I fan di American Horror Story attendono con impazienza l’imminente stagione 12, intitolata “Delicate“, per una serie di motivi, tra cui il ritorno della star Emma Roberts nella serie dopo anni di assenza. Mentre una manciata di teaser e di foto hanno offerto scorci della nuova stagione, un nuovissimo poster annuncia una visione inquietante e da incubo della maternità e della gravidanza.
Nel tradizionale stile di American Horror Story, questo poster non è un riflesso diretto della trama, ma solo un’interpretazione evocativa del tono della nuova stagione. American Horror Story: Delicate debutta su FX il 20 settembre.
Nella nuova stagione troviamo anche Cara Delevingne e Kim Kardashian, entrambe nuove arrivate nella serie. Un’altra novità per la longeva serie è che la prossima stagione si basa su una storia che non è una creazione originale di Ryan Murphy. Si basa infatti sul romanzo Delicate Condition di Danielle Valentine che, ad Entertainment Weekly ha detto:
“È essenzialmente un romanzo horror sulla gravidanza. È un romanzo che esplora non solo l’effettiva crudezza fisica della gravidanza, ma anche il gaslighting medico che anche le donne moderne e molto privilegiate sperimentano durante la gravidanza e i sintomi di cui, secondo me, come cultura non parliamo ancora per strani motivi”.
La stessa Valentine ha citato non solo Rosemary’s Baby come fonte di ispirazione per la storia, ma anche Alien, il che potrebbe spiegare meglio le immagini di questo nuovo poster che fonde l’immagine di una donna incinta con una creatura mostruosa.
“[Alien è] davvero un film sulla gravidanza, ma è stato scritto da un uomo che non capisce che è di questo che sta scrivendo. È quello che succede quando un uomo pensa: “Qual è la cosa più spaventosa che mi possa venire in mente?”. Ed è l’idea di cosa succederebbe se dentro di te crescesse questa creatura che sta usando le tue risorse per diventare più grande e tu non puoi controllarla? Ha una mente propria, e poi un giorno esplode fuori da te in questo macabro, sanguinoso pasticcio. Quando l’ho visto per la prima volta da bambina, non mi è venuto in mente che la gravidanza è praticamente questo, ma al sesto mese di gravidanza mi sono detta: “Oh, wow! Questa è una storia di gravidanza senza la gravidanza’. Quello è stato il seme”.
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