Shattered Heaven – Recensione

Nel panorama dei titoli indie ci sono tantissimi giochi meritevoli di attenzione, capaci di unire elementi di più generi e fonderli in maniera omogenea. Questo è il caso di Shattered Heaven, il nuovo titolo di Leonardo Interactive, casa di sviluppo italiana, che mescola gdr, card game e roguelike in un unico gioco. Il titolo, ancora in fase di early access, è attualmente disponibile solo per PC attraverso la piattaforma Steam.

Divinità

La storia di Shattered Heaven ci porta in un mondo senza nome, decimato dopo la caduta di Dio. Un antico rituale mette in guerra le quattro fazioni di questa terra dimenticata, dove le condizioni sono a dir poco impervie. Ognuna delle quattro fazioni sceglie un campione, una vestale da far combattere per la divinità in modo da garantire la sopravvivenza del proprio popolo attraverso il sacrificio del proprio gruppo. Andora, la vestale di Ashram, Magni, il fidato protettore di Andora, e Ishana, una ragazza non vedente, sono coloro chiamati a lottare nella Guerra dell’Ascensione, il momento in cui le quattro vestali si danno battaglia. Ma quali segreti nasconde in realtà questo antico rituale? Quali sono le trame oscure che si annidano sotto la superficie di questa usanza? Andora e i suoi compagni stanno per impararlo a loro spese…

Dinamicità

Shattered Heaven fa della rigiocabilità il suo più grande punto di forza. Questo avviene grazie alla generazione procedurale dei dungeon che saremo chiamati a esplorare durante il corso dell’avventura, inoltre, il combattimento si svolge attraverso l’utilizzo dei mazzi di carte, unici per ogni eroe, i quali vengono costantemente modificati attraverso l’acquisizione casuale di nuove carte, assegnate dal giocatore nei diversi mazzi eroe, utilizzabili solo per la durata della nostra missione. Come se questo non fosse già abbastanza, siamo chiamati anche a prendere delle decisioni, in pieno stile gdr, capaci di influenzare tutto il proseguimento della trama.

Potenziamenti

Dinamismo e adattabilità sono al centro della parte più “attiva” del gioco, mentre il ragionamento è padrone dei momenti più gestionali. Al termine di ogni missione torneremo al nostro hub, dove potremo concentrarci sull’acquisizione di nuovi talenti, unici e specifici per ogni eroe, e suddivisi in abilità passive e attive da utilizzare in combattimento. Non sono presenti solo dei talenti, infatti, possiamo acquisire anche nuovi potenziamenti attraverso una moneta speciale difficile da ottenere, ma i cui benefici sono incredibilmente potenti. Ogni eroe ha anche il suo equipaggiamento specifico, inoltre, possiamo craftare nuove incredibili pozioni e ottenere così nuove e potenti ricette.

Stile italiano

La grafica è in 2D con uno stile unico. Nonostante sia ancora in fase di sviluppo, Shattered Heaven è già altamente pulito graficamente, presenta un ottimo design e delle visuali uniche a ogni nuovo dungeon. L’unica pecca arriva dai fondali che purtroppo rimangono pressoché invariati a ogni nuovo livello del dungeon selezionato. Questo difetto, se così possiamo realmente chiamarlo, cade decisamente in secondo piano quando assistiamo alle scene animate dei momenti più importanti dell’avventura. Durante questi momenti l’arte e il design dei ragazzi di Leonardo Production mette in risalto una pulizia e un’estetica unica nel suo genere.

Il comparto sonoro, almeno in termini di musica, è quello più carente perché cade nel tranello della ripetitività e non ci è sembrato particolarmente ispirato. Suoni e musiche sono migliorabili, ma il vero fiore all’occhiello è il doppiaggio già presente in questa fase dello sviluppo. Disponibile, al momento, solo in inglese, trascina il giocatore nel mondo e lo aiuta a dare più forma e forza ai personaggi.

Ascensione

Shattered Heaven è un ottimo titolo indie, capace di divertire il giocatore e di farlo appassionare alle avventure di Andora, Magni e Ishana. Sicuramente continueremo a giocarci e, trattandosi di un titolo in early access, siamo curiosi di vedere quanto sarà migliorato il titolo una volta uscito in maniera definitiva.