Harry Potter: Tutto quello che c’è da sapere sulla cicatrice a forma di saetta

Non è un segreto che il segno distintivo di Harry Potter sia la cicatrice a forma di saetta che ha sulla fronte. Questa cicatrice è forse il simbolo più famoso che esista per i fan del maghetto ed è molto famosa anche nel magico mondo creato dalla penna di J.K. Rowling, per ciò che rappresenta, per il legame con il passato di Harry e per le ripercussioni che questo “simbolo” ha avuto sulla vita del maghetto.

Eppure esistono segreti sulla cicatrice che non tutti conoscono, tranne forse i veri potterhead, alcuni svelati dalla stessa J.K.Rowling negli ultimi anni.

Perché la cicatrice di Harry ha la forma di una saetta?

È stato spiegato su Pottermore dalla Rowling che il movimento della bacchetta che si compie per lanciare l’Avada Kedavra corrisponde esattamente alla forma del fulmine lasciata sula fronte del bambino.

Ne deriva il fatto che, sebbene l’incantesimo sia rimbalzato su Voldemort, la ferita rimasta su Harry rispecchi esattamente il movimento usato dal Signore Oscuro per invocare la maledizione.

Cosa simboleggia?

Se avete letto i libri della saga, saprete ovviamente che la cicatrice per Harry è il ricordo vivido e costante del suo passato doloroso, tuttavia simboleggia anche più di questo.

Le dichiarazioni di J.K. Rowling hanno lasciato intendere che la cicatrice sta a significare tutto il dolore interiore del ragazzo scaturito dal perdere i propri genitori in tenera età, essere affidati a parenti non proprio amorevoli, e ad una profonda angoscia emotiva.

Perche a volte la cicatrice gli fa male?

Nel corso degli anni abbiamo visto Harry provare un forte dolore proprio nel punto in cui si trova la cicatrice, e questo è motivato dalla connessione tra Harry e Voldemort.

Quando il Signore Oscuro ha trasferito involontariamente in Harry un frammento della sua anima, facendolo diventare un “Horcrux“, il legame fra i due si è stabilito e di fatto il maghetto riesce a percepire gli stati d’animo di Voldemort e a vedere saltuariamente i suoi pensieri. Di conseguenza, mentre Voldemort è in una condizione di rabbia violenta, il dolore si fa insopportabile perché è come se quella parte di anima provasse lo stesso e volesse ricongiursi al suo padrone originale.

In che punto della fronte si trova la cicatrice?

Tutti sanno che la cicatrice di Harry si trova sulla sua fronte, ma la sua posizione esatta è diventato motivo di discussione fra i fan. Questo problema deriva dalla differenza tra i romanzi e gli adattamenti cinematografici.

Solitamente nei romanzi si dice che la cicatrice sia al centro della fronte, come illustrato nelle copertine di Mary GrandPré, mentre nei film Daniel Radcliffe ha il segno sopra l’occhio destro. Ma perché? Semplicemente perchè è lì che la Rowling ha detto ai registi che doveva essere.

Nessun incantesimo può rimuoverla

Non tutte le cicatrici possono essere rimosse grazie alla magia e nemmeno le cure dell’ospedale San Mungo per malattie e lesioni magiche avrebbero potuto rimediare al segno sulla fronte di Harry Potter.

La cosa viene subito chiarita all’inizio del libro Harry Potter e la Pietra Filosofale, con il professor Silente che spiega come la cicatrice di Harry non possa essere tolta, nemmeno con potentissimi incantesimi.

È l’unica ferita mai lasciata dall’Avada Kedavra

Nei libri e nei film di Harry Potter si ricorda spesso come la maledizione dell’Avada Kedavra possa uccidere le sue vittime senza lasciare alcun segno. Harry Potter è l’unico sopravvissuto a questa maledizione,  e il segno della saetta sulla sua fronte ne è la testimonianza eterna.

Doveva essere l’ultima parola dei romanzi

Molte decisioni di J.K.Rowling per i romanzi di Harry Potter sono cambiate nel corso degli anni, ma nel complesso tutto è andato come l’autrice aveva originariamente pensato. Un esempio su tutti di decisioni cambiate è che, all’inizio, l’ultimo romanzo Harry Potter e i Doni della Morte avrebbe dovuto concludersi con la parola “cicatrice”, tuttavia alla fine, come tutti sappiamo, non è andata così.