Godzilla Guerra Per L’umanità – l’umanità raccontata in tutte le sue sfumature

Godzilla e più in generale il mondo dei kaiju sono ormai un tema ricorrente su Nerdpool. Lato fumetti, dopo aver già recensito il meritevole Godzilla: Hic Sunt Dracones, che portava i kaiju nell’epoca elisabettiana, torniamo a parlare di una nuova miniserie in cinque numeri. Stiamo parlando di Godzilla: Guerra per l’Umanità scritto da Andrew MacLean con i disegni di Jake Smith. La storia, pubblicata ovviamente da Saldapress, ci è molto piaciuta per la sua capacità di unire una narrazione profonda a temi più leggeri. Siamo dunque entusiasti di potervene parlare!

Cosa resterà dell’umanità?

La giovane dottoressa Yuko Honda non può dimenticare il terrificante momento in cui, da bambina, rischiò di morire durante un distruttivo attacco del mostruoso Hedorah. L’intervento di Godzilla però fermò l’enorme creatura e salvò Yuko insieme a centinaia di altre persone. Sono passati tanti anni e quella bambina è diventata una rispettata professoressa e scrittrice che ha deciso di dedicare la sua esistenza a cercare di dimostrare che Godzilla e gli altri kaiju non sono i terribili mostri che la vulgata comune ci racconta. Tuttavia, quando un nuovo kaiju attacca il Giappone, le convinzioni di Yuko verranno messe in crisi: se Godzilla non difenderà l’umanità, chi la salverà dalla furia del malvagio Zoospora? Ma soprattutto, chi ci dice che il peggior nemico dell’umanità non sia l’umanità stessa?

Un fumetto dalle tinte indie

Godzilla: Guerra per L’ Umanità è stato scritto in occasione del 70° anniversario della creazione di   Godzilla , (1954-2024). Inutile dire che gli autori avevano quindi una grande responsabilità sulle spalle. Ma, visto il risultato invidiabile, non possiamo fare altro che dire prova superata !

Iniziamo dai disegni. Jake Smith utilizza uno stile per l’appunto quasi indie e molto underground. Il suo tratto, che abbiamo già visto anche sulle tartarughe Ninja pubblicate da IDW negli Stati Uniti, è abbastanza riconoscibile. Grottesco, a tratti caricaturale, con i colori che esplodono e si sprigionano da ogni tavola, risultando una vera delizia per gli occhi. Ma soprattutto si raggiunge una perfetta sintesi tra lo stile occidentale e orientale.

Tanta umanità in un solo fumetto

La storia è ricca di sfumature e trova la sua forza nel giusto equilibrio tra diverse anime. Un’anima comica, ben rappresentata dalle sequenze ridicole e grottesche che ricordano la comicità in stile giapponese, e una più seria e introspettiva.

A proposito di introspezione, si scava molto nella psicologia dei protagonisti. In particolare della protagonista Yuko Honda. Yoko ha sempre avuto un rapporto complicato con una madre inaffettiva e che non ha mai creduto in lei. Ossessionata dal suo lavoro, rischia di commettere gli stessi errori della madre con la sua giovane figlia. Questa avventura sarà dunque un’occasione per riflettere, guardarsi dentro e crescere, imparando ad essere una versione migliore dei propri genitori.

Un forte messaggio ecologico

Oltre alla tanta violenza e distruzione, il fumetto ci propone anche un forte messaggio ecologico. Godzilla storicamente nasce come rielaborazione del trauma del disastro nucleare giapponese, durante la seconda guerra mondiale. Ma negli anni molte storie hanno visto Godzilla assumere il ruolo di protettore della natura stessa e del suo equilibrio.

Zoospora, invece, rappresenta non solo un kaiju dal design davvero accattivante, ma anche una rappresentazione di un virus che combatte un altro virus. Il ragionamento potrebbe sembrare controintuitivo, ma assumendo il punto di vista della Terra, l’umanità è un virus che consuma le risorse e la distrugge lentamente proliferando al suo interno come un’infezione. Zoospora vuole dunque distruggere l’umanità. Quest’ultima dovrà aprire il proprio cuore al re dei kaiju e sperare che questo sia abbastanza forte da sconfiggere la nuova mostruosa minaccia. Riusciranno gli uomini a cambiare idea su Godzilla? Ma soprattutto, l’umanità è degna di essere salvata?

Tirando le somme

Un fumetto imperdibile per tutti i fan e non solo, perfetto per festeggiare i settant’anni del personaggio!