Continuiamo la serie di articoli della rubrica “Le sei gemme” dedicati ai registi e ai loro film più iconici. Questa è la volta di Sam Raimi: Samuel Marshall “Sam” Raimi è un regista, produttore, attore e scrittore americano, fin da adolescente si divertiva a girare film horror in Super-8. Ha abbandonato gli studi universitari per fondare la Renaissance Pictures. Il primo film della società , “La casa” (The evil dead, 1982), è scritto e diretto da Raimi e prodotto ed interpretato dagli altri due soci della compagnia.
Realizzato con un budget irrisorio il film ha riscosso un enorme successo a Cannes diventando un cult per gli appassionati del genere. Dopo il sequel, “La casa 2” (Evil dead II, 1987), si è cimentato con successo anche nel thriller scrivendo e dirigendo “Darkman” (1990). E’ stato coautore e regista di “L’armata delle tenebre” (Army of darkness, 1993). Ha poi diretto “Pronti a morire” (The quick and the dead, 1995) ed il thriller “Soldi sporchi” (A simple plan, 1999). E’ anche il produttore della fortunata serie TV Hercules: The Legendary Journeys, Xena: Warrior Princess, Legend of the Seeker and Spartacus: Blood and Sand.
La casa
La casa è un horror del 1981 scritto e diretto da Raimi: Ash (Bruce Campbell), Scott (Hal Del Rich), Cheryl (Ellen Sandweiss), Linda e Shelly prendono in affitto una piccola casa nel bosco per trascorrere un week-end tra amici. Scende la sera: Cheryl, mentre sta disegnando un orologio a pendolo appeso alla parete della sua stanza, viene posseduta da una forza oscura che la costringe a disegnare la sagoma di un libro con un volto diabolico. Poco dopo si riuniscono tutti quanti per cenare, quando all’improvviso si spalanca la botola della cantina.
Scott, il più spavaldo del gruppo, decide di scendere a dare un’occhiata, seguito da Ash. Davanti ai loro occhi si presenta un normale scantinato, dismesso e polveroso come tutta la casa. Scott si sofferma su del materiale sopra una scrivania, probabilmente appartenuto a chi viveva prima lì: un vecchio registratore a nastro, uno strano libro (lo stesso del disegno di Cheryl) e un antico pugnale. Decidono insieme agli altri di ascoltare il nastro, su cui è incisa la voce di un archeologo che afferma di aver fatto una scoperta straordinaria tra le rovine del castello di Kanda: ha ritrovato un libro che consente di riportare in vita spiriti, demoni e defunti ripetendo alcune formule.
Inavvertitamente, i ragazzi lasciano che la registrazione vada avanti e che la voce incisa possa ripetere nuovamente l’incantesimo, risvegliando a loro insaputa una presenza malefica nei boschi, il Demone Kandariano. Cheryl, molto spaventata da ciò che sente, chiede a Scott di spegnere il registratore, ma lui non l’ascolta e lascia continuare il nastro, provocando nell’amica una reazione isterica che la fa allontanare in lacrime. Il demone attira all’esterno l’ingenua ragazza, che viene aggredita dalle radici degli alberi che circondano la casa e viene in parte immobilizzata. La giovane riesce a sfuggire e rientrando in casa con evidenti lacerazioni sul corpo, chiede ad Ash di accompagnarla in città .
Dopo un breve percorso, scoprono che il ponte di collegamento con la strada è crollato. Al loro rientro nello chalet, la situazione sfugge a ogni possibile controllo, perché il demone s’impossessa di Cheryl e tenta di uccidere tutti…
L’armata delle tenebre
L’armata delle tenebre è un film comedy horror del 1992, diretto da Sam Raimi, con Bruce Campbell e Embeth Davidtz. Terzo capitolo della saga horror de La Casa, la storia riprende dalla fine del secondo episodio, quando il protagonista Ash (Bruce Campbell) apre un portale e finisce indietro nel tempo, precisamente nel 1300. Qui viene catturato da Lord Arthur (Marcus Gilbert), un signore feudale che lo crede una spia del suo nemico Enrico il Rosso (Richard Grove).
Gettato in un pozzo, l’uomo affronta un mostro e lo sconfigge con la sua motosega, riuscendo anche a scappare dalla sua prigionia, sconfiggendo i soldati di Lord Arthur. Il mago di corte (Ian Abercrombie) riconosce in lui l’eroe di un’antica profezia, che ritroverà il Necronomicon ex Mortis (un magico libro dei morti) e sbaraglierà le forze malvagie. Ash, inizialmente riluttante, comincia il viaggio alla ricerca del manoscritto e ben presto viene attaccato da oscure presenze, tra le quali il suo alter ego cattivo, con cui intraprenderà un sanguinoso combattimento.
Ripreso il cammino, giunge a un cimitero dove trova un altare fatto di pietre, su cui riesce a identificare l’autentico Necronomicon, ma in una tragicomica situazione sbaglia la formula magica da pronunciare per annullare il sortilegio. Scatena così, per errore, le forze del male, risvegliando la terribile Armata delle Tenebre, un esercito di non morti in decomposizione e scheletri che risorgono dalle tombe, guidate dal suo alter ego malvagio. Ash a questo punto vorrebbe fuggire e cerca di convincere il mago a farsi rispedire nel futuro, ma quando Sheila (Embeth Davidtz), la ragazza di cui si è innamorato, viene rapita da un demone con l’aspetto da arpia e trasformata in strega, decide di rimanere e combattere per salvare lei e la sua gente. Con l’aiuto di Lord Arthur e di Enrico il Rosso, mette in piedi un esercito di soldati con cui affronta la ripugnante Armata in una cruenta battaglia.
Spide-Man 2
Spider-Man 2, il film diretto nel 2004 da Sam Raimi, vede Peter Parker (Tobey Maguire) dilaniato tra la sua identità segreta di Spiderman e la sua normale vita di studente. Peter non è riuscito a tenersi la sua Mary Jane (Kirsten Dunst), di cui è tutt’ora innamorato. La giovane ragazza è ora un’attrice di teatro e ha una nuova relazione sentimentale. Guidato dal solo dovere e dalle sue responsabilità di supereroe, Peter vede ne suoi super poteri una grande dono ma li vive anche come una terribile maledizione. Anche la sua amicizia con Harry Osborn (James Franco) sembra minacciata. Harry è sempre più deciso a vendicarsi di Spider-Man, che ritiene responsabile della morte di suo padre. Come se non bastasse, la vita di Peter sta per complicarsi ulteriormente: un nuovo pericoloso nemico si profila all’orizzonte, si tratta del temibile Dr Otto Octavius (Alfred Molina), meglio noto come Doc Octopus. Assillato dalle scelte e dalle prove che coinvolgono sia la sua vita privata che il futuro del mondo, Peter deve affrontare il suo destino e far ricorso a tutti i suoi poteri per combattere su tutti i fronti.
Il grande e potente OZ
Il grande e potente Oz è un film del 2013 diretto da Sam Raimi. Oscar Diggs (James Franco) è un prestigiatore di professione e seduttore per natura, che si diverte a illudere e sbeffeggiare i suoi spettatori. Un giorno però accade una cosa incredibile: mentre sta saltando su una mongolfiera per sfuggire a un suo nemico, viene magicamente catapultato nel leggendario regno di Oz. Una volta arrivato, scopre con suo grande stupore che la popolazione di quel posto incantato crede che lui sia il grande mago sceso dal cielo che, secondo una profezia, li libererà dalla strega cattiva.
Il prestigiatore è su di giri, infatti c’è in palio una grandissima somma di denaro per chi fermerà la fattucchiera: fama e ricchezza sembrano proprio a portata di mano. Oscar si mette subito in viaggio alla ricerca della sua preda, non sapendo però che di streghe ne incontrerà ben tre: Theodora (Mila Kunis), Evanora (Rachel Weisz) e Glinda (Michelle Williams).
Le streghe non si fideranno subito di lui, poiché non certe che sia davvero il grande mago che tutti credono. Pian piano, durante un’incredibile avventura lungo un sentiero di mattoni gialli, tra incontri bislacchi e colpi di scena, da egoista e manipolatore, Oscar potrebbe avere l’occasione di trasformarsi, più che in un grande e potente mago, in un uomo migliore. Sarà davvero possibile?
Darkman
A Los Angeles il giovane scienziato Peyton Westlake sta conducendo a termine con successo una ricerca sulla pelle artificiale. Un giorno la fidanzata, Julie Hastings, affermata avvocatessa, dimentica nel laboratorio di Peyton un documento estremamente compromettente per uno dei suoi più spregiudicati clienti. Per impadronirsi di quel documento, una banda di criminali irrompe nel laboratorio di Peyton, lo tortura con inaudita ferocia e ne manda a fuoco le sofisticate attrezzature: l’intero stabile è ridotto un cumulo di macerie carbonizzate, ma, incredibilmente, Peyton, orribilmente ustionato e sfigurato, sopravvive. All’ospedale gli assegnano un nome provvisorio, e per risparmiargli inutili sofferenze, date le quasi inesistenti possibilità di sopravvivenza, gli recidono dal cervello il nervo che presiede alla sensibilità . Ma gli effetti collaterali sono terrificanti. Una collera smisurata, associata a una carica sovrumana di violenza consente a Peyton di liberarsi dall’infernale macchina che lo immobilizza e di fuggire dall’ospedale.
Doctor Strange in the multiverse of madness
Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film diretto da Sam Raimi, vede il ritorno di Benedict Cumberbatch nei panni di Stephen Strange, il personaggio creato da Stan Lee e dal disegnatore Steve Ditko, comparso nell’Universo Marvel nel 1963. Il film vede Doctor Strange, il suo fidato amico Wong (Benedict Wong) e Wanda (Elizabeth Olsen), nota come Scarlet Witch, affrontare l’immensità del Multiverso, un concetto – a detta dello stesso Strange – di cui sanno ben poco. Grazie all’aiuto di alleati mistici, tra cui quelli già nominati e altri di nuova conoscenza, Dottor Strange questa volta affronterà le realtà alternative del Multiverso, che si riveleranno sia sconvolgenti che pericolose. Lo scopo di questa ardua missione è sconfiggere un misterioso nemico…
Fateci sapere nei commenti se siete d’accordo con le nostre 6 gemme e nel caso contrario quali film avreste incluso.
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