Nel contesto del Festival del Cinema di Taormina, abbiamo avuto modo di incontrare il cast di Indiana Jones e il Quadrante del Destino. L’incontro con la stampa ci ha permesso di contestualizzare ulteriormente la visione del film, di cui trovate la recensione in anteprima qui. Se invece volete sapere di più sulla conferenza stampa, non dovete fare altro che continuare a leggere.
I contenuti della conferenza stampa di Indiana Jones
Come è evidente, non è facile coordinare un cast molto ampio, quando si parla di progetti molto grandi e ambiziosi. Ma a detta del cast, è stato tutto molto naturale e semplice, grazie alla trama travolgente e all’alchimia creatasi nel cast. Noi nella recensione, abbiamo manifestato qualche dubbio rispetto a quest’ultima, ma vogliamo dargli il beneficio del dubbio. Poi ci si è interrogati su cosa rendesse differente questo film, e a detta del cast, sarebbe l’emozionante finale, che anche noi in effetti lo abbiamo molto apprezzato. A detta del cast, questo sarebbe addirittura il più emozionante dei film della saga. Questo perché ci parla di personaggi ormai anziani, che vivono un’ultima grandiosa avventura. Un’ultima storia, che segnerà la loro vita indelebilmente. Inoltre si è parlato di potenziali spin-off su Helena, ed è stato detto che questo è il momento della grande chiusura per Indiana Jones, ma che il futuro è un orizzonte pieno di possibilità . Sul perché vedere il film, la risposta è stata unanime. Questo è il film più completo della saga, che unisce avventura, dramma e azione come mai prima d’ora.
Le domande rivolte ai protagonisti di Indiana Jones
Abbiamo selezionato per voi alcune delle domande più interessanti rivolta dal pubblico a gli attori. A Mads Mikkelsen, è stato chiesto cosa serve per essere un buon villain di Indiana Jones, vista la sua lunga esperienza in merito. Ha risposto sarcasticamente che bisogna trovare il nazista dentro di noi. Alla domanda su quale altro villain gli piacerebbe interpretare ha risposto un villain in un film di zombi. A Phoebe Waller-Bridge è stato chiesto invece come è stato interpretare Helena. A detta sua recitare in questo ruolo è stato molto emozionante, perché con il personaggio si è instaurato sin da subito un legame speciale.
Le domande rivolte ad Harrison Ford
Harrison Ford è ha ricevuto più domande in assoluto. In primis su quale dei suoi personaggi tornerebbe, dopo essere ritornato in Blade Runner e Indiana Jones. A detta di Ford, per farlo ci deve essere una storia valida da raccontare, che approfondisca il personaggio dal punto di vista biografico e psicologico. Questo film in tal senso ha dato un giusto epilogo alla storia del nostro archeologo preferito. Un’altra domanda ha invece chiesto a Harrison, chi sono i veri eroi per lui, visto che ne ha interpretati molti. La sua risposta è stata le persone comuni, in grado di compiere azioni straordinarie, ricercando la giusta forza nei loro cuori. Invece alla domanda su quale personaggio storico gli piacerebbe incontrare, Ford ha dato una risposta molto forte. Ha detto infatti che gli piacerebbe incontrare Abraham Lincoln, per chiedergli come porre fine alla guerra civile latente che attanaglia gli Stati Uniti odierni.
Come si entra in un personaggio?
Tutto il cast ha tentato di rispondere alla domanda, come si entra in un personaggio che si deve recitare? La ricerca sul periodo storico o sulla biografia eventuale del personaggio, a detta loro è fondamentale. Ma la cosa più importante è l’istinto, che ogni buon attore deve avere. Poi gradualmente, giorno dopo giorno, si impara il mestiere fino all’ultimo giorno.
Conclusioni
Una conferenza accattivante e ricca di spunti, che ci ha permesso di comprendere meglio questo Indiana Jones , ma soprattutto i suoi protagonisti. Noi di Nerdpool.it siamo stati felicissimi di raccontarvela e speriamo sinceramente che vi abbia interessato. A presto!
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