Tra sogni e doveri che si frappongono nella vita di un ragazzino, di mezzo c’è l’affetto. In Make the exorcist fall in love 1, scritto da Aruma Arima e disegnato da Masuku Fukuyama, edito da Panini Planet Manga, ci addentreremo in un universo paranormale, abbastanza nuovo seppur con i suoi difetti, in cui il protagonista dovrà bilanciare i suoi sogni e doveri.
I doveri della speranza dell’umanitÃ
Un cuore rabbioso ha spesso bisogno soltanto di amore, e il ragazzino designato come “speranza dell’umanità ” contro satana, addestrato dalla chiesa per obbedire e servirla a costo anche della propria vita, desidera vivere. Ambientato nell’Italia Settentrionale, l’esorcista senza nome che ha sopportato anni di torture e manipolazioni psicologiche, incontra il suo nuovo maestro che gli insegnerà non a combattere, ma a vivere, incontrando un pericoloso signore del male che condurrà il giovane protagonista a diventare presto un prete e fare l’incontro di Imuri Atsuki, che avrà un ruolo che metterà in difficoltà il ragazzo che vuole salvare l’umanità e al tempo stesso, innamorarsi.
I sogni di un ragazzo
Il giovane esorcista dal destino praticamente segnato, è un protagonista dai sogni praticamente molto “semplici” all’apparenza, e tormentato dal senso del dovere al tempo stesso. Se sacrificare la sua vita per l’umanità è il suo compito, l’unica cosa che rappresenta per lui un ostacolo è “l’amore”, proprio perché lui desidera vivere, come gli ha insegnato il suo vecchio maestro; e seguendo questa filosofia di vita, per cui vivere vuol dire amare, la storia prende un ritmo meno lento e più acuto, lasciandosi alle spalle la flemma che affligge i primi capitoli. Seppure nel corso del volume continuano ad essere presenti dei passaggi indolenti, i vari dettagli che in questo genere di manga è raro trovare, spingono a proseguire nella lettura, che di tanto in tanto è capace anche di dare uno sprint al lettore grazie a interessanti e rare informazioni, momenti di leggerezza e genuina risata, e a dei disegni gradevoli che fanno un buon match allo stile della sceneggiatura.
L’esorcista senza nome, cerca di crescere insieme alle sue paure, temendo di tradire il suo dio e se stesso, indeciso e tormentato sul da farsi, su una scelta che pare impossibile da compiere. Tutto ciò si riflette in piccole azioni, parole, frasi, che l’autrice fa notare sottilmente durante la lettura e che vengono enfatizzate dai disegni. Tuttavia, Make the exorcist fall in love ha il difetto di non essere regolare nel ritmo di lettura, soprattutto all’inizio, rendendo la lettura tortuosa; rendendolo così di nicchia, non per tutti, ed è “un’arma a doppio taglio” poiché per un lettore soprattutto alle prime esperienze, potrebbe risultare difficile adattarsi al ritmo e allo stile, così come per un lettore “veterano” che però non è semplicemente flessibile almeno in quel momento.
Il compromesso inevitabile
L’adattamento possibile per questo manga, da parte del lettore è quello di lasciarsi guidare, tenendo però sempre a mente che alcune sue aspettative, come anche l’aspettativa dell’essere sorpresi saranno soddisfatte e altre no, con a volte delle piacevoli scene spesso rare nel genere e manga in generale, risultando inadatte, e altre tutt’altro che gradite poiché a volte il manga sfocia troppo in scene irrealistiche perfino per il genere stesso, come anche per lo sfociare in scene comiche in attimi tutto fuorché “leggeri”.
Se si mira ad essere sorpresi, guidati e dell’essere del tutto trasportati, esplorando anche scene, temi, dialoghi che non ci si aspetta, e che potrebbero essere spigolosi, accettando un ritmo irregolarmente flemmatico, ma accompagnati da un bello stile di disegno che si abbina alla sceneggiatura, allora Make the exorcist fall in love è quello che fa per voi.
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