Konosuba: This Wonderful World 1 – Recensione

Se la vita ti offre la possibilità di reincarnarti in un mondo simile ad un videogioco pensi di aver vinto tutto. Almeno fino a quando non conosci le tue compagne di avventura… Konosuba: This Wonderful World è un anime di successo che adesso sbarca in Italia per Planet Manga con l’adattamento manga di Masahito Watari. Tratto dalle light novel omonime di Natsume Akatsuki, seguiamo le divertenti avventure di Kazuma e del suo party tutto al femminile. Venite a scoprirle nella nostra recensione! 

No Game No Life, No Harem No Fun 

Kazuma Sato è un adolescente sempre rinchiuso in casa a giocare ai videogiochi. Un giorno esce per comprare un nuovo gioco e muore in un incidente. Ma può scegliere il suo destino post-mortem: andare in paradiso oppure reincarnarsi e vivere in un mondo simile proprio ad un videogioco. Il ragazzo sceglie questa opzione trascinando in questo mondo la dea Aqua, colei che l’ha posto davanti alla scelta e poteva dargli un bonus (di benvenuto si direbbe nel mondo games). Il ragazzo sceglie lei pensando di avere una potente dea al suo fianco, ma in realtà scoprirà presto che la magia di Aqua è discutibile, ma soprattutto lei è pasticciona e sperpera tutti i soldi che guadagnano durante le quest. 

Per poter fare missioni sempre più difficili, Kazuma e Aqua cercheranno nuovi compagni. Conosceranno quindi Megumin, una strega potente nel fare un solo incantesimo distruttore al giorno, dopo il quale perde completamente le forze. E faranno amicizia con Darkness, una paladina che però non è tanto abile con la spada e ha una vena masochista che la rende un po’ inquietante… Insomma Konosuba. This Wonderful World! segue questo quartetto improbabile e le avventure di Kazuma che un pochino rimpiangerà la sua scelta iniziale. 

Il nostro protagonista infatti è davvero comune e mediocre. Non possiede alcuna skill, se non un po’ di luck, fortuna, che però non funziona come dovrebbe… E le sue compagne per quanto abbiano certe abilità allo stesso tempo creano anche tanti casini in missione e non solo. E pensare che Kazuma dovrebbe tentare di sconfiggere il final boss di questo mondo, il temibile Demon King! Ma se questo party a malapena riesce a sconfiggere rane giganti e acchiappare verze volanti (da non confondere con le lattughe, sia chiaro!) come potranno farcela?

Konosuba è un esempio classico del genere isekai, un mondo parallelo che ricorda appunto quello di un videogioco e forse tanti vorrebbero viverci. E spesso il nostro protagonista ha al suo fianco molte belle ragazze. Ma non possiamo negare che Kazuma ne farebbe anche a meno. Preferirebbe starsene da solo ad imparare skill e apprendere nuove abilità, piuttosto che stare con le sue compagne belle, anche simpatiche, ma comunque terribili. Deve costantemente correre dietro a loro e risolvere i guai che combinano. Non una vita ideale e perfetta per quanto il lettore sia assolutamente divertito dalle assurde situazioni che legge. 

Ci sono sicuramente momenti un po’ cliché e fan service che strizzano l’occhio ad un pubblico giovane e maschile. Molte situazioni sono facilmente prevedibili e intuiamo subito come andrà a finire, ma comunque nella sua semplicità Konosuba scatena il sorriso e diverte. 

Konosuba: un piacevole e divertente isekai

Oltre alle vignette sono le battute sagaci e fraintendibili a prendere, e rendere assurda una situazione all’apparenza classica. I suoi personaggi sono ben delineati nelle loro caratteristiche, negative o positive che siano, e quindi si crea una sorta di legame che vogliamo vedere come agiranno in una determinata situazione. Certo, possiamo immaginarlo ma comunque ne rimaniamo sopresi. Il mondo dei videogiochi è presente con skills, quest, points, ricompense e statistiche; chi ne è fan si troverà in un mondo familiare, ma per chi lo conosce meno non si troverà troppo spaesato visto che le principali dinamiche sono ben spiegate al protagonista come al lettore. 

Konosuba indubbiamente non presenta una storia nuovissima, ma anzi molto classica soprattutto per chi è avvezzo al genere isekai. Rimane però una lettura piacevole, divertente e simpatica, ottima per chi vuole provare questo genere e non solo. Si vuole infatti continuare a seguire Kazuma e il suo party in altre quest, sicuri che rideremo tantissimo di loro e con loro.

Ringraziamo la casa editrice Panini per averci fornito una copia del primo volume di Konosuba: This Wonderful World per poterlo recensire! Il secondo volume uscirà tra due mesi. Voi lo avete già letto? Avete già visto l’anime omonimo? E il vostro personaggio preferito? E quali altri isekai vi piacciono e consigliate? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguire Nerd Pool per essere sempre aggiornati sui vostri anime e manga preferiti!