Grazie agli amici di Universal Pictures abbiamo avuto modo di vedere in anteprima Argylle-La Superspia, un film di genere azione thriller diretto da Matthew Vaughn, con Bryce Dallas Howard, Jonh Cena, Dua Lipa e Henry Cavill. Uscito al cinema il 01 febbraio 2024. Ecco dunque la nostra recensione senza spoilers!
Una breve sinossi
Argylle: La Superspia, film diretto da Matthew Vaughn, racconta la storia di Elly Conway (Bryce Dallas Howard), una scrittrice di best-seller di spionaggio tanto solitaria da uscire raramente di casa. L’idea di felicità della donna è trascorrere una serata davanti al computer in compagnia del suo gatto Alfie.
Le nostre impressioni
Non amiamo sicuramente stroncare i film. Per noi l’esperienza della sala deve sempre essere un’esperienza positiva, ricreativa e vedere un bel film è sempre un piacere sia per gli occhi che per l’anima di chi guarda. Ma questa volta dispiace dirlo non ci siamo veramente. I 200 milioni di budget sono pressoché sprecati.
Argylle non sa bene cosa voglia essere. Un film comico ? Un musical ? Un film d’azione thriller ? Il risultato finale è un film sclerotico senza un’idenità definita. Durante la visione ci siamo spesso domandati “ma che film sto vedendo ?” Preso in trappola da una comicità strabbordante e davvero poco a fuoco, il film si perde in mille rivoli rappresentati da colpi di scena telefonati e a tratti estranianti. Quando il film sembra andare in una certa direzione ecco che prende una svolta improvvisa che vorrebbe ribaltare tutto, ma che crea solo un misto di noia e confusione nello spettatore.
Le forzature sono il motore della trama di questo Argylle, con troppe cose che per tornare richiedono un enorme sforzo di sospensione dell’incredulità . Alla lunga però tutto diventa insostenibile anche a causa di scene romantiche e stantie.
Il cast
La sensazione dal trailer e dalle locandine era che i protagonisti di questo Argylle sarebbero stati Henry Cavill e John Cena i quali hanno un ruolo marginalissimo. Non parliamo di Dua Lipa, ridotta ad un mero cameo. Siamo dunque ai limiti dell‘imbroglio a fini commerciali. I poveri Samuel L. Jackson e Bryan Cranston sono piattissimi schiacciati in dei ruoli non degni delle loro capacità attoriali. Stendiamo un velo pietoso su Bryce Dallas Howard e Sam Rockwell, incastrati si in dei ruoli macchiettistici, ma che a tratti sembrano essersi dimenticati come si recita. Non si riesce in alcun modo ad empatizzare con loro e la cosa è sinceramente abbastanza triste.
Comparto tecnico
Partiamo con il dire che due ore e venti per questo film sono davvero esagerate. Questo Argylle ha davvero delle parti ridondanti ed eccessivamente prolisse e poteva durare almeno mezz’ora di meno. Sorvoliamo sulla computer grafica da film di serie b dei primi anni 2000. Le musiche sono preponderanti, esageratamente pompose e unite ad una fotografia piattissima affondano ancora di più il film.
Conclusioni
Argylle è l’ennesima dimostrazione che avere un grande budget e un cast importante non bastano se poi non si hanno idee per costruire una trama solida e che funzioni. Il risultato infatti come in questo caso è un film senza anima, che passa dal serio al faceto, dai titoli di testa a quelli di coda senza lasciare nulla a chi guarda. Peccato ! Prima di salutarci però vi vogliamo ricordare che su Nerdpool a questo link trovate migliaia di altri di recensioni.
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