Eminenti amministratori delegati hollywoodiani si sono riuniti per far cessare gli scioperi in corso ormai da mesi, portati avanti dalla WGA (Writer’s Guild of America) e dal SAG-AFTRA (Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists).
Secondo The Hollywood Reporter, il CEO della Disney Bob Iger, il CEO della Warner Bros., David Zaslav, il co-CEO di Netflix Ted Sarandos e il chief content officer di Universal Pictures Donna Langley, hanno tutti presenziato all’ultima sessione di contrattazione tra la WGA e l’AMPTP (Alliance of Motion Picture and Television Producers).
Il rappresentante contrattuale dell’AMPTP ha comunicato che non è usuale il fatto che gli amministratori delegati siano presenti durante le negoziazioni.
Tuttavia, queste quattro eminenti figure sembrerebbero molto ansiose di porre fine agli scioperi, che durano da diversi mesi. “Gli amministratori delegati hanno rivisto i loro impegni poichè desiderano trovare una soluzione definitiva” stando ad una fonte autorevole.
La fonte attesta inoltre che: “La strada è ancora lunga: siamo tutti molto preoccupati. Bisogna darsi da fare.” I leader della WGA si erano già incontrati con Iger, Zaslav, Sarandos e Langley il 21 agosto 2023, ma le negoziazioni si erano risolte in un nulla di fatto. Tuttavia, dopo che la WGA ha rivelato che i negoziati con l’AMPTP sarebbero ripresi il 20 settembre, uno showrunner anonimo ha affermato che i leader della WGA si sono dimostrati molto più fiduciosi, dichiarando che:” I membri della WGA si aspettano di intraprendere reali trattative, non chiacchiere. Si aspettano qualcosa di concreto”. Uno degli ultimi incontri pare fosse andato bene, prima del più recente risalente al 21 settembre.
Se è vero che le negoziazioni tra la WGA e l’AMPTP progrediscono, questo articolo coinciderebbe con i precenti commenti rilasciati da Zaslav sul fatto che egli sia risoluto ad annichilire gli scioperi. L’amministratore delegato della Warner Bros., che quest’anno perderà fino a 500 milioni di dollari a causa degli scioperi, ha recentemente affermato ” Combatteremo seriamente per la risoluzione di queste problematiche. Mi trovavo a Los Angeles negli ultimi giorni, e dobbiamo impegnarci in qualità di Industria – cosa che stiamo facendo – per risolvere il tutto in maniera equa in modo tale che tutti possano ricevere un giusto trattamento”.
L’uso dell’Intelligenza Artificiale: l’argomento preponderante della discussione
Sia i membri della WGA che della SAG- AFTRA si stanno battendo per il diritto a migliori retribuzioni, così come per la protezione contro l’invasione tecnologica. Ad esempio, la WGA sottolinea che l’intelligenza artificiale non dovrebbe essere utilizzata per scrivere sceneggiature per lungometraggi e serie televisive. Il SAG-AFTRA sostiene che gli studi cinematografici non dovrebbero essere autorizzati a scansionare i tratti somatici degli attori per poi riutilizzarli in altri progetti, per giunta, senza il loro consenso.
Un recente sondaggio ha rivelato che la stragrande maggioranza degli americani sostiene gli scioperi della WGA e del SAG-AFTRA contro l’AMPTP.
Fonte: The Hollywood Reporter
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