La nascita di She-Hulk è dovuta a esigenze non tanto creative quanto pratiche. Con il successo della serie televisiva di Hulk, Stan Lee decise di introdurre una controparte femminile nel mondo dei fumetti per impedire che qualcun altro avesse la stessa idea prima della Marvel. E cosi scrisse la storia contenuta in The Savage She-Hulk 1 del 1980. La storia della giovane avvocatessa Jennifer Walters che, rimasta ferita da un proiettile, riesce a salvarsi soltanto grazie ad una trasfusione di sangue dal cugino Bruce Banner.
Nel primo numero di She-Hulk, edito da Panini Comics, di Rainbow Rowell e Rogê Antônio, Jennifer Walters è in difficoltà . Dopo una serie di avventure sconvolgenti, deve ancora pagare le bollette. Con alcuni nemici del passato che le danno la caccia, come può She-Hulk sfruttare una nuova opportunità di lavoro? A volte essere un supereroe è più scomodo di quanto si pensi.
Più di ogni altra cosa, ciò che colpisce di questa rivisitazione di She-Hulk è quanto sia importante la vita interiore degli eroi e dei villain. Jennifer Walters è sempre stata una delle eroine più concrete della Marvel, anche quando rompe la quarta parete, spesso è per andare al cuore di un problema nella sua cerchia di amici e colleghi eroi. Come difensore del pubblico, considera anche il costo umano delle sue battaglie, un aspetto che è stato splendidamente esplorato nella breve run di Charles Soule e Javier Pullido.
Questo aspetto viene messo in evidenza durante un combattimento con Titania. La lotta è molto divertente, con le due che raccolgono qualsiasi oggetto pesante trovino e si danno battaglia. La breve sequenza è piena di azione fluida e di colori brillanti e vivaci di Rico Renzi. I rosa e i gialli sullo sfondo conferiscono un’energia divertente a un combattimento tra superpoteri che in qualche modo continua a diventare più triste e più umano man mano che va avanti.
Il passaggio da Jen a She-Hulk è abilmente segnato non tanto da una trasformazione sconvolgente quanto da un inaspettato e goffo cambio d’abito. Ora che è tornata nel settore pubblico, Jen si preoccupa maggiormente dei vincoli finanziari legati alle continue battaglie a colpi di tuta, il che dà vita a battute divertenti e scattanti. Ne scaturisce anche una conversazione sorprendentemente toccante con Titania, che a sua volta sente che l’equilibrio tra lavoro e divertimento a volte non è giusto.
Rogê Antônio offre un’eccellente recitazione dei personaggi di questo albo, dalla riluttanza di Jennifer a partecipare alla lotta alla testardaggine di Titania nell’ammettere il motivo per cui ha cercato She-Hulk questa volta. C’è un’energia nervosa in She-Hulk per tutto il numero, che mostra ai lettori quanto si senta fuori forma nel tornare alla sua vecchia vita. C’è uno strano equilibrio che deriva dall’essere un eroe superforte e una comune impiegata con un’identità pubblica, e Antônio inserisce alcune divertenti gag che mostrano quanto possa essere frenetica la transizione tra le due “personalita’” di Jen.
È bello vedere Jennifer Walters tornare al lavoro quotidiano. C’è un’energia confortante da “amica di famiglia” in questo primo volume che a mio parere fa sentire particolarmente a proprio agio il lettore, e la sorpresa del finale sconvolge la nuova vita di She-Hulk in modi che non vedo l’ora di scoprire.
She-Hulk 1
Una Super Eroina in Carriera
Marvel Collection
Autori: | Roge Antonio, Rainbow Rowell |
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Data di uscita: | 15 set 2022 |
Tipo prodotto: | Fumetti |
Pagine: | 120 |
Formato: | 17X26 |
Contiene: | She-Hulk (2022) #1/5 |
Rilegatura: | Cartonato |
Interni: | Colori |
Prezzo: | € 18,00 |
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