NerdPool.it Conferenza stampa Titanic 25° anniversario

Conferenza stampa Titanic 25° anniversario

Titanic... Non tramonta mai!

A venticinque dalla prima uscita nelle sale, Titanic uno dei maggiori incassi della storia del cinema torna nelle sale per San Valentino! Per festeggiare e promuovere il grande ritorno, James Cameron e il produttore Jon Landau ci hanno invitato ad una conferenza stampa globale sul tema. La chiacchierata tra i due ha avuto una funzione soprattuto retrospettiva, con i due che si sono guardati indietro riflettendo su Titanic venticinque anni dopo. Ringraziandoli per l’invito, vi raccontiamo della coferenza stampa.

Perché fare Titanic

Cameron ci ha detto di come a quei tempi, vi fosse un grande interesse e entusiasmo intorno alla possibilità di esplorazione del relitto della nave. Inoltre le tecnologie relative all’esplorazione marina profonda erano in costante miglioramento. James inoltre prima di diventare regista a ventisei anni, era già sub da quando ne aveva quindici, dunque la passione per i fondali marini, ben presente anche in Avatar 2 ha radici profonde. Non a caso egli investì gran parte de guadagni derivati dal film, per finanziare ricerche oceanografiche che spingessero avanti la frontiera della conoscienza umana sul tema.

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Perché il film è ancora così tanto celebrato e amato?

Secondo Cameron perché è un film completo. C’è una parte narrativa inventata che ruota intorno alla storia dei due protagonisti, ma c’è anche dietro una ricerca storica meticolosa. C’è una storia d’amore alla Romeo e Giulietta, ma anche una riflessione sulle differenze di classe: con i ricchi in prima classe che si salvano grazie alle poche scialuppe, mentre i poveri che rimangono sulla nave che affonda. C’è un personaggio femminile forte, che vive una lunga vita, che si emancipa e che dopo la morte ritrova l’amato perduto. C’è azione, dramma, pathos. C’è inoltre una critica alla convinzione di onnipotenza dell’uomo, che nonostante il progresso che lo ha portato a costruire transatlantici enormi, è poca cosa di fronte alla natura.

Cosa cambierebbe se lo si facesse oggi ?

Probabilmente la resa e la storia sarebbe la stessa. Ma si costrirebbe molto meno set, ricorrendo maggiormente alla computer grafica. Al tempo invece si ricostruì la nave per il set quasi in scala 1:1, una cosa impensabile ad oggi!

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Il Casting

Spesso ci si chiede se Cameron abbia avuto l’occhio lungo sui protagonisti, che da Titanic in poi hanno avuto una brillante carriera. Kate Winslet insistette molto per il ruolo di Rose, di cui voleva ardentemente vestire i panni e passione e talento corroborarono le sue amibizioni. Di Caprio invece fu scelto da Cameron dopo che la stessa Kate aveva detto “lui è il mio Jack!”. Leonardo all’inizio non era convinto del ruolo, voleva un personaggio ancora più drammatico e corriaceo, ma se ne è innamorato gradualmente. Sicuramente il film ha lanciato entrambi nello “star system” di Hollywood, dunque non hanno avuto di che pentirsene.

Cosa ha cambiato Titanic?

Oltre ad aver polverizzato i botteghini con un incasso record, ha cambiato la percezione sulla durata dei film. Infatti prima di allora, secondo Cameron, fare un film di tre ore sarebbe stato impensabile. Infati un film troppo lungo, secondo la opinio comune, sarebbe stato necessariamente un flop commerciale. Dopo Titanic i film dalla grande durata, seppur con fortune alterne, si sono moltiplicati. Inoltre ha reso ancor più popolari le esplorazioni dei fondali marini, e reso immortale la drammatica storia del disastro del Titanic. La storia ddel Titanic è infatti ormai parte della memoria collettiva, quantomeno occidentale.

Perché rivederlo e perché farlo al cinema

Per scoprirlo per chi ancora non lo conoscesse. Mentre per ricordare cosa si faceva e come si era venticinque anni fa, ove lo si fosse già visto magari con la fidanzata/o di allora. Perché al cinema ? Non tanto per la qualità video e il grande schermo, che oggi possiamo avere anche in casa ma per l’esperienza. Al cinema non si può mettere in pausa, non si possono fare altre come come cucinare o stirare mentre si vede il film. La sala è un momento di socializzazione selvaggia, un viaggio che dura diverse ore che si fa seduti insiema ad amici, cari e perfetti sconosciuti. Il cinema ha infatti una magia che la visione da casa non potrà mai sostituire.

Conclusioni

Noi non possiamo che essere d’accordo e con le sue parole sul cinema e su Titanic come film. Dunque per San Valentino vi aspettiamo numerosi in sala!


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