Eternity, nuova serie Audace di SBE, รจ il ritorno in grande stile di Alessandro Bilotta nella sua Roma, sempre cittร eterna ma illuminata al neon, dove la contemporaneitร ha ucciso l’epica.
Eternity ha fatto il suo esordio in anteprima a Lucca Comics & Games 2022 con il primo volume dal titolo La morte รจ un dandy, firmato ai disegni da Sergio Gerasi e ai colori da Adele Matera con la supervisione ai colori dell’ inossidabile Emiliano Mammucari, la grafica di Fabrizio Verrocchi e il lettering di Marina Sanfelice.
Un team di tutto rispetto per calare il lettore in una Roma in bilico tra la nostalgia del classico-vintage e il volersi proiettare verso un futuro ipertecnologico ed alienante.
E’ la storia di Sant’Alceste, nome d’arte di Alceste Santacroce giornalista di gossip, in voga in un passato non troppo lontano, per il settimanale L’infinito. Un personaggio cinico, distaccato dalla realtร . L’esponente perfetto di una societร fatta di illusioni, di astri che oggi sono sotto le luci della ribalta, e domani cadono nell’oblio.
Eternity: “uno di quei posti dove tutti volevano essere”. Cosi recita lo stesso Alceste a pag. 40 parlando di un locale ormai ridotto a macerie. E proprio come il locale, che condivide lo stesso logo e nome con l’opera, la Roma immaginata da Bilotta e rappresentata da Sergio Gerasi non รจ altro che l’illusione della grandezza di ciรฒ che era.
Tutta l’opera รจ incentrata su una dualitร di elementi. Come ha affermato lo stesso Bilotta, assomiglia al Tevere: “scorre in continuazione verso il mare, ma allo stesso tempo da’ l’idea di qualcosa che รจ sempre li immobile, fermo”.
Sullo stesso concetto รจ costruita la scena iniziale: una festa in maschera che strizza l’occhio a “Eyes Wide Shut”, dove i presenti (appartenenti all’รฉlite romana) vestono in abiti della Roma classica ad eccezione di Alceste in versione “V per Vendetta”. Come recita infatti la citazione ad apertura dell’albo “Lo snob diventa pazzo per essere invitato a una festa, il dandy fa l’impossibile per essere cacciato”. E cosi accade, un po’ citando anche La Grande Belllezza di Paolo Sorrentino.
Le tavole presentano una griglia anomala per il fumetto ed ancor di piรน per Bonelli. La struttura delle tavole รจ essenzialmente verticale, a sottolineare il concetto di ascesa dei protagonisti e del loro desiderio di immortalitร . Il loro essere ricordati fino alla fine dei tempi. Ancora una volta ricorrono quindi due termini giร citati prima: Eternity, Infinito.
Scelta stilistica completamente opposta a quella fatta i tempi su Mercurio Loi, altro personaggio di Bilotta che puntava tutto sull’orizzontalitร del personaggio e delle storie. Una narrazione lenta, un personaggio riflessivo ma sempre sopra le righe.
Proprio Mercurio Loi รจ protagonista delle tavole a pagg. 44-45. E va oltre. Oltre perchรฉ nella pagina successiva, quasi come continuitร tra i due personaggi, troviamo Alceste disteso su di una panchina. Quasi un richiamo a “L’uomo orizzontale”, uno dei numeri piรน belli dell’avventura in edicola di Mercurio Loi che distorce ogni regola del fumetto, dove Bilotta ci guida alla scoperta del tema filosofico dellโozio.
Lo sperimentalismo giร visto in Mercurio Loi (ma in generale in ogni opera di Bilotta) prosegue anche su Eternity. Ne sono uno splendido esempio le pagg. 58-59 dove Alceste rompe le regole del fumetto e lo spazio bianco e lo adatta alle proprie esigenze narrative.
Anche l’alternanza delle cromie tra le pagine ha uno scopo ben preciso. Cromie piรน calde per l’esterioritร e l’apparenza; cromie piรน fredde per le scene o le situazioni piรน intime e personali. Ancora una volta si gioca sulla dualitร , sul doppio.
Il finale, inaspettato, lascia spiazzato il lettore. E forse per la prima volta anche Alceste.
Un fumetto che mostra lo spassionato amore per il fumetto popolare (e non) di Bilotta & Gerasi, spingendo l’asticella oltre i limiti fisici ed ideologici dello stesso, rendendolo Eterno.
Scopri di piรน da NerdPool
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.