Insomniac Games: colpita da un attacco ransomware

Insomniac Games, il famoso studio dietro il franchise di grande successo Marvel’s Spider-Man e molti altri titoli, ha subito una violazione con un attacco ransomware dal gruppo
Rhysida.

Il danno è stato doppio, poiché il gruppo dietro di esso ha rilasciato alcuni dati “confidenziali” della società, tra cui gli screenshot del prossimo titolo dello studio, Marvel’s Wolverine, rivelando le immagini dei personaggi presumibilmente realizzate per il gioco. Inoltre, sono trapelate online anche le informazioni personali dei dipendenti dello studio, sia attuali che ex.
Anche il doppiatore di Marvel’s Spider-Man Peter Parker, Yuri Lowenthal, ha subito una violazione dei dati nell’attacco ransomware effettuato dal gruppo Rhysida.

Un duro colpo

L’immagine trapelata include anche alcuni documenti ed e-mail interne dello studio, ma non si riesce a decifrare di cosa si tratti a causa della loro sfocatura.
Il gruppo Rhysida avrebbe offerto un ultimatum a Insomniac Games, sostenendo che lo studio ha sette giorni di tempo prima che i dati completi vengano pubblicati online. Inoltre, il gruppo sta anche organizzando un’asta per i dati con un prezzo iniziale di 50 bitcoin, pari ad almeno 2 milioni di dollari. Ecco cosa hanno dichiarato sul loro sito web:

“Con soli 7 giorni di tempo, cogliete l’opportunità di fare offerte su dati esclusivi, unici e impressionanti. Aprite i vostri portafogli e siate pronti ad acquistare dati esclusivi. Vendiamo solo a una mano, non rivendiamo; sarete gli unici proprietari!“

Gli attacchi di ransomware agli studi di videogiochi sono un fenomeno che si è già verificato in diverse occasioni in passato e rovinano il mondo dei videogames in generale sia per gli sviluppatori che per i consumatori nel suo complesso.
Ci auguriamo che Insomniac Games trovi una via d’uscita e impedisca che altri dati confidenziali vengano pubblicati online.
Ricordiamo che Marvel’s Wolverine uscirà per la console PlayStation 5.
Non ha ancora una data di uscita, ma è prevista tra il 2024 e il 2025.

Che cosa ne pensate di questi attacchi alle software house? Fatecelo sapere come sempre qui sotto nello spazio commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it!