L’arte è il mezzo attraverso il quale raccontiamo le nostre storie. Ognuna di esse porta sempre emozioni al lettore, alcune volte descrivendole in maniera assolutamente imprevedibile. Questo è il caso di Lovesick, il fumetto di Luana Vecchio, vincitrice del Russ Manning Promising Newcomer agli Eisner Award 2022 grazie a Bolero (opera inedita in Italia), e pubblicata da noi per Edizioni BD. Andiamo insieme a scoprire quest’opera così diversa e intraprendente.
Benvenuti nel Club
La dominatrix Domino è la sedicente, intrigante e sensuale proprietario del Lovesick Club, un sito su abbonamento nascosto nei meandri più bui e malati del dark web. Gli abbonati al sito possono gustarsi le grandiosi dirette di Domino, che mostra uno spettacolo unico nel suo genere, composto da torture, mutilazioni e uccisioni. Gli appartenenti al Lovesick Club non si gustano solo le dirette della loro dominatrix, ma hanno anche la possibilità di essere scelti per il suo prossimo spettacolo. Un gioco perverso che sta mettendo Domino in difficoltà , perché è sempre più difficile per lei riuscire a trovare nuovi modi per intrattenere i suoi abbonati. Come se non bastasse, la padrona del Lovesick Club ha anche degli hater, che la vedono come la Madre Demone, una succube capace di schiavizzare i suoi abbonati e far perdere loro completamente la testa. Un’altra attività del Lovesick Club è la red room, uno spettacolo che non si svolge online, ma dal vivo e in una locazione segreta. Proprio quando sta andando a cominciare il suo nuovo show per i suoi amati discepoli, Domino viene attaccata dai suoi hater, un evento destinato a cambiare tutto.
Oltre il gore
Se ci aspetta che Lovesick sia solo composto da gore e sesso, ci si sbaglia di grosso. Questo è specialmente vero nella seconda parte del fumetto, dove scopriamo la storia di Domino, cosa l’ha portata a diventare ciò che è ora. Proprio attraverso i suoi flashback conosciamo la sua particolare indole e si arriva a capire quanto, nonostante le perversioni e il gore, questa sia una storia che parla d’amore, ma non quello da film melenso, parla di quell’amore che ti attanaglia le viscere e ti fa stare male. Quel sentimento che Domino riesce a provare per gli altri, mai per se stessa, esattamente come coloro che vengono scelti per i suoi spettacoli; o quel desiderio che vogliamo raggiungere da tempo, ma l’altra persona che dovrebbe aiutarci a realizzarlo continua, in qualche modo, a rimandare la piena estasi della sua realizzazione.
Un’altra riflessione importante riguarda i limiti. Quanto ci si può spingere nei confronti di una persona consenziente? Si può realizzare il desiderio di qualcuno nonostante questo vada a ledere, o uccidere, la persona richiedente? Queste domande filosofiche hanno molteplici risposte, ognuna con le proprie motivazioni, e tutte che dipendono dalla moralità del singolo individuo. In Lovesick vince la ragione che il desiderio di una persona consenziente si può realizzare, anche quando questo comporta la fine della propria vita.
Trasformazione
Domino è l’elemento portante di Lovesick, crediamo che uno degli elementi più interessanti di tutta la narrazione sia la trasformazione metaforica che vediamo compiere alla dominatrix. All’inizio, attraverso gli occhi del primo ragazzo protagonista dello spettacolo, vediamo la figura di Domino come quella di un demone. Questo avviene a causa della paura di quel momento, unita a delle droghe allucinogene che vengono date al ragazzo. Proprio la figura demoniaca di Domino diviene subito prominente, acutizzata anche dalla nostra ignoranza in materia di dominatrix e mistress, portando così i suoi stessi hater a chiamarla Madre Demone. Con il proseguo della storia, scopriamo come Madre Demone sia un appellativo quanto mai perfetto, perché Domino si trasforma in un demone durante i suoi spettacoli, ma la sua vera natura è quella di un’amorevole madre, capace di comprendere i bisogni e i sentimenti delle persone delle quali si appresta a realizzare l’ultimo desiderio.
Una storia non per tutti
Lovesick è un’opera che non è per tutti, l’immaginario creato da Luana Vecchio è incredibilmente vivo, fatto di disegni splendidi, ma anche decisamente violento e perverso. L’artista riesce a veicolare il tutto grazie ai suoi splendidi disegni, in quello che possiamo considerare come uno dei più grandi azzardi del fumetto moderno. La struttura e i temi di Lovesick, uniti al suo immaginario, erano una vera e propria scommessa per la sua pubblicazione, avvenuta prima negli Stati Uniti che in Italia, ma che Luana ha saputo vincere grazie a una storia convincente, inebriante, capace di avvolgere il lettore nel caldo abbraccio di Domino, lasciandolo però a soffrire perché vorrebbe che quel temibile, ultimo abbraccio non finisse mai.
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