Dopo varie interviste e informazioni rilasciate su Final Fantasy VII Rebirth è stato reso noto che una meccanica, ormai datata, tornerà in questo nuovo titolo targato Square Enix! Di cosa stiamo parlando? Ma della mappa del mondo! Una feature messa da parte ai tempi di Final Fantasy X, una costante dei capitoli precedenti.
Ma cosa è esattamente la mappa del mondo?
Una vera e proprio innovazione per il tempo, parliamo del 1987, che ci permetteva di vedere i nostri personaggi affrontare traversate per raggiungere continenti lontani, esterni e, a volte, dimenticati.
La mappa del mondo riproduce fedelmente la conformazione del mondo del gioco, dettando le distanze tra i diversi luoghi esplorabili all’interno del gioco. Purtroppo non si può dire lo stesso dei tempi di percorrenza tra un luogo e l’altro, perché al tempo era pressoché impossibile ricreare il ciclo giorno-notte.
Per ricordarne la funzionalità , vogliamo prendere come esempio uno degli ultimi fruitori di questa meccanica: Final Fantasy IX. Uno degli ultimi titoli SquareSoft che, nel lontano anno 2000, ha allietato la nostra infanzia con la meravigliosa storia di Gidan, Daga e Vivi.
Final Fantasy IX
In Final Fantasy IX la mappa del titolo è ben strutturata. Oltre alle svariate meccaniche di gameplay, la mappa del mondo aveva la funzione di spiegare il motivo per cui il nostro party dovesse seguire una via piuttosto che un’altra. All’inizio del gioco, essendo dei fuggitivi dovremo proseguire a piedi, o con il nostro amato chocobo, impossibilitati a poter utilizzare qualsiasi mezzo di trasporto. Ma se di fronte a noi si palesasse una catena montuosa insormontabile, come potremo arrivare dall’altro lato? Attraversando una caverna naturalmente! Quindi poi troviamo la Caverna di Ghiaccio, la Grotta di Ghizamaluk per arrivare a Burmesia oppure Fossil Roo per raggiungere il continente dimenticato.
Da quanto detto finora la mappa di gioco avrebbe solamente un’ utilità in termini di trama, giusto? Assolutamente no, perché proprio grazie a essa entrano in campo meccaniche di gameplay in grado di cambiare l’intero titolo.
La mappa del mondo ci permette di aumentare il nostro livello, ottenere oggetti utilissimi per proseguire nella trama, sfidare boss segreti, e soprattutto di tenere sotto controllo tutte le location del gioco.
In Final Fantasy IX rivisitare le zone già esplorate ci permetteva di ottenere succulenti tesori seguendo quest secondarie o mappe del tesoro, oltre che approfondire la storia del gioco con dialoghi o avvenimenti.
Inoltre, dopo grandi eventi di trama, la mappa del mondo di gioco cambia. Per esempio, dopo l’attacco da parte dell’esercito di Alexandria a Cleyra, la città desertica non è più visitabile, a causa dell’evocazione di Odino. E se questo tipo di meccanica venisse ripresa in Final Fantasy VII Rebirth? Il momento più significativo potrebbe essere quello in cui le Weapon cominciano ad attaccare e varie città .
Ritorniamo su Final Fantasy VII Rebirth
Abbiamo notato come, nei diversi trailer, Cloud passi effettivamente da Junon, poi attaccata da una Weapon, le entità poste a difesa del Lifestream dopo l’attacco di Sephiroth. Se la trama non dovesse subire ulteriori pesanti modifiche, sappiamo già che l’esplorazione della seconda città più grande del mondo dopo Midgar diventerà impossibile.
Il consiglio è, naturalmente, di esaurire tutti gli incarichi e i tesori da recuperare, perché il ritorno di questa meccanica potrebbe significare l’abbandono della selezione dei capitoli, rendendo alcuni oggetti impossibile da recuperare in un secondo momento.
Al momento, non avendo altre informazioni disponibili, le nostre considerazioni sono pure speculazioni che potrebbero rivelarsi errate all’uscita del titolo. Non perdetevi altri approfondimenti di questo genere su Final Fantasy VII Rebirth in arrivo il 29 Febbraio 2024. Nel frattempo, che ne pensate di questa notizia? Fatecelo sapere nei commenti e continuare a seguirci su NerdPool per rimanere sempre aggiornati!
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