The Penguin 1×06, “Summit d’oro”: il recap dell’episodio

Nell’episodio 1×06 di The Penguin – “Summit d’oro”, Oz si trova a gestire una pericolosa rivalità con nuovi e vecchi avversari, tra cui figure di spicco del crimine di Gotham. La sua spregiudicatezza emerge più che mai, mentre manovra per guadagnare terreno nel mondo sotterraneo della città. Questa puntata mette in luce non solo il suo lato violento, ma anche la sua capacità di manipolare gli eventi a proprio favore.

Ecco un recap dell’episodio con un finale incredibile!

The Penguin 1×06: Gotham in Guerra

È chiaro che è passato un po’ di tempo dalla fine dell’episodio 5, poiché la nuova puntata si apre con la neve che cade su Gotham. Oz ha anche messo in funzione il suo nuovo “impero sotterraneo”, un laboratorio che produce la nuova droga “Bliss” nei tunnel sotto il quartiere di Crown Point. Il numero limitato di funghi sopravvissuti all’incendio dell’episodio 5 è ora cresciuto e si è moltiplicato in modo esponenziale, e Oz e la sua nuova squadra stanno conducendo un’operazione piuttosto grande. Oz dice a Victor che si stanno prendendo cura del quartiere e che il suo nome “vivrà per sempre”. È anche vicino a fare un accordo con il gruppo rivale “La Triade”

Nel frattempo, Sal è ospite di Sofia e i due hanno voglia di vendicarsi di Oz, con Sofia che incita Sal. Nel nuovo appartamento di Oz a Crown Point non c’è corrente (e nemmeno nel resto del quartiere) e il generatore non funziona, quindi si prospetta un inverno piuttosto freddo. Anche Francis è sempre più agitata e continua a parlare dei fratelli morti di Oz.

I corpi di tre uomini che vendevano Bliss per Oz vengono trovati impiccati per strada con le dita mancanti, ed è chiaro che si tratta di un’opera dei Maroni e di Sofia Gigante. Nel frattempo, Victor si imbatte in Squid, un ragazzo che conosce dalla sua vecchia vita a Crown Point, e vuole lavorare con lui e Oz.

Sofia e Sal si introducono nel vecchio appartamento di Oz, alla ricerca di prove di una persona cara da usare per fargli del male come lui ne ha fatto a loro quando ha ucciso Alberto e Taj, e Sofia fa centro quando trova un paio di mutande da donna e una polaroid di Eve in un cassetto della camera da letto di Oz.

A Crown Point, Francis è alle prese con le allucinazioni. Dice a Oz che è preoccupata di perdere la sua dignità e Oz la aiuta a vestirsi e a truccarsi e a mettere i gioielli.

Più tardi, Oz mette alle strette un consigliere comunale in un parcheggio mentre sta tornando a casa torturandolo con un paio di pinze, il tutto è atto a richiedere al consigliere Hardy di risolvere la situazione della mancanza di corrente a Crown Point.

Victor incontra Squid e gli dice che al momento non stanno cercando nessun altro che lavori con loro, ma gli offre dei soldi. Squid si arrabbia e dice che Victor non può pagarlo e minaccia di fare una soffiata ai Gigante e ai Maroni. Preso dal panico, Victor spara a Squid uccidendolo.

Sofia si aggira fuori dall’Iceberg Lounge alla ricerca di Eve e Roxy si offre di aiutarla sotto lauto compenso. In seguito arriva all’appartamento di Eve, che la stava aspettando. Eve crede ancora che Sofia sia l’Impiccato e che abbia ucciso le sue ragazze, ma Sofia le dice che è stato suo padre e che Oz sapeva tutto e lo ha aiutato a coprire gli omicidi. Dopo la loro chiacchierata, Eve dice a Sofia dove può trovare Oz. “Ti meriti la tua occasione”, le dice. Lasciandola in vita.

Oz incontra La Triade e le altre bande della “Gotham più povera” e cerca di reclutarle per vendicarsi dei Gigante e dei Maroni per il modo in cui sono stati trattati dai boss delle famiglie. Oz fa loro un discorso incredibile, prima di offrire a ciascuno una birra e fare un brindisi per “riprendersi Gotham”.

Nel frattempo, a Crown Point torna la corrente e Francis e Victor festeggiano con un ballo nell’appartamento. A loro insaputa, però, Sofia osserva dalla porta con un piede di porco in mano…

L’Evoluzione del Pinguino

In questo episodio, vediamo un’ulteriore trasformazione del protagonista. Non è più solo un criminale in ascesa; sta diventando il Pinguino che tutti conosciamo dai fumetti, un leader deciso e temuto. Questa evoluzione riflette non solo il lato strategico del personaggio, ma anche i sacrifici personali che deve affrontare. La serie continua a esplorare il lato psicologico di Cobblepot, rendendolo più umano e complesso.