Il mondo del fumetto è terra di fantasia e magia ma, negli ultimi anni, un nuovo filone narrativo e più concreto ha iniziato a emergere. Parliamo di opere, spesso autobiografiche, che hanno tolto la patina della metafora e hanno mostrato il mondo e le sue storie in maniera reale dando vita al graphic journalism. Il fumetto, vincitore di diversi premi, di cui vi vogliamo parlare in questa recensione è Ducks di Kate Beaton.
Vita vera
Kate è una ragazza di Capo Bretone, un piccolo paesino sulla costa est della Nuova Scozia e nel 2005 si è appena laureata in arte. I prestiti studenteschi sono stati il mezzo col quale è riuscita a portare a termine gli studi, ma il suo debito è un fardello per lei. Un macigno sulle spalle che le renderebbe la vita impossibile a Capo Bretone, così decide di fare come molti altri, recarsi nelle sabbie bituminose dell’Alberta. Quel luogo sta vivendo una nuova caccia all’oro, anche se nero, e sembra che la ricchezza sia alla portata di tutti coloro che decidono di lavorarvi.Nelle sabbie bituminose dell’Alberta, Kate, comincia il suo lavoro come attrezzista, circondata da uomini lontani da casa esattamente come lei. L’ambiente, chiaramente, è difficile per una ragazza di ventidue anni poco abituata alle interazioni maschili come lo è Kate. La ragazza si sposta in più di un’occasione per cercare di estinguere il suo debito il più in fretta possibile, ogni volta si ritrova nello stesso ambiente. Il più difficile è quando giunge al campo, un luogo dove tutti i lavoratori vivono insieme, situazioni e storie si fanno più strane e pesanti proprio a causa della totale mancanza di valvole di sfogo. Qui avviene un evento traumatico, destinato a cambiare la vita di Kate, e che la spinge a una nuova vita. Nonostante questo, si ritroverà costretta a tornare alle sabbie bituminose per via della spada di Damocle che sono i suoi debiti scolastici…
Dalle strisce al fumetto
Kate Beaton è un’artista completa e il suo lavoro nasce sul web con delle strisce proprio durante gli anni in cui lavora alle sabbie bituminose. Sempre sul web nascono le sue storie fantastiche. Il suo tratto leggero e naif risulta un perfetto contraltare per la gravità della storia raccontata. Tutti i temi della trama sono ben riconoscibili, i testi raccontano molto bene l’esperienza vissuta da Kate durante quegli anni.
Il mondo del lavoro
Ducks racconta un’esperienza di vita vera, genuina. L’esperienza di Kate è unica, ma ci sono tanti temi che, in un modo o nell’altro, sono vicini a noi. Il motivo che spinge l’autrice ad andare nelle sabbie bituminose è, fortunatamente per noi, ancora qualcosa di estraneo, ma se ne può comprendere la motivazione. Quello che appare più chiaro di tutto, è la critica al mondo del lavoro e al suo ambiente tossico. Chiunque abbia lavorato in grandi aziende manifatturiere non potrà che trovare, almeno in parte, dei punti in comune con l’esperienza di Kate. La mascolinità imperante, la necessità di dimostrarsi superiori agli altri, la condiscendenza del sapere sempre tutto, sono tutti elementi che, purtroppo, sono ancora molto presenti nel mondo del lavoro moderno. Nella parte finale si parla anche della sicurezza sul luogo di lavoro, un tema che dovrebbe essere molto più sentito, da parte di tutti, perché ogni giorno ci sono persone che muoiono per il profitto delle grandi aziende nonostante le loro belle parole di facciata.
Non solo lavoro
Ma l’opera di Kate Beaton non si ferma qui perché racconta delle due volte che la ragazza ha subito violenze e non è stata in grado di denunciare questo fatto. Quest’esperienza non viene esplorata apertamente perché, come ben si può immaginare, è un ricordo doloroso. Quando l’autrice ne parla, in una sequenza in cui si confida con sua sorella, si capisce perfettamente quanto sia difficile riuscire a esternare il proprio dolore, rialzare la testa e tornare a vivere. Le ultime tematiche che vengono mostrate riguardano l’appropriazione della terra e l’ambientalismo. L’Alberta è sempre stato uno dei territori dei nativi americani, ma l’avidità del capitalismo ha portato alla deturpazione di questa terra e al suo sfruttamento, distruggendo l’ambiente e facendo fuggire i nativi americani della zona.
Questa incredibile varietà di temi, unita a un linguaggio semplice, eleva la narrazione di Ducks e rende questa un’opera di graphic journalism fondamentale per capire tantissime cose del mondo che stiamo vivendo.
Scopri di più da NerdPool
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.