Uno dei titoli più attesi del prossimo anno è sicuramente Prince of Persia: The Lost Crown che segnerà il ritorno di uno dei più vecchi franchise al mondo. Durante Lucca Comics & Games, allo stand Nintendo, abbiamo avuto modo di provare una demo di questo intrigante titolo. Scopriamo insieme questa nuova visione delle terre persiane!
Un mondo diverso
Il primo impatto con Prince of Persia: The Lost Crown è differente rispetto ai titoli precedenti della saga, questo perché lo stile grafico passa dal 3D a un 2.5D HD. Questa nuova grafica dona, ai giocatori di vecchia data, quel feeling del primissimo Prince of Persia per DOS, ovviamente con le dovute differenze. Un passaggio sicuramente riuscito e che ci è piaciuto particolarmente, proprio per il suo significato di ritorno alle origini di questa gloriosa saga. Ovviamente, pad alla mano, l’esperienza legnosa del capostipite è solo un lontano ricordo e subito ci si ritrova alle prese con un mondo vibrante e frenetico. Il Monte Qaf, dove è ambientato The Lost Crown, non si riduce alle mere ambientazioni urbane più classiche, ma abbiamo potuto provare un breve passaggio in un luogo più naturale.
Velocità e precisione
Nella demo da noi provata l’esperienza ha inizio dopo un breve filmato introduttivo, la confidenza con i tasti è stata immediata. Comprendere i tasti e il combattimento è molto semplice, ma quest’ultimo nasconde moltissime varianti e possibilità come abbiamo avuto modo di scoprire in seguito grazie a uno shop dove potenziare le nostre armi e personalizzare Sargon. Nonostante la facilità nell’apprendere le basi del combat system, diventarne maestri e gestire appieno i poteri non è una cosa semplice, ma siamo sicuri che sarà incredibilmente appagante quando il gioco sarà pronto per le nostre console.
Le fasi di platforming sono molto divertenti e appaganti, in special modo quando si passano ostacoli mortali. L’incontro con il boss è risultato impossibile da sconfiggere, la mancanza di power-up e la necessità di imparare i suoi attacchi ci hanno fatto capire che le influenze di Prince of Persia: The Lost Crown arrivano non solo dai metroidvania, ma anche dai souls moderni.
Un futuro luminoso
Il nuovo titolo di Ubisoft ci ha piacevolmente stupito, il cambio di stile ci è piaciuto moltissimo, nonostante non fosse quanto sperato dai fan. Se però le premesse sono queste, ci aspetta un futuro luminoso per questa saga che, forse, ha trovato nuovamente la propria dimensione. Vi ricordiamo che il giorno d’uscita annunciato è fissato per il 18 gennaio 2024 e noi continueremo a seguire con attenzione questo titolo, già preordinabile qui.
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