Nei film non si fuma più come un tempo. Un po’ perché in sempre meno pellicole si vedono i personaggi con una sigaretta. In America i rating dei film (l’età a cui gli spettatori possono vederli) balzano all’insù ogni volta che del tabacco viene portato alla bocca.
Non si fuma più come un tempo anche perché, letteralmente, dagli anni ’90 in poi è cambiato il modo in cui si gestisce questo tipo di scene. Oggi le sigarette sono considerate alla stregua degli effetti speciali.
Come fanno le sigarette nei film?
Sono delle prop, degli oggetti di scena, realizzati appositamente per il cinema. Fino a 30 anni fa però quando servivano le sigarette bastava chiamare le aziende produttrici e farsi mandare un pacchetto da far fumare veramente agli attori. Anche chi non l’aveva mai fatto o non aveva intenzione di iniziare.Â
Non proprio il massimo per la salute, dato che le scene spesso richiedono molti ciak prima di essere completate. Le sigarette nei film non sono finte ma diverse. Oggi si usano infatti sigarette alle erbe senza nicotina né tabacco. Possono essere copie identiche delle originali, danneggiando molto meno chi le usa.
Pare che non siano nemmeno sgradevoli da fumare, dato che si possono scegliere diversi gusti tra cui vaniglia, menta e fragola. Se qualche attore dovesse avere un particolare tipo di allergia, il contenuto può essere variato, ma anche in base alle preferenza. Ad esempio Liam Neeson ama particolarmente la camomilla.
Ci sono altri casi, come ad esempio quando sono i bambini a dover fumare al cinema . Qui si usano sigarette spente poi accorciate da inquadratura ad inquadratura, aggiungendo in post produzione il fumo. Natalie Portman aveva solo 12 anni quando ha recitato nel film Leon. Per impedirle di sviluppare un’abitudine al fumo, il suo personaggio è stato visto solo con in mano una sigaretta.
Per assicurarsi che la salute della Portman non fosse messa a repentaglio, i suoi genitori presero alcune decisioni. In primo luogo sarebbe stata vista tenere una sigaretta in mano solo cinque volte durante il film, senza mai inalarla. Inoltre il suo personaggio avrebbe anche smesso di fumare ad un certo punto durante il film.
Ciò è stato fatto per proteggere la salute dell’attrice e inviare un messaggio positivo ai bambini di quell’età , che potrebbero facilmente idolatrare la Portman e seguire le sue orme. Per farlo sembrare realistico, una sigaretta viene tagliata della dimensione richiesta in vari punti.
Perché si vede fumare così tanto nei film?
Secondo il rapporto dell’Oms il 44% dei film totali prodotti a Hollywood contiene scene con attori che fumano. Le percentuali crescono in Europa: in Germania cinque dei sei film prodotti nel paese entrati nella top ten dei più visti mostravano sigarette, in Francia 5 su 7 e in Italia 4 su 4.
l’Oms ha di recente lanciato un allarme riguardo alle scene dei film in cui compaiono fumo e sigarette. A Hollywood e non solo, le scene che rappresentano persone che fumo sarebbero diventate un modo per aggirare i divieti sulla pubblicità del tabacco: lo si legge in un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità .
Voi che ne pensate di questi dati? Questa è la scelta giusta per il cinema? Fateci sapere che ne pensate con un commento.
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