Tra gli ospiti più attesi dal pubblico di Lucca Comics & Games 2023 troviamo senza dubbio Mingwa. L’autrice coreana di Bj Alex, la web serie Lezhin giunta in formato cartaceo per J-POP Manga ha incontrato i suoi fan italiani in signing session e showcase, ma anche la stampa. Abbiamo partecipato al suo Press Cafè e le abbiamo posto insieme ad altre testate domande sulle sue opere. Qui di seguito il resoconto di questo interessante incontro.
Come le è venuta l’idea per Bj Alex?
L’idea del soggetto di Bj Alex mi è venuta in mente mentre guardavo un sito di broadcasting famoso in Corea che si chiama AfreecaTV. Qui vari broadcaster jokey (Bj) fanno diversi programmi come mukbang (NdE: abbuffate di cibo), parlano di libri o altro. Guardando questi programmi mi è venuto in mente di associarlo al genere Boys Love, ho voluto provare questa nuova sfida. L’idea però è stata molto estemporanea.
Che cosa l’ha spinta a disegnare?
Il mio indirizzo di studi all’inizio era “Gaming Illustration” ossia illustrazione digitale di gaming. Nello stesso indirizzo è presente anche una parte di studio di fumetto e del disegno non solo in forma digitale. Quindi tramite questa occasione ho pensato di specializzarmi sul fumetto piuttosto che sul gaming. Inoltre nelle università coreane c’è un momento durante gli studi nel quale si iniziano a prendere contatti con le aziende di fumetti e tramite questi contatti ha inviato diversi contenuti che poi sono stati scelti e pubblicati.
Nelle sue storie i personaggi che non si rendono subito conto dell’amore verso l’altra persona, hanno un atteggiamento freddo e in seguito si redimono e accettano i propri sentimenti. Cosa preferisce della rappresentazione di questi personaggi e del loro rapporto?
Di solito le lettrici di fumetti in Corea hanno una preferenza per protagonisti virili e dal pugno forte. Un protagonista con caratteristiche più effemminate non venderebbe. Personalmente anch’io preferisco questo tipo di personaggi e quindi per Bj Alex ho voluto cimentarmi in un genere più drammatico, dare anche ai personaggi questo risvolto più drammatico. Per me inoltre in una coppia è importante che i due siano agli estremi, devono essere quasi dei rivali, venire da due mondi diversi e scontrarsi finché non raggiungono l’agognato lieto fine (della loro love story).
Come si è evoluto il suo disegno nel corso degli anni?
A me piace uno stile di disegno pulito e molto dettagliato. Durante la stesura e la pubblicazione di Bj Alex non ho avuto tempo di fare corsi aggiuntivi di disegno. Con Jinx, la mia opera in corso di pubblicazione, tutti hanno notato che il disegno è cambiato e migliorato perché nei 6 mesi intercorsi tra la fine di Bj Alex e l’inizio di Jinx ho preso delle lezioni private di disegno. Avendo più tempo libero ho potuto migliorare la mia tecnica di disegno.
Quanto tempo ha impiegato per documentarsi sulle tematiche delle sue opere, il broadcasting in Bj Alex e l’MMA per Jinx?
Durante la stesura di Bj Alex non c’è stato grandissimo lavoro di approfondimento sulla tematica, perché la conoscevo. In Corea è molto comune guardare programmi di broadcasting, quindi non mi sono preparata o fatto ricerche fondamentalmente. Per Jinx è stato diverso. Essendo prodotto di punta di Lezhin mi è stato richiesto un lavoro più approfondito per trattare tematiche a me non familiari come l’MMA. Ho anche iniziato a prendere lezioni di MMA ma poi… Non ce la posso fare (ride). E’ abbastanza difficile! Per quanto riguarda Kim Dan che è un fisioterapista ho fatto delle ricerche su internet e YouTube. Il lavoro su Jinx è stato molto più approfondito rispetto a Bj Alex.
Qual è stata per lei la parte più impegnativa durante la lavorazione di Bj Alex?
Bj Alex non è stato il mio lavoro di debutto, ho pubblicato altro in precedenza. Però Bj Alex è stata l’opera che mi avrebbe portato ad un maggiore livello di fama, l’ho avvertito durante la sua stesura. Per questo mi sono dovuta impegnare di più e anche abbassare un pochino le mie pretese. Ho dovuto lavorare ininterrottamente durante tutti i mesi, dovevo presentare lo storyboard 4 volte al mese e ogni settimana c’era l’uscita un capitolo completo della storia. Proprio per questi tempi serrati non ho avuto il tempo di pensare alle mie mancanze e come detto prima appena ho avuto del tempo libero mi sono dedicata a studiare e approfondire la tecnica del disegno.
Cosa ha significato per lei lavorare a Bj Alex?
Per me è stato molto importante portare avanti il lavoro di Bj Alex fino alla sua conclusione. Ovviamente come tutti ho avuto dei momenti di sconforto, cali di fiducia in me stessa; avevo continuamente date di scadenza da rispettare e sentivo anche la pressione di una pubblicazione molto importante. Per tutti questi motivi era incoraggiante per me avere il supporto dei fan e lettori.
Ci sono state delle volte durante la pubblicazione che avrei voluto dire “Basta, mollo tutto!” perché non ce la facevo più. Tramite i commenti invece sono andata avanti. I fan coreani inoltro esprimono molto la loro fedeltà, sono vicini all’autore con regali, lettere, messaggi di incoraggiamento. Ho sentito forte la mia responsabilità di portare avanti la storia fino alla fine e ho sentito utile il mio rapporto con i fan.
La relazione tra Dong-gyung e Jiwoon parte online e poi si trasferisce nella vita reale. Cosa prova lei che ha avuto un supporto dai fan prima online ma adesso li sta incontrando di persona?
Come detto prima il rapporto con i fan è molto importante per me e ora li sto incontrando di persona. Prima di venire a Lucca Comics & Games c’è stato un pop-up event in Corea, con merchandising e i volumi cartacei delle mie opere. Ora sono qui, ieri ho fatto la mia prima signing session a Lucca e oggi ci sarà la seconda. Fino ad ora avevo un rapporto con i miei fan tramite i social network, sono attiva su X/Twitter e Instagram ma mi ha fatto piacere incontrare dal vivo i miei lettori.
Ci sono degli artisti che l’hanno influenzata dal punto di vista grafico e narrativo?
Non ho un artista in particolare da scegliere, ma ho dei generi preferiti. Sono cresciuta leggendo Jump, la versione che era importata in Corea. Fra le mie storia preferite c’erano quelle shojo, con gli amori liceali, e poi ci sono alcuni drama coreani di quando ero più giovane. Da questi ho preso ispirazioni per la storia.
Dal punto di vista artistico mi piacciono molto i lavori che puntino all’aspetto visivo, la grafica deve essere molto bella, mi piacciono le cose dettagliate e chiare, con buoni contorni della figura. Prendo un po’ qui un po’ là le mie ispirazioni, ma non so dire o scegliere un solo autore sia per storia sia per il contenuto artistico.
C’è un personaggio o concetto in Bj Alex che pensa che lettori non abbiamo capito appieno e se si quale?
Ogni lettore vive un’esperienza diversa leggendo il fumetto. Credo che la soggettività di ognuno abbia un peso importante. Premettendo questo, e le preferenze di ognuno in fatto di storia, ero pronta al fatto che alcuni lettori non avrebbero compreso a fondo la natura di alcuni personaggi, parlo in generale. Ero conscia di questo e del fatto che nel corso della storia si delineano tutte le caratteristiche e peculiarità di ogni personaggio.
Ognuno ha un proprio arco narrativo di redenzione e cambiamento e questa cosa avrebbe portato alcuni lettori a non essere empatici con personaggi, allo stesso tempo altri per la loro soggettività lo avrebbero compreso. Bisogna arrivare fino alla fine per comprende o non comprendere l’altro. Ognuno è diverso dall’altro, ognuno ha la propria soggettività e quindi è difficile soddisfare tutti quanti, ma è anche giusto che sia così.
In quale dei suoi personaggi si immedesima maggiormente?
I personaggi che più mi assomigliano e dove ho messo maggiormente me stessa sono Dong-gyung e Jiwon. DG è una persona di buon cuore, gli piace prendersi cura degli altri e molto attivo, riflette una parte del mio carattere. Di Jiwon invece il fatto che si innervosisce facilmente ed è permaloso, non è cattivo ma è come un bambino. Lui è un perfezionista, vuole che le cose siano fatte bene e come vuole lui, ma non sempre le cose vanno così e questo succede anche a me.
Ha avuto qualche ispirazione specifica sui personaggi dal punto di vista caratteriale o fisico?
Per quanto riguarda l’aspetto fisico per me molto importante, in Bj Alex ho voluto fare i personaggi il più all’opposto possibile: uno ha i capelli neri, l’altro i capelli chiari, uno con gli occhi a mandorla, l’altro con gli occhi tondi. Così gli ho dato un equilibrio degli opposti, importante anche per la cultura coreana, come lo ying e lo yang. Per quanto riguarda le ispirazioni da persone realmente esistenti, attori o cantanti, ho fatto una approfondita ricerca sulle celebrità coreane (ride). Ho messo insieme le caratteristiche più belle di queste celebrità.
Per quanto riguarda la personalità in Corea sono importanti e usate le “key word” o “tag”, come “top antipatico e tossico” o “bottom debole, effemminato, triste”. Ci sono tantissime tag e quindi da queste c’è una buona presentazione della propria opera, tramite esse i lettori capiscono di cosa parla la storia. Per un autore inoltre rifarsi a certi concetti già esistenti diventa più facile lavorare, sai già da che basi partire per sviluppare i personaggi.
La realizzazione di Bj Alex ha richiesto tempi stetti di realizzazione. Dall’ ideazione della storia alla fine della pubblicazione, quello che si era prefissata è quello che leggiamo o è cambiato qualcosa?
Non c’è una scena in particolare del fumetto che ho trovato particolarmente difficile durante la serializzazione. Come ho detto prima, la schedule di pubblicazione era molto stretta, non avevo il tempo per pensare se e cosa avrei fatto meglio. Da una parte questo riflette la mia forza di carattere nel prendere decisioni e portarle fino alla fine. Muovendomi passo passo tra lo storyboard, i dialoghi e la mia idea generale della storia, sono giunta ad una conclusione che mi piace e soddisfa, non ho rimostranze. Non leggete proprio quello che mi ero prefissata, ovviamente durante la lavorazione ho cambiato alcune idee o mi è stato richiesto anche di cambiare, ma non trovo scene o episodi nello specifico che avrei voluto diverso da quello che è il risultato finale.
Riguardo al genere BL cosa secondo lei affascina tanto i lettori di questo genere?
La cosa più importante per me nel BL è l’aspetto fisico (ride). Ma tante ragazze in Corea si avvicinano ai BL per questo motivo, per i suoi protagonisti belli e con fisici scultorei. Dal punto di vista caratteriale e della chimica tra i protagonisti, credo che la cosa importante è il modo tramite cui finiscono per innamorarsi. Questo è quello che in realtà attira il lettore anche quando non si è mai avvicinato prima al genere, il percorso di innamoramento pieno di emozioni.
Ringraziamo J-POP Manga per averci fatto partecipare a questo interessante Press Cafè con Mingwa. Vi ricordiamo che la serie di Bj Alex è completa e disponibile anche in cofanetti che raccolgono due volumi. Disponibile una “variant Lucca” del primo volume della serie, mentre potete leggere in inglese Jinx sul sito Lezhin. Voi cosa ne pensate di questa serie e vi sono piaciute le risposte dell’autrice alle domande della stampa? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguire NerdPool per tanti contenuti manga, anime e non solo da Lucca Comics & Games.
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