Una graphic novel di debutto che affronta tante tematiche come lavoro, ecologia, malattia e voglia di un futuro migliore. Questo è Fiori di filo spinato, l’opera prima di Giuseppe “Maxem” Montagna e Chiara “Kizazu” Lo Sauro pubblicata da Edizioni BD. Un’opera potente che fa riflettere e ispira a lottare per un futuro migliore per tutti. Scoprite con noi questo nuovo fumetto.
Fiori di vita e di morte
I fiori di filo di spinato sono un gruppo ambientalista che si batte contro i danni ambientali della raffineria nella zona di Siracusa. Quell’immenso polo industriale dà lavoro e sicurezza a famiglie e giovani che cercano maggiore indipendenza. Dall’altra nuoce all’ambiente, ma anche alla salute delle persone, provocando la cosiddetta “malattia dei fiori”, una patologia che fa spuntare sul corpo un bellissimo fiore che però porta alla morte.
Lenea è un ragazzo che fin da piccolo porta sulla propria pelle i fiori di questa malattia vivendo una vita serena e normale. Un giorno il suo segreto viene scoperto dalla sua compagna di classe Emanuela e le loro vite si incroceranno con quelle del gruppo dei fiori di filo spinato. Quella volta, distratti dai due ragazzi, nel tentativo di fare del bene per l’ambiente finiscono per rovinarlo e compromettere un piccolo angolo naturale caro a Lenea. Ma chi si nasconde dietro quelle maschere antigas, quale obbiettivo hanno? E cosa possono fare Lenea ed Ema per aiutare nella lotta per un mondo migliore e un futuro da vivere nella propria terra?
Fiori di filo spinato è un fumetto denso di elementi e di tematiche assolutamente attuali. Troviamo il tema del lavoro precario contro uno a tempo indeterminato molto duro e pieno di pericoli per la propria salute e non solo. Vediamo i giovani che non riescono a vivere nella loro terra, sono costretti ad andarsene per una vita migliore, qualora riescano a farlo. Hanno visto i loro padri in quella situazione, li hanno visti lottare, faticare, anche morire e non vogliono fare la stessa fine. Vogliono capire la propria identità , inseguire i propri sogni e reagire, anche cercando a modo loro di cambiare la situazione, cambiare il loro destino che pare segnato e inevitabilmente legato alla raffineria.
Fiori di filo spinato, una potente opera prima
Sono quattro i protagonisti della storia, anche se inizialmente paiono essere Lenea ed Ema, ma molta attenzione viene data ai due attivisti, Vasco de Gama e Marco Polo. Due soprannomi che raccontano la loro storia, vengono da un episodio della loro infanzia che li ha fatti conoscere e in fondo innamorare. Nonostante siano stati separati per alcuni anni, si sono ritrovati e adesso sono uniti dal comune attivismo. Il loro rapporto è profondo ma non riescono ad andare oltre. Vasco porta avanti il sogno del padre defunto con il suo bar, mentre Marco si è sempre trovato sballottato, cacciato dalla sua famiglia e sembra avere come unico rifugio il bar di Vasco e la raffineria dove suo malgrado lavora per andare avanti.
La storia de Fiori di filo spinato viene presentata in medias res per poi guardare al passato di Vasco e Marco, a cosa è successo loro per arrivare fin lì. Nel presente troviamo anche la storia di Lenea e Ema, come diventano amici e come sperano di poter scoprire la verità sulla malattia del ragazzo e forse dare una cura e speranza alle persone del posto. Il desiderio di questi ragazzi rappresenta quello di molti giovani che magari leggono questo fumetto. La voglia di cambiare il futuro di un luogo destinato alla rovina, dare fiducia, coraggio e voglia di lottare per il loro futuro e quello di tutti, consci delle conseguenze dei loro gesti. Lo fanno in un fumetto dallo stile bello, che rende bene sia i personaggi che i suoi luoghi, con realismo senza però tralasciare una certa poesia.
Un disegno non sempre perfetto ma efficace in ogni momento, per trasmettere qualcosa al lettore. La storia de Fiori di filo spinato è appunto potente, densa, realistica pur avendo elementi irreali come la malattia di Lenea, bella e mortale con i suoi fiori colorati. Metafora di qualcosa di effimero e bello che è facile da rovinare. Questa è la natura, questo è l’ambiente che viene rovinato dal profitto, dall’avarizia, dal progresso che non guarda al benessere della comunità che abita un posto, guardando solo ai soldi e nient’altro.
Fiori di filo spinato non sembra un’opera prima per la complessità dei temi che affronta e come li affronta con un occhio cinico ma realista, idealista in certi punti ma che lascia dei messaggi forti e potenti che escono dalla pagina e diventano un triste spaccato della nostra realtà . E ci dice che noi possiamo fare la nostra parte per cambiare. Una storia ispirante che non lascia indifferenti e smuove il lettore a guardarsi intorno e cercare il modo di cambiare se stessi e l’ambiente dove vuole vivere.
Ringraziamo la casa editrice Edizioni BD per averci fornito una copia di Fiori di filo spinato per poterlo recensire. Volete scoprire altri fumetti da leggere? Potete trovarli qui! Avete letto questo nuovo fumetto e cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti e continuate a seguire NerdPool per essere sempre aggiornati sui vostri fumetti e manga preferiti!
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