Le dinamiche familiari dell’originale Beetlejuice sono ciò che ha reso il film di Tim Burton un tale successo, ed è proprio per questo che la famiglia gioca una componente importante in Beetlejuice Beetlejuice.
I primi dettagli sulla trama del sequel hanno confermato che Charles Deetz, interpretato nel film del 1988 da Jeffrey Jones, è morto e proprio la sua morte ha motivato i punti chiave della trama. Con l’uscita del film nelle sale, i fan hanno appreso il destino del personaggio e l’impatto che la sua morte ha avuto sul sequel.
Nel 2002 Jones è stato arrestato con l’accusa di possesso di materiale pedopornografico e tentativo di adescamento di minori. Jones ha comunque fatto diverse apparizioni in film e progetti televisivi, ma la sua storia criminale ha probabilmente influenzato la decisione di Burton su come gestire il personaggio.
AVVERTENZA: di seguito gli spoiler per Beetlejuice Beetlejuice
Beetlejuice, Beetlejuice: ecco cos’è accaduto al padre di Lydia
Dall’ultima volta che il pubblico ha visto la famiglia Deetz, Lydia (Winona Ryder) ha usato le sue capacità di entrare in contatto con le figure dell’aldilà per condurre un programma televisivo sui fantasmi, mentre Delia (Catherine O’Hara) è diventata un’artista di rilievo.
All’inizio del film, Delia rivela a Lydia che Charles è morto, mentre era in vacanza per fare birdwatching. Ricreato in formato animato, il pubblico assiste al fatto che l’aereo di Charles si è schiantato nell’oceano e, pur essendo sopravvissuto all’incidente, è stato morso a metà da uno squalo.
Data la natura di Beetlejuice Beetlejuice, questa non è l’ultima volta che vediamo Charles, che esplora l’aldilà come un nuovo fantasma. Con la sua morte, che lo vede tagliato a metà, il pubblico vede le gambe e la parte inferiore del busto di Charles, oltre a sentire la sua voce, mentre inciampa e barcolla per il regno, e lo sente anche comunicare con coloro che lo circondano.
Dopo la morte di Charles, Delia, Lydia e la figlia di Lydia, Astrid (Jenna Ortega), tornano nell’iconica casa del film originale per elaborare il lutto per la perdita della figura, e Astrid si imbatte nel modello nella soffitta in cui risiedeva Beetlegeuse (Michael Keaton), dato che anche il “Fantasma con il più” è tornato nella casa.
La bizzarra serie di eventi che ha causato la morte di Charles è stata direttamente ispirata dalle paure di Burton nei confronti della morte.
“Il modo in cui Charles muore in quell’opera animata è l’incubo di Tim di morire. L’ha letteralmente snocciolato: ‘Il mio incubo è: sono in un incidente aereo, sopravvivo all’incidente aereo, quasi annego e poi uno squalo mi mangia’”, ha rivelato il codirettore Alfred Gough a Entertainment Weekly. “Ci siamo detti: ‘Beh, è geniale’. Quindi sarà così che morirà'”.
Nessun attore è accreditato per interpretare Charles o la sua voce nel film.
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