Un mondo dove la natura e gli insetti hanno preso il sopravvento sugli esseri umani: questo e non solo è il Green Hell del nuovo fumetto edito Tatai Lab! Vi abbiamo già parlato di Into the Net e anche questo fumetto sarà in anteprima a Lucca Comics & Games 2018. La storia scritta da Alex Crippa con i disegni di Francesco Castelli e i colori di Alessandro Costa è avvincente e misteriosa fino all’ultima pagina…
La storia di Green Hell
Siamo in un mondo dove la natura è cresciuta a dismisura: fiori alti come grattacieli e insetti, prima microscopici, adesso giganteschi che mettono a repentaglio la vita degli esseri umani. Un mondo dove anche i rifiuti sono preziosissimi e rarissimi, funzionando come carburante per i motori. Judy, accompagnata dalla sua amica coccinella Mabel, è una ragazza tosta che grazie ad un tablet ad energia solare visita zone inesplorate alla ricerca di rifiuti. Una sera Calvin, un ladro un po’ pasticcione, cerca di rubarle il suo prezioso tablet ma finisce per essere beccato (e salvato dalle zampe di un ragno) da Judy. Il ragazzo voleva il tablet della ragazza per poter raggiungere la leggendaria Trash Island, una discarica piena di rifiuti preziosi.
Judy un po’ titubante decide di viaggiare con Calvin e scoprire se davvero Trash Island esiste e quali meraviglie nasconde. Lungo il loro cammino, però, ci saranno molti ostacoli. La natura sempre pericolosa e inospitale per l’uomo, ma anche delle misteriose figure che inseguono Judy e sembra proprio che la vogliano uccidere… E poi le visioni che la ragazza inizia ad avere che cosa significano? Chi da la caccia alla ragazza? E perché? Un viaggio adrenalinico che porta il lettore sulle montagne russe fino ad una conclusione che definirei strana ma che ha anche un piccolo insegnamento per noi.
Una protagonista forte e misteriosa…
La storia di Green Hell è appassionante e piena di misteri: Judy ci viene subito mostrata come un personaggio tosto, in un mondo dove devi essere forte e anche un po’ folle per sopravvivere (ed emozionarti quando trovi una lattina usata). Particolare è il suo legame con Mabel la coccinella: Judy può veder attraverso i suoi occhi, una cosa utile durante le loro avventure. E si, tranquilli sarà svelato tutto del loro legame e di chi è davvero Judy.
Infatti una volta iniziato il viaggio per Trash Island capiamo che la ragazza è importante e solo sul finale scopriremo la sua vera identità . La storia, all’apparenza di avventura, sul finale si trasforma, aggiungendo un messaggio ecologista molto bello e per nulla scontato. La scelta di Judy, per quanto possa risultare incomprensibile a molti, è giusta e in linea con il suo personaggio, la sua storia e la sua evoluzione.
… ed un variegato supporting cast
Devo parlare anche del povero Calvin: pensava di essere furbo nel rubare il tablet, ma senza Judy non sarebbe soppravisuto un minuto. Come la ragazza è sveglia e intelligente, lui è ingenuo, sognatore e lento. I due sono una bella coppia, strana ma anche vincente, che è un piacere seguire. Ci sono anche altri personaggi secondari che vengono ben rappresentati e raccontati, come la vecchietta salvata da Judy e Calvin, vittima dela potenza e pericolosità degli insetti.
E poi la strampalata banda che insegue i due ragazzi e li vuole fermare. Pericolosi, imprevedibili, ma anche un terzetto comico, vogliono essere “cattivi” ma a parole ci riescono poco… Li ho adorati perché hanno uno stile un po’ retro, ricordano le bande di cattivi dei vecchi cartoni animati che sono più buffi che pericolosi. Aggiungono un tocco nostalgico ad una storia dal sapore classico e tradizionale che però riesce a sorprendere molto sul finale, diventando davvero inaspettata per il lettore.
Per un mondo più verde…
Non mi piace fare spoiler e non mi sembra giusto farli perché spesso rovinano la lettura. In tal senso dirvi il finale di Green Hell sarebbe davvero brutto. Vi voglio solo dire che è molto bello, inaspettato e che spiega bene tutto. C’è un messaggio ecologista non tanto nascosto, perché il mondo dove si muovono Judy e tutti altri personaggi è frutto della sconsideratezza dell’uomo che ha fatto si che la natura gli diventasse nemica e che compromettesse la sua esistenza. E il finale ha una conclusione con poca speranza sì, ma indica che c’è un modo per poter vivere e sopravvivere: mettere da parte le nostre divisioni e collaborare. Un finale e un twist inaspettato ma bello, che colpisce proprio perché non è totalmente positivo, ma ti fa molto riflettere.
Un accenno al disegno, mi è molto piaciuto per come sono rappresentati i personaggi, le loro forme con spigoli e curve messi in maniera molto interessante. Una menzione alla rappresentazione del mondo naturale: diversi paesaggi naturali e gli insetti fatti con molta dovizia. I disegni, in alcune vignette che coprono tutta la pagina, riescono proprio a mostrare la grandezza e la maestosità del mondo naturale, reso in maniera molto fedele alla realtà (anche se ingrandito).
Disegni e storia si amalgamano bene e ti prendono fin dalle prime pagine. C’è molta curiosità nel voler vedere come finirà l’avventura di Judy e come scoprirà la verità su se stessa e sul mondo dove si trova. Green Hell è una bella avventura, piacevole e che sa davvero sorprendere il lettore, tenendolo incollato alle sue pagine e lasciandolo soddisfatto. Facendogli anche apprezzare un inferno verde.
Qui sotto vi lasciamo le prime pagine di Green Hell!
Ringraziamo ancora Tatai Lab per averci fornito una copia del fumetto per la recensione. Come anche Into the net, Green Hell sarà in anteprima allo stand Tatai Lab a Lucca Comics & Games. Sarà in seguito disponibile sul loro store online.
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