Dopo aver recensito i primi episodi di A Sign of Affection, è giunto il momento di analizzare l’anime completamente, disponibile in streaming su Crunchyroll. Il viaggio di Yuki si rivela sempre più colmo di nuove scoperte, e la realtà della serie si riempie di relazioni più o meno realistiche.
Ciò che l’amore può superare
Se nei primi episodi il rapporto di Itsuomi e Yuki sembrava essere stagnante e non chiaro, lungo il tragitto di questi 12 episodi che compongono l’anime ci imbarchiamo in un viaggio che in un arco relativamente breve ci spiazza. Infatti, è una sorpresa anche per Yuki, la quale mostra una forza di carattere e determinazione che solitamente, negli anime “shojo” non è presente; per questo, quando arriva a realizzare l’amore che prova per Itsuomi cerca di rendere chiaro ciò che lei prova nei suoi confronti superando la sua timidezza.
E con nostra grande sorpresa, a discapito degli avvenimenti e confusioni avvenuti con Ema, una vecchia amica di Itsuomi, quest’ultimo ci sorprende con una grande dichiarazione, che sembra non cambiare se non per il meglio, la relazione tra lui e Yuki.
Ma ciò che di più sorprende in A Sign of Affection, è che i rapporti interpersonali sono più realistici e maturi rispetto a tante altre opere del genere, soprattutto per quanto riguarda il concetto dell’amore, come certi limiti difficili da superare imposti dalla vita o da noi stessi.
Emozioni complesse
Mentre l’anime subisce un grande cambio di marcia, aumentando il ritmo legato ai rapporti che si vengono a creare, l’animazione non subisce nessun calo mantenendo un’alta qualità grazie allo studio Aija-do Animation Works. In questa seconda metà , Shin ed Ema cercano di superare le loro incomprensioni riuscendoci dopo un breve lasso di tempo che ci rende tesi fino alla fine; cominciata quando Itsuomi e Yuki si sono fidanzati creando scompiglio per l’inseparabile trio dai tempi del liceo.
Un’altra grande maturità mostrata in quest’anime, è quella presente tra la relazione che lentamente si sviluppa tra Rin e Kyoya, il rapporto più adulto mostrato nella serie, in cui i due personaggi cercano di costruire qualcosa di solido andando oltre le proprie insicurezze e paure, dandosi un dolce sostegno reciproco.
La forza di Yuki
Di solito, un anime shojo si ferma quando il principale interesse romantico raggiunge il proprio obiettivo: formare la “straordinaria coppia”, un errore madornale che fortunatamente A Sign of Affection scansa con facilità e intrattiene ancora di più il pubblico, perché una coppia deve affrontare tante sfide, sia interne che esterne.
per esempio, Yuki è una protagonista molto dolce, ma ha anche un carattere forte quando deve affrontare delle sfide o incentrare la sua determinazione su u particolare obiettico come l’università o la sua relazione con Itsuomi; quindi, ora che è la ragazza di Itsuomi che si fa? Yuki ha diversi obiettivi, e A Sign of Affection non si ferma solo sulla relazione tra Yuki e Itsuomi pur dando maggiore importanza a loro. Infatti, ci sono tante coppie e personaggi he devono ancora svilupparsi, o affrontare differenti situazioni che non smettono di emozionare o perché no, soprendere.
Yuki decide di trovare un lavoro part-time per mettere da parte abbastanza denaro in modo da viaggiare assieme a Itsuomi, nonostante le difficoltà iniziali riguardo l’essere sorda. Mentre altri rapporti già citati continuano il loro più o meno difficoltoso viaggio, noi rimaniamo ancora affezionati alla coppia principale, che si dimostra essere la più salda a differenza di ciò che ci aspettavamo, ma sarà davvero così nelle prossime possibili stagioni?
Il futuro del cuore
Yuki e Itsuomi sembrano quindi costruire un rapporto solido, affrontando anche situazioni solitamente difficili per le coppie che non sono abbastanza unite, scambiando confidenze come il passato di Itsuomi e il perché viaggia così spesso. Ma un’altra qualità di questa coppia come quella tra Kyoya e Rin, è quella del tempo.
Entrambe le coppie danno tutto il tempo necessario all’altro partner in modo reciproco e rilassato, sono dimostrazioni di un percorso che si deve fare insieme e che dona all’anime uno spirito adulto e romantico, pur avendo dei momenti comici molto divertenti che riescono a spezzare alcune scene molto emotive. A Sign of Affection si rivela sicuramente uno degli anime invernali che più ci ha intrattenuto, soprattutto riguardo le emozioni, con un ritmo che ci sorprende e delle animazioni che sono sempre di alta qualità . Essendoci spazio per ulteriori sviluppi della storia, si spera in una seconda stagione, in cui ogni coppia e personaggio avanzerà nel proprio percorso.
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