Nel pieno svolgersi del Lucca Comics,è successo ciò che i fan aspettavano da tempo: Emanuele Tenderini, fondatore assieme a Linda Cavallini della casa editrice Tatai Lab, ha sganciato le due bombe atomiche che teneva nella sua stiva svelando il vero nome del progetto nascosto sotto allo pseudonimo di “Project Zeus” e annunciando un nuovo volume con una sceneggiatrice d’eccezione.
Entrambe le notizie sono state accompagnate da uno scoscio di applausi, dopo un’istante di meraviglia e d’esitazione, da parte dei fan e di tutti i presenti alla conferenza di Tatai Lab tenutasi presso la caffetteria del palazzo Ducale, a Lucca.
La prima bomba
…è stata presentata attraverso un breve video, seguito in religioso silenzio dal pubblico: ProjectZeus è, in realtà, “Wondercity”! Correva l’anno 2005 quando è stato pubblicato dalla casa editrice Free Books e venduto in 9 paesidel mondo, con 30.000 copie solo in Italia.
La serie, di cui sono usciti 6 volumi prima che venisse interrotta e che ha visto la partecipazione di più di 30 autori tra coloristi e disegnatori,nasce da un progetto originale del soggettista/sceneggiatore Giovanni Gualdoni, del disegnatore Stefano Turconi e del colorista Emanuele Tenderini.
La storia, che verrà mantenuta così com’era nel progetto originale, ruota attorno a Wondercity, una città immaginaria situata in Africa, in cui si insegue il progetto utopico di creare un luogo in cui scienza e tecnologia possano fondersi nel pieno rispetto della natura grazie alla collaborazione delle migliori menti del pianeta. Nella città è presente il Collegio delle Meraviglie, una scuola che accoglie tutti coloro che posseggono poteri sovrannaturali definiti “talenti”; la prima classe del collegio è il “talent team”, e da qui partono le vicende dei giovanissimi protagonisti.
L’idea editoriale di Tatai Lab è di completare il primo ciclo narrativo della serie che comprende una riedizione dei 6 volumi già pubblicati e i numeri 7 e 8, inediti, racchiusi all’interno di un unico cofanetto da collezione.
E per fare tutto ciò, Tatai Lab, si è affidata a un team giovane e fresco incaricato di raccogliere l’eredità lasciata dalla vecchia edizione di Wondercity per riproporla senza perdere quella che era la sua vera natura.
Gli sceneggiatori chiamati a continuare il lavoro di Giovanni Gualdoni sono Fabrizio Capigatti (Capitani Italiani e già sceneggiatore per Tatai Lab) e Francesco Vacca (Space Anabasis) mentre i disegnatori e i coloristi sono: Giulia Lomurno, Roberta Pierpaoli, Giulia Zucca, Denny Minonne, Alessandro Anghini, ElisaPoccetta, Davide Riboni, Giacomo Boni, Federico Butticè, Alessandro Gianpaoletti, Carlo Cid Lauro, Sandro Pizziolo, Umberto Sacchetti, Emiliano Serreli, Pietro B. Zemelo,Valentina Berger, Valentina Bianconi, Giorgia Catelan, Giorgia Lanza, SaraValentino.
Due “bombe atomiche”, si è detto.
La seconda è stata l’annuncio della partecipazione della sceneggiatrice Paola Barbato (Dylan Dog per la Sergio Bonelli Editore) a “Progetto ZOE”,un volume unico con soggetto di Linda Cavallini e disegni di Valentina Brancati.
Il volume è ancora in fase embrionale e non ci sono molte informazioni a riguardo.
Quello che si sa è che Linda Cavallinivoleva scrivere una storia, ambientata in un mondo pseudo futuristico dilaniatoda problemi di varia natura, che descrivesse il rapporto d’amore che s’instauratra un essere umano e un animale nell’accezione dell’avvicinamento edell’accettazione reciproca.
C’è grande aspettativa per queste due importanti novità che amplieranno il catalogo, già ben fornito, della casa editrice Tatai Lab che dimostra ancora una volta di meritare la sua presenza nel panorama dell’editoria italiana.
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