C’è un nuovo temibile aguzzino nel Castello. Armato di spada e celato dietro il suo inquietante elmo cornuto, il Death Knight sarà pronto a torturarvi. Riuscirete a scappare o vi lascerete corrompere dal suo maligno culto? Scopriamo assieme Escape the Dark Castle Adventure Pack 1: Cult of the Death Knight, la prima espansione edita in italia da Ghenos Games.
Componenti
- 3 carte Personaggio
- 3 dadi Personaggio
- 15 carte Capitolo
- 1 carta Boss
- 5 carte Maledizione
- 1 dado del Culto
All’interno di questo pack troveremo 15 carte capitolo e una carta boss, per vivere una nuova avventura e ampliare il numero di scenari che possono capitare nel corso di una partita. Avremo inoltre tre nuovi personaggi e relativi dadi, ma la novità assoluta sono le cinque maledizioni che porteranno dei seri malus al party, oltre a un dado speciale con 3 lati bianchi e tre neri.
La maledizione “Marchiato dalla Morte” è forse quella che movimenta di più lo scorrere del gioco. Il suo effetto, oltre a impedirci di riposare per il resto della partita, introdurrà quella che forse è la parte migliore di tutto l’Adventure Pack 1, ovvero la meccanica del culto. Oltre a perdere un punto vita in più se attaccato da un cultista (identificabile con un simbolo particolare sulla carta), il personaggio afflitto dal Marchio della Morte dovrà lanciare il dado del culto al posto del suo, qualora i suoi punti vita siano inferiori alla metà del suo totale iniziale.
Tre nuovi disperati in fuga
Anche in questo caso, non sappiamo come o perché siano finiti nel Castello, e come siano scappati dalla loro cella, ciò che sappiamo sono i loro nomi: Mason, Hunter e Bishop. Se avete intenzione di fare una partita a 3 giocatori, vi consiglio di provare assieme questi tre personaggi, poiché si bilanciano tra loro. Mason, il muratore, ha un valore possanza pari a 6, così come Hunter, il cacciatore, avrà il valore Astuzia a 6 e Bishop, il vescovo, Saggezza a 6. Sono i personaggi con un singolo valore più alto in assoluto, per questo motivo utilizzarne tre nella stessa partita è utile, al contrario potreste aver problemi se ne utilizzate solo due.
Stand-alone ma non troppo
Questo pack avventura si può usare come missione a parte, per avere un’esperienza (secondo me) più “punitiva”. Abbiamo provato più volte ad arrivare al boss, con scarsi risultati. È anche vero che non siamo stati fortunati con le carte oggetto, pescando la maledizione “Marchiato dalla morte” al prologo durante la prima partita, e ben 3 maledizioni al primo capitolo della seconda partita.
Il dado che (non) vorresti lanciare
La meccanica del dado del culto è divertente, tanto che siamo combattuti tra il volerlo lanciare per aggiungere una difficoltà maggiore alla partita, e il non volerlo lanciare per il medesimo motivo. L’idea di un fuggitivo combattuto tra il suo istinto di sopravvivenza e la corruzione del culto conferisce un’impronta quasi ruolistica al gioco. Il suo funzionamento è semplice: faccia bianca si lotta come un qualsiasi altro personaggio… faccia nera, si lotta contro il gruppo.
Escape the Dark Castle: Adventure Pack 1 vale l’acquisto?
Il gioco base di suo è apprezzabile, ma soffre molto di una precoce monotonia. Questo pack non può che spezzarla per un po’, aggiungendo preziosi contenuti. Dado del culto e Maledizioni portano un’importante varietà nel gameplay, ed è per questo che consiglio di acquistare questo pack, per rispolverare un titolo ben fatto che probabilmente abbiamo già lasciato a far polvere nella nostra libreria, e per movimentare un po’ di più il gameplay.
Forse il prezzo è un po’ elevato: parliamo di 19,95€ per carte e dadi, e comparato alla quantità di materiali del gioco base che invece costa 39,95€, è leggermente sbilanciato. Per quanto riguarda la qualità , invece, mantiene la medesima del gioco base.
Se non conoscete Escape the Dark Castle, vi invitiamo a leggere la nostra recensione, che potrete trovare a questo indirizzo.
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