Dio”. E poi, con il terzo, ho avuto poco tempo per fermarmi. Avevo ancora momenti in cui mi sentivo come “Oh mio Dio, sono terribile?”. Ma sapevo anche di aver lavorato molto duramente e di essere in un ambiente molto sicuro con molte persone che già conoscevo”, ha rivelato Ridley. “Quindi mi sono sentito molto a mio agio e mi sono sforzato di essere presente ogni giorno. Ed è stata la mia esperienza di ripresa preferita per questo motivo, perché stavo davvero assorbendo tutto, e nessuna delle gioie e delle emozioni era andata via. Quindi mi sentivo come se potessi respirare un po’ più facilmente. Voglio dire, li ho amati tutti, ma è stato bello essere davvero nel mio corpo per quell’ultima esperienza di ripresa.

“Onestamente, non ne ho idea. Sento che la storia di Rey si è conclusa in modo meraviglioso con l’ultimo film [Star Wars: L’ascesa di Skywalker]. Sono già passati tre anni pazzeschi dall’uscita di quel film. Mi sento una persona diversa. Negli ultimi tre anni abbiamo vissuto tutti un cambiamento enorme, con un sacco di cose assurde che sono successe. Quindi non so se ci sono dei progetti. Non lo so e basta. Ma in definitiva, ho amato la mia esperienza, ho amato ciò che ho potuto fare e amo le persone con cui ho potuto lavorare. Quindi, se dovesse accadere di nuovo, anche solo una volta, sarebbe fantastico. Perché il sogno è quello di essere davvero circondato da persone simpatiche che ti fanno sentire bene e che ti ascoltano mentre fai un buon lavoro”.

Ha aggiunto Ridley.

Andor è la più recente serie di Star Wars arrivata su Disney+. Diego Luna torna a vestire i panni di uno dei personaggi più interessanti dell’universo di Star Wars, Cassian Andor. A maggio, Brandon Davis di ComicBook.com ha avuto la possibilità di parlare con il conduttore di Andor durante la Star Wars Celebration e ha rivelato che dopo aver visto Andor non crederete mai che Rouge One: A Star Wars Story sia stato possibile.

“L’unica cosa che posso dire è che vedrete dove si trovava cinque anni prima di Rogue One, e non crederete che Rogue One sia stato possibile”, ci ha detto Luna. “Questa è l’idea, vedere una trasformazione e un risveglio. Non posso dirvi come sarà rappresentato, dovrete aspettare il 31 agosto. Ma si tratta di questo, e di quanto tutti noi siamo capaci di cambiare e trasformarci, e questa è la bellezza della narrazione. Non sono molte le volte in cui si inizia a conoscere la fine, qui si sa cosa succede. Non si tratta di dire “Oh, è successo!”. No, no, l’importante è come è successo. Si tratta dei piccoli dettagli, di quello che c’è tra le righe e di ogni strato del personaggio. Anche se siamo in uno show molto epico e di grande avventura spionistica, avremo tempo per l’intimità. Andrete in profondità nel personaggio e nelle persone che lo circondano. Sarà interessante, credo, e sarà oscuro e divertente e diverso da quello che si vede in giro adesso”.

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