Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere stagione 2 potrebbe rimpiangere l’enorme allusione a Gandalf lanciata alla fine della prima stagione. La serie TV di Amazon, ambientata nella Seconda Era de Il Signore degli Anelli, ha introdotto due personaggi misteriosi nella sua stagione di debutto: Lo Straniero di Daniel Weyman e Halbrand di Charlie Vickers. Le due teorie piรน diffuse sullo Straniero ipotizzavano che fosse Sauron o Gandalf. Alla fine perรฒ, Halbrand si รจ rivelato essere Sauron e il finale de Gli anelli del potere alludeva pesantemente al fatto che lo Straniero fosse Gandalf.
La vera identitร dello Straniero non รจ cosรฌ certa come quella di Halbrand, che si รจ rivelato inequivocabilmente il nemico principale della gioielleria de Il Signore degli Anelli. Invece, nel finale della prima stagione de Gli anelli del potere, lo Straniero ha detto: “Nel dubbio, Eleanor Bradipiede, segui sempre il tuo naso”. Questo consiglio rispecchiava direttamente una famosa citazione di Gandalf tratta da La Compagnia dell’Anello: “In caso di dubbio, Meriadoc, segui sempre il tuo naso”. L’intenzione era chiaramente quella di collegare lo Straniero con l’iconico mago de Il Signore degli Anelli, ma come Pipino che gioca con una grossa biglia trovata a Isengard, si tratta di una decisione che potrebbe portare problemi piรน avanti.
Il Gandalf di Gli Anelli del Potere ha creato aspettative che la seconda stagione dovrร faticare a soddisfare
Rispettare l’asticella oscenamente alta fissata dalla trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson รจ stata probabilmente la sfida piรน grande de Gli Anelli del Potere, e i confronti piรน diretti che la stagione 1 ha dovuto affrontare hanno riguardato i recast di Amazon: Morfydd Clark ha sostituito Cate Blanchett nel ruolo di Galadriel e Robert Aramayo ha preso il posto di Hugo Weaving nel ruolo di Elrond. Le rappresentazioni cinematografiche originali degli elfi sono entrambe molto amate, il che ha creato grandi aspettative per Gli Anelli del Potere. Nessuno dei due, tuttavia, รจ amato quanto il Gandalf di Ian McKellen, e questo dร alla seconda stagione de Gli Anelli del Potere un problema molto piรน grande.
La seconda stagione de Gli Anelli del Potere puรฒ deludere i fan che si sono entusiasmati dopo il “segui il tuo naso”, oppure puรฒ seguire l’indizio di Gandalf e sopportare gli inevitabili paragoni tra Weyman e Ian McKellen.
Poichรฉ l’identitร dello Straniero era un mistero totale all’inizio, รจ entrato in Gli Anelli del Potere senza alcuna aspettativa. La sua caratterizzazione era del tutto originale, conteneva macchie di oscuritร e occupava un profondo stato di confusione per il suo arrivo nella Terra di Mezzo. Ora che un filo collega direttamente lo Straniero e Gandalf, la seconda stagione de Gli Anelli del Potere deve dare al mago peloso di Daniel Weyman tutte le caratteristiche familiari di Gandalf. Dopo che la sua mente si รจ schiarita alla fine della prima stagione, il pubblico si aspetterร di vedere il personaggio che conosce e ama, e non un recluso infantile e rabbioso.
Ciรฒ comporta una pressione molto maggiore sulla seconda stagione de Gli Anelli del Potere. Il Gandalf di Ian McKellen รจ un’interpretazione impareggiabile e, dopo l’allusione al “segui il tuo naso” del finale della prima stagione de Gli Anelli del Potere, il Gandalf di Weyman sarร sotto esame mentre si reca a Rhรปn con Nori. Quando si ricambia un ruolo iconico, molti film e spettacoli televisivi rendono deliberatamente diversa la nuova interpretazione, sperando di evitare confronti simili tra i personaggi del passato e quelli attuali. La stagione 2 de Gli Anelli del Potere non ha questo lusso, poichรฉ reinventare Gandalf equivale a un sacrilegio tolkieniano.
Pertanto, la linea di Gandalf della stagione 1 ha creato uno scenario senza via d’uscita. La seconda stagione di Gli Anelli del Potere puรฒ deludere i fan che si erano entusiasmati dopo l’annuncio “segui il tuo naso”, continuando a scrivere lo Straniero con una personalitร completamente diversa da quella del mago piรน famoso del Signore degli Anelli, oppure puรฒ seguire l’indizio di Gandalf e sopportare gli inevitabili paragoni tra Weyman e Ian McKellen.
La presenza di Gandalf nella seconda stagione de Gli Anelli del Potere crea anche un problema canonico
La stagione 1 de Gli Anelli del Potere ha seguito il canone di Tolkien tanto da vicino quanto Fรซanor ha seguito le regole di Valinor dopo aver creato i Silmaril, ma nonostante le innumerevoli deviazioni e la condensazione della linea temporale, gli sceneggiatori de Gli Anelli del Potere sono stati abbastanza attenti a non riscrivere la tradizione della Terra di Mezzo in mal modo. Storie come la trasformazione delle Terre del Sud in Mordor e il legame di Galadriel con Sauron possono non essere state estrapolate dal leggendario di Tolkien, ma non lo contraddicono affatto.
Includere Gandalf nella stagione 2 de Gli anelli del potere rischierebbe di infrangere questa regola. Tolkien ha dichiarato che Gandalf non รจ arrivato nella Terra di Mezzo fino alla Terza Era e, anzi, era riluttante a essere incluso tra i maghi inviati a contrastare Sauron. L’esitazione di Gandalf a combattere nella Terza Era rende difficile la prospettiva di una sua visita nella Seconda Era come “lo Straniero”. Sarebbe una rottura molto piรน significativa rispetto al canone rispetto alla maggior parte dei cambiamenti della prima stagione.
La forma originale di Gandalf puรฒ risolvere il problema della seconda stagione di Gli Anelli del Potere? Probabilmente no
I film de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson sorvolano un po’ sulla questione, ma Gandalf non รจ propriamente un mago. Proprio come Saruman e Radagast, รจ uno spirito angelico – un Maia – che serve il Dio del mondo fantastico di Tolkien. Cinque Maia sono stati scelti per viaggiare nella Terra di Mezzo sotto le spoglie di maghi, ed รจ cosรฌ che Gandalf viene coinvolto ne Il Signore degli Anelli. Ma soprattutto, i maghi possiedono solo vaghi ricordi della loro forma di Maia, oltre a una frazione del loro vero potere. La seconda stagione de Gli Anelli del Potere potrebbe essere tentata di aggirare il problema di Gandalf chiamando lo Straniero “Olรณrin”, il nome originale di Gandalf, che era un Maia.
Ahimรจ, nemmeno questo avrebbe funzionato. Chiamare lo Straniero “Olรณrin” risolverebbe alcuni problemi, come il fatto che Amazon eviti l’appellativo di “Gandalf” e che Gandalf della Terza Etร non ricordi il suo coinvolgimento ne Gli Anelli del Potere, ma i due problemi piรน grandi rimarrebbero. Sebbene Tolkien abbia scritto relativamente poco su Olรณrin, il personaggio รจ identico a Gandalf nella personalitร e nello spirito, quindi anche se lo Straniero si fa chiamare con il suo nome Maia nella seconda stagione, non c’รจ motivo per cui Olรณrin si comporterebbe in modo diverso da Gandalf. Ciรฒ significa che il pubblico si aspetterร comunque che il mago de Gli anelli del potere si comporti piรน come Gandalf nella seconda stagione e continuerร a paragonare Daniel Weyman a Ian McKellen.
L’uso di Olรณrin come carta per uscire dalla banda degli angeli, inoltre, non servirebbe a risolvere i problemi di canone di Gandalf nella seconda stagione de Gli Anelli del Potere. In quanto spiriti, i Maiar si riservano il diritto di viaggiare a piacimento da e verso la Terra di Mezzo, quindi รจ plausibile che Olรณrin potesse essere presente nella Terra di Mezzo durante la Seconda Era. Quando la Straniera si scontra con l’Abitante, tuttavia, la cattiva si riferisce apertamente al suo avversario come “Istar”, cioรจ un mago. Questa frase esclude completamente la possibilitร che la Straniera sia Olรณrin o una versione spiritica di Gandalf.
Gli Anelli del Potere non puรฒ negare che l’accenno a Gandalf della stagione 1 non sia accaduto
Gli Anelli del Potere potrebbe, ovviamente, ignorare del tutto il richiamo a Gandalf della stagione precedente, e varie figure coinvolte nello show hanno giร lasciato intendere che questa รจ la direzione che prenderร la seconda stagione. La scrittrice Gennifer Hutchison ha minimizzato il legame tra Gandalf e lo Straniero, suggerendo che il commento “segui il tuo naso” potrebbe essere stato tramandato da un personaggio all’altro. Allo stesso modo, i creatori JD Payne e Patrick McKay si sono rifiutati di riconoscere qualsiasi legame tra lo Straniero e Gandalf, suggerendo persino che il personaggio di Daniel Weyman potrebbe ancora rivelarsi come un cattivo,
“I maghi possono essere malvagi e pericolosi, possono essere rivali di Sauron o alleati di Sauron, e il viaggio dello Straniero continuerร . Quindi, credo che sia una questione ancora apertaโฆ”.
Fingere che non ci sia nulla rischia di far sรฌ che l’annuncio di Gandalf della prima stagione di Gli Anelli del Potere venga visto come una scappatoia. Lo show televisivo di Amazon ha posizionato l’identitร dello Straniero come un mistero chiave per tutta la prima stagione, e gli autori dovevano sapere che Gandalf sarebbe stato il primo nome nella mente degli spettatori. Gli Anelli del Potere ha introdotto un mago, ne ha deliberatamente oscurato l’identitร , ha lasciato intendere che quel personaggio potesse essere Gandalf per buona parte degli otto episodi, poi ha fatto pronunciare a quel personaggio una delle battute piรน famose di Gandalf nel finale. Insinuare che gli spettatori stiano prendendo la palla al balzo se pensano che lo Straniero sia Gandalf sembra ingiusto.
Se La seconda stagione de Gli anelli del potere confermerร che non c’รจ alcun legame tra lo Straniero e Gandalf, il richiamo al “segui il tuo naso” del finale della prima stagione sembrerร , col senno di poi, un po’ dozzinale: un riferimento progettato per suscitare eccitazione e speculazioni a breve termine senza alcuna reale intenzione di ripagarle a lungo termine. Come tale, Gli anelli del potere non puรฒ ignorare il legame che ora unisce lo Straniero di Daniel Weyman al Gandalf de Il Signore degli Anelli.
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