Il tono di Final Fantasy XVI è stato un argomento scottante sin dalla prima rivelazione del gioco. Gli sviluppatori di Square Enix hanno creato di proposito un gioco più maturo, con scene di sesso e sangue, che ha immediatamente attirato paragoni con Game of Thrones.
Parlando con Eurogamer, Naoki Yoshida ha confermato che l’intero team di 30 sviluppatori che ha iniziato a lavorare al gioco ha dovuto procurarsi il cofanetto Blu-ray completo di Game of Thrones e guardarlo per replicare un’atmosfera simile in Final Fantasy XVI.
“Con l’avanzare dell’età , ho scoperto che mi piace che la mia fantasia si basi maggiormente sulla realtà . Volevamo creare qualcosa che risuonasse davvero con molte persone. E quando abbiamo visto che Game of Thrones, e prima ancora la serie Le cronache del ghiaccio e del fuoco, hanno avuto una grande risonanza tra i giocatori, abbiamo capito che era qualcosa che volevamo fare anche noi. Quando abbiamo iniziato a creare il gioco, abbiamo chiesto al nostro team principale, composto da circa 30 membri, di comprare il cofanetto Blu-ray di Game of Thrones e di farlo vedere a tutti, perché volevamo creare questo tipo di atmosfera”.
Nella stessa intervista, il direttore artistico Hiroshi Minagawa ha aggiunto:
“Se vogliamo creare qualcosa che abbia quel tipo di atmosfera occidentale, dobbiamo guardare all’Occidente per trovare ispirazione. E quindi guardiamo a cose come Game of Thrones, perché questo tipo di cose non esiste nel nostro Paese”.
Final Fantasy XVI ha ricevuto una valutazione PEGI (17+) dall’ESRB. La descrizione ufficiale dice:
Gli effetti di schizzi di sangue si verificano spesso quando i personaggi vengono colpiti e uccisi. Le scene tagliate mostrano ulteriori atti di violenza e sangue: le mani di un personaggio mozzate da una spada; la gola di una guardia tagliata da un coltello; un personaggio trafitto al petto; la spalla di un prigioniero trafitta e contorta dalla lama di un interrogatore. Il gioco contiene materiale a sfondo sessuale: un personaggio che accarezza e si mette a cavalcioni su un uomo a letto. Riferimenti alla prostituzione: gemiti sessuali in un bordello; dialoghi come “Sarei felice di mostrarvelo… a patto di potermelo permettere” e “… grazie per il vostro servizio. La mia camera è al piano di sopra”. Alcuni personaggi sono raffigurati con seni e natiche parzialmente esposti. Nel gioco si sentono le parole “f**k” e “sh*t”.
Il gioco si ispira anche a God of War, sia alla serie originale che a quella nuova, anche se per motivi di gameplay.
Il lancio di Final Fantasy XVI è previsto per il 22 giugno, in esclusiva per PlayStation 5.
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