Peter Jackson ha accettato la sfida di dirigere Il Signore degli Anelli e ha dovuto rendere giustizia alla famosa serie di libri di J.R.R. Tolkien. Il primo film, La Compagnia dell’Anello, è uscito quasi 22 anni fa, dando il via a un franchise che da allora ha mantenuto una base di fan devoti. Prima dei film, i libri avevano già generato un forte seguito. L’onere di fornire un’opera di alto livello non ricadeva solo su Jackson, ma se il cast fosse stato diverso, o se gli attori non avessero preso sul serio il loro lavoro, i film avrebbero potuto essere un completo fallimento.
Fortunatamente, ogni attore si è adattato perfettamente alla sua parte, e tra questi c’era Elijah Wood, che ha interpretato Frodo Baggins. L’attore dagli occhi da cerbiatto è diventato una parte essenziale del puzzle dei film fantasy e oggi è uno dei volti principali dell’intero franchise. Il processo di casting non è semplice: alcuni attori non sanno se saranno presi in considerazione per la parte desiderata e altri, come Viggo Mortensen, hanno quasi rifiutato i ruoli. Tuttavia, Wood ha fatto qualche passo in più per assicurarsi di essere scelto per interpretare l’hobbit protagonista.
Elijah Wood ha fatto un passo in più per diventare Frodo
In un’intervista a GQ, Wood ha raccontato come ha ottenuto il ruolo di Frodo, scegliendo di fare il passo più lungo della gamba per assicurarsi il ruolo. Dopo che è circolata la voce che Jackson avrebbe diretto la trilogia de Il Signore degli Anelli, Wood è rimasto colpito da come il lavoro precedente di Jackson sembrasse adattarsi così bene allo stile dei libri. Wood ha ricevuto una telefonata dal suo agente a proposito del film e si è recato negli uffici del casting per leggere la sceneggiatura, che non era stata inviata agli attori. Dopo aver trascorso due ore a leggere il copione, fu ispirato a pensare fuori dagli schemi e a fare un’audizione insolita.
Wood era consapevole di dover essere un candidato eccezionale se voleva ottenere la parte di Frodo, che aveva una storia così approfondita nei libri. Wood radunò alcuni amici e decise di creare un nastro di audizione, che all’epoca non era una pratica comune. L’attore lavorò con un insegnante di dialetto e girò alcune scene di provino, che mostravano Frodo in vari punti del suo viaggio. Wood montò le clip alla Miramax prima di metterle su un nastro VHS. Tornò agli uffici del casting per consegnare il nastro, che fu consegnato a Jackson. Evidentemente, Wood ha preso un’ottima decisione prendendo in mano l’audizione, perché poco dopo ha ricevuto una chiamata diretta da Jackson. Avrebbe potuto essere una storia molto diversa se il provino di Wood fosse stato uguale a quello di tutti gli altri.
Altri attori hanno fatto il provino per il ruolo, ma Elijah Wood ha reso la parte iconica
Naturalmente, come per la maggior parte dei film, c’era molta competizione quando si trattava di impressionare i professionisti del casting per la trilogia, alcuni dei quali erano volti noti che hanno cercato di interpretare Frodo. Jake Gyllenhaal ha raccontato in modo divertente l’audizione per Frodo in un’intervista al Tonight Show con Jimmy Fallon, spiegando di non essere adatto alla parte. L’attore non si era reso conto di dover mettere un accento britannico e, in risposta alla sua audizione, Jackson ha detto che Gyllenhaal era “il peggior attore che abbia mai visto”. È stato un incontro duro, tuttavia il pubblico può solo supporre che Jackson sapesse esattamente cosa stava cercando, perché Wood ha reso la parte iconica.
Frodo era il centro della trilogia e non c’erano dubbi sul fatto che chiunque lo interpretasse dovesse dare vita esattamente a ciò che Tolkien aveva prodotto. Non solo Wood era credibile, ma era in grado di sviluppare ed esplorare la crescita di Frodo attraverso il suo lungo viaggio verso Mordor. Wood ha reso visibile l’innocenza del personaggio, continuando a costruire in Frodo il filo di forza che Tolkien aveva delineato nella sua opera. Frodo era in grado di portare l’anello, ma, avendo anche iniziato una vita modesta nella Contea, era ben lontano dall’essere un personaggio monodimensionale. Wood doveva essere in grado di esprimere ogni elemento dell’avventura di Frodo nella sua fisicità , nella sua parlantina e nelle sue espressioni facciali. Anche se un altro attore avrebbe potuto dare una performance più forte, non c’è dubbio che il periodo trascorso da Wood in Nuova Zelanda sia stato pieno di duro lavoro e assiduità , e la sua abilità fa sembrare il suo lavoro senza sforzo.
La carriera di Elijah Wood è iniziata in giovane etÃ
Elijah Wood era ancora un giovane uomo quando è arrivato per la prima volta a Hobbiton, dopo aver festeggiato il suo 19° compleanno mentre lavorava a Il Signore degli Anelli. Sarebbe facile credere che, considerando che era alla fine dell’adolescenza, avesse appena iniziato la sua carriera di attore, ma in realtà Wood aveva partecipato a diversi progetti fin da bambino. Forse è conosciuto soprattutto per aver recitato in uno dei migliori franchise fantasy di tutti i tempi, ma anche la carriera precedente di Wood è iniziata con film di alto livello. Una piccola parte in Ritorno al futuro parte II lo ha visto come Video Game Boy 2.
Quattro anni dopo, la carriera di Wood ha fatto un salto leggermente più grande con la sua apparizione in Le avventure di Huck Finn, in cui ha interpretato il personaggio principale. Il film, che lo vede protagonista insieme a Courtney B. Vance e Robbie Coltrane, segue le avventure di un ragazzo e di uno schiavo fuggitivo durante il loro viaggio. Poco prima di intraprendere il ruolo di Frodo, Wood ha interpretato Mikey in Chain of Fools, una commedia americana sulle rapine uscita nel 2000. Da allora, la carriera di Wood è andata avanti a gonfie vele, con un’abbondanza di progetti a suo nome, tra cui animazioni, crimini e horror. Wood arriverà sugli schermi in The Toxic Avenger, remake dell’originale commedia nera sui supereroi del 1984.
Frodo è diventato sinonimo di Elijah Wood
La diligenza di Wood ha dato i suoi frutti: la sua interpretazione di Frodo è stata eccezionale ed è stata premiata con diverse nomination. Il pubblico era disposto a seguire il lungo viaggio con Frodo perché la recitazione di Wood non era mai stagnante. Ha catturato magnificamente la purezza dell’umile vita di Frodo nella Contea, prima di cambiare il suo atteggiamento per trasmettere come Frodo sia stato lentamente sopraffatto dall’Unico Anello. Il contrasto è stato un vantaggio per la narrazione, in quanto ha evidenziato quanto fosse potente l’Anello. Sapere che Wood si era già impegnato al massimo prima ancora di essere scritturato è un’ulteriore conferma che meritava la parte.
È impossibile sapere se un altro attore avrebbe avuto un impatto sul film pari a quello di Wood, e con la gamma di talenti che abbelliscono l’industria cinematografica, ci sarebbero stati sicuramente dei contendenti. Tuttavia, anche se è spiacevole per altri attori non ottenere il ruolo che desiderano, non è un punto da considerare, perché Wood ha reso Frodo uno dei personaggi più iconici de Il Signore degli Anelli. Nel complesso, la trilogia è composta da scenari mozzafiato, recitazione coinvolgente e sceneggiatura avvincente; una sinfonia di elementi che, senza Wood, forse non sarebbe stata così dolce.
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