Black Letter 1 – La missiva del paradiso

Ogni minuto è prezioso, specialmente dopo l’arrivo di una misteriosa lettera nera. Lo sanno bene i protagonisti di Black Letter 1, scritto e disegnato da Mogiko e pubblicato da J-Pop Manga ed Edizioni BD. In un mondo in cui gli umani ricevono delle lettere che annunciano la loro imminente morte, Rushi, Tosa e gli altri dell’agenzia Miyagawa Mori avranno a che fare con un evento più unico che raro.

La cerimonia più importante

Nell’isola di Neogashima, in un mondo in cui gli esseri umani ricevono delle lettere nere annuncianti la loro impendente morte dagli angeli, delle particolari agenzie organizzano la “fine” di coloro che decidono di essere accompagnati verso la fine del loro viaggio terreno; una di esse è la Miyagawa Mori, gestita in parte da Rushi e Tosa, che si interfacceranno con le misteriose creature delle quali nessuno conosce ancora la vera natura. Rushi sarà protagonista di un evento più unico che raro e in questo particolare avvenimento, sarà accompagnato da Tosa, che “non vuole più far morire da solo nessuno” tramite l’agenzia, e altri compagni della Miyagawa Mori e non.

Il destino di Rushi

Svolgendo una cerimonia dietro l’altra, entriamo pian piano nella misteriosa “ambience” che Black Letter impone. Un ritmo che come un tira e molla, spinge a sfogliare le pagine nel tentativo di sapere di più sul “mondo” in cui ci troviamo e i personaggi che guidano la storia; parte del passato di Rushi viene raccontato con il contagocce e sembra che un certo evento del suo passato lo abbia traumatizzato a tal punto dal diventare apatico per la maggior parte della sua personalità e solo in brevi istanti di alta tensione o eventi di grande rilevanza emotiva, lui lasci il suo vero sé mostrarsi. Come su una bilancia, Black Letter viene messo in equilibrio da altri personaggi; se Rushi rappresenta il “passato”, Tosa cerca di risolvere la complicata situazione in cui Rushi va a finire, con il rischio di perdere un caro amico, e guarda al futuro cercando di contenere le proprie emozioni per il bene di ciò che la circonda, ma anche per sé stessa.

Ciò che è interessante notare è come l’autrice sia riuscita a mettere in evidenza le personalità dei personaggi e anche a far emergere alcune parti del loro passato, attraverso soltanto alcune vignette o particolari espressioni in certe situazioni, anche messo in contrasto con la reazione di altri personaggi, come quando Rushi, Tosa e Funya si ritrovano insieme per affrontare una delle più intricate e misteriose situazioni che il mondo terreno e spirituale possa mai affrontare. Così l’autrice mette in mostra le sue capacità non solo del world building e dello story building, ma rende anche vero e concreto il concetto del “character design” e non solo il “design” dei personaggi.

Il futuro di Pher

L’incontro tra il terreno e il soprannaturale, pone delle basi reali, come la confutazione di una prova di ciò che sappiamo già esiste, ma è ancora avvolto dal misticismo per gli abitanti stessi. Infatti, l’incontro tra Rushi e Pher rappresenta una pietra miliare per Black Letter, che dimostra la vera esistenza degli angeli pur non confermando la loro vera natura, gli angeli sono buoni o cattivi? Esistono? Sebbene la seconda domanda abbia ricevuto risposta, la prima è molto più complessa e probabilmente avremo qualche indizio in più nel volume 2. Black Letter apre un interessante mondo paranormale a cui il lettore può interfacciarsi tramite un utilizzo della continuità delle tavole, al ben costruito world building, che aspettiamo di vedere ancora più sviluppato e mostrato nel secondo volume, e alla buona caratterizzazione e “costruzione” dei personaggi messi in mostra.

L’autrice ha messo in tavola delle carte più che ottime per rivaleggiare con altri mangaka italiani conosciuti e possiamo dire che il range di quest’ultimi si espande e non hanno nulla da invidiare ai mangaka giapponesi, ricordando che “il manga” è un linguaggio unico e a sé. Lo stile che alterna tratti sporchi a quelli più puliti, e i retini che creano delle ombre e una profondità all’inchiostro, “innalzano” l’atmosfera; Aggiungendo un mix appassionante di paranormale, storia principale e quelle più uniche dei personaggi da guardare con un animo attento e un buon world building, Black Letter appassionerà amanti del genere e non.