Giovedì 19 marzo è andata in onda Grey’s Anatomy 16×18. Dopo il crossover con Station 19 (QUI trovate le recensioni e recap delle puntate), negli USA su ABC le due serie continuano ad andare in onda l’una di seguito all’altra. Le interazioni tra i vari personaggi son dunque continue ed anche spesso i vari casi, condivisi tra pompieri e medici.
Tante le cose successe ed i soliti intrecci tra le varie storyline e relativi personaggi in questa Grey’s Anatomy 16×18, l’ultima puntata dell’episodio della serie medical drama di ABC e Shondaland.
-> Se volete sapere solo cosa è successo ad Alex Karev ecco l’articolo specifico!
-> Tra sinossi e trailer promo anticipazioni sull’ultimo episodio, Grey’s Anatomy 16×19
Di seguito la consueta recensione con recap dell’episodio.
ATTENZIONE: SPOILER Grey’s Anatomy 16×18 e precedenti
Cosa è successo nell’ultima puntata di Grey’s Anatomy?
Father & Son
Partiamo da Maggie–Richard–Jackson.
Richard pensa che Maggie voglia convincerlo a tornare a operare ma lei vuole solo ringraziarlo per i consigli che le ha dato; scopriamo che l’avvocato l’ha chiamata per dirle che il fratello di Webber ha accettato il patteggiamento. Una questione risolta, conclusa, non lasciata nel dimenticatoio come spesso succede. Richard però le dice che anche a lui è arrivata una chiamata dall’avvocato ma perchè erano pronti i documenti della separazione con Catherine la Magnanima.
Come abbiamo visto nella scorsa puntata, Grey’s Anatomy 16×17 (trovate QUI la recensione), Jackson e Vic si sono lasciati ed in questa puntata vediamo il chirurgo chiedere a Ben se ci sarebbe stato la sera per andare a vedere la partita. Ben è sulla nuova ambulanza che parla con Miranda e declina l’invito. La Bailey spiega il perchè, ossia quanto visto nella puntata di Station 19: gli era appena morto un collega.
Jackson così, per tutta la puntata, cerca rimpiazzi di Ben. Lo fa a partire da Owen; poi lo chiede a Jo ma a lei non piace essere la seconda scelta. Maggie, che aveva assistito alla scena, gli chiede perchè non possa andarci da solo. Dopodichè sferra l’attacco, di quelli a cui ultimamente questo personaggio ci ha abituati. Ciò che afferma è fondamentalmente un ‘Ah, giusto, non ce la fai a stare da solo’. Il concetto è quello e spiazza Jackson. In fondo è ciò che Avery ha sempre dimostrato in queste stagione e quanto detto dalla Pierce non fa una piega.
Jackson ci riprova dopo con Mc Widow. Niente football americano per lui. Ah, ma si parla di basket? Fa nulla, passa anche per quello.
Quando a fine turno Avery si ritrova con Maggie, lui le chiede come stia Richard e scopre così della sua decisione di ritirarsi dall’operare, dall’essere un chirurgo. In quel momento arriva proprio il caro Webber. Sia per aiutarlo sia per se stesso ed ammettendo che non fosse la sua prima scelta, Jackson porge a lui l’invito: ha finalmente trovato con chi andare alla partita. Finalmente un sorriso sul volto di Richard.
Baby Daddy e Marines
Ad un certo punto, durante Grey’s Anatomy 16×18, con un cambio di scena inaspettato, vediamo Amelia entrare in ospedale nella stanza dove ci sono Teddy, Owen e Jo e urla che “Link è il padre!”. Amelia si scusa con loro per averli trascinati nella questione ma, come vediamo poi, dato che condividerà uno dei casi con Teddy, quest’ultima non riuscirà a soprassedere. La Altman invece di colpvolizzare se stessa preferisce scagliarsi contro Amelia, mi pare giusto!
Il paziente di cui si occupano, veterano di guerra, viene direttamente da Station 19. Sì, se non avete visto la puntata manca sicuramente un pezzo ma viene comunque detto che soffre di PSDT ed era stato arrestato per aver fatto esplodere una granata. Capiamo che alla fine con quella granata voleva essere lui ad esplodere, tra assicurazioni che non coprono tutto ed il continuo posticipo di adeguati accertamenti che hanno reso la sua vita e quella della compagna sicuramente un inferno. Si tratta di una questione che, attraverso diversi personaggi durante tutte le sedici stagioni di Grey’s Anatomy, viene puntualmente affrontata, ogni volta sotto diverse sfacettature.
Qui non si tratta di un “semplice” PSDT. Grazie ai controlli effettuati dai medici del Seattle Grey-Sloan, Amelia e Teddy riescono a comprendere il problmea, a vedere le ischemie avute da Kyle. Quello che ha è curabile e migliorerà molto anche i disturbi dovuti alle sue esperienze passate. Nessun tempo di attesa tra l’altro, Amelia lo opererà in giornata ed in più testimonieranno in tribunale il suo stato di salute e potrà essere libero. La coppia è, ovviamente, felicissima.
Dicevo prima che Teddy alla fine si sente di scaricare la colpa su Amelia della serie “se tu non avessi tenuto nascoste le cose io non sarei andata a letto con Tom”. Un ragionamento che fa quasi ridere direi.
Alla fine proprio Tom libererà Teddy da un peso. Le dice infatti che sì, lui è andato a letto con tante donne ma ha un codice anche lui ed è quello di non stare con una donna sposata; le ricorda che lei ha una famiglia e che lui la ama ma non vuole appunto complicare le cose, le dice di andare a casa a preparare il suo matrimonio con Owen e di non preoccuparsi: lui poi starà bene.
Con lacrime di coccodrillo, Teddy viene poi fermata da un Owen preoccupato e lei mente, dicendo che sta così male per il paziente, il veterano. Finirà così la questione? O prima o poi le bugie verranno fuori?
Una parte comica di Grey’s Anatomy 16×18 riguarda Amelia e Link. D’ora in poi l’uomo sarà “Baby Daddy”. Così infatti lo chiama la compagna.
Tra l’altro la coppia sembra andare a gonfie vele, a letto e fuori. Link le racconta dell’offerta di lavoro per i Marines e del suo rifiuto, lei gli dice di inseguire il suo sogno e quando lui risponde che vuole rimanere con lei e il bambino, Amelia controbatte facendogli promettere che proveranno a combattere sempre per i loro sogni solo magari non per quello… per quello dopo! In effetti sarebbe stato massacrante come giorni e volte in cui sarebbe dovuto stare via.
Cuori spezzati e BFF
Jolex e Schmico a rapporto! In questa puntata ci son delle svolte nelle storyline di Jo e Schmitt.
Partiamo da Jo e la questione Alex. Meredith la chiama, svegliandola, dicendole di andare al lavoro. Come era prevedibile poi Jo afferma che Alex è già diventato “ex marito” ma il cognome con cui viene ancora chiamata è Karev. Questa è una cosa che ricorre durante tutta Grey’s Anatomy 16×18, con una Jo che comunque cerca di mettere una pezza, nel senso anche letterale. Copre infatti anche il cognome nel camice e dice che lei è la Dr. Jo! [Uscite subito uno spinoff!] Non vuole comunque in generale affrontare la questione. Nel corso della puntata Jo avrà anche un dialogo con Owen, che prova a parlarle di Alex infatti e le dice che lui c’è per parlare se ha bisogno: lei ribadisce che non vuole pensarci, vuole solo distrarsi.
Veniamo invece a Levi e Nico. Prima abbiamo parlato del posto di lavoro offerto a Link. Quest’ultimo lo ha rifiutato ma ha raccomandato Nico che, in ospedale, davanti ad un attonito Schmitt, è solamente che contento quando ne parla; dice infatti che accetterà perchè sarebbe stupido a non farlo. Ed è tra l’altro Link a dare poi al povero specializzando dei consigli tra cui il dirgli di parlare con Nico, di dire le cose che altrimenti è solo peggio. Così Schmitt affronta il ragazzo, dicendogli che lui aveva bisogno di qualcosa di più, di parlare, di discutere sulle cose: in quella coppia non c’erano compromessi da entrambe le parti, solo dalla sua.
Nico risulta uno dei personaggi non peggio scritti ma peggiori delle ultime stagioni: dopo aver forzato Levi a fare coming out, dopo averlo convinto ad andare via da casa, dove viveva con la madre, la relazione è praticamente ridotta a solo sesso sempre più e Schmitt deve pure starsene zitto. Non solo, a questo punto Nico gli augura in tutta tranquillità di trovare qualcuno che possa dargli quelle cose e se ne va. Un saluto agli Schmico! Ed un’altra coppia definitivamente andata.
Nella parte finale di Grey’s Anatomy 16×18 vediamo Jo arrivare al bar, dove trova Schmitt che gli dice che pensa di essersi lasciato da solo praticamente e si autoaccusa per come è fatto; nel discorso afferma che ora è pure senza una casa dove stare. No, Schmitt, ti meriti semplicemente di meglio, come l’altra lì presente.
Ed ecco che un momento triste ha risvolti positivi. Jo gli propone di trasferirsi da lei. Levi le ricorda che lui non è bisex ma è gay, 100%: lei scoppia a ridere e gli dice che è uno stupido perchè è proprio per quello che lo ha invitato. Insomma, affare fatto, abbiamo due nuovi coinquilini. Ora possono essere “super sad together“. Ed è subito ship da BFF. Più “super tristi” grazie!
It takes a fool to remain sane
Quasi all’inizio di Grey’s Anatomy 16×18 Schmitt chiede a DeLuca se stesse bene. I toni con cui Andrew risponde non sono dei migliori ma in effetti ha altro a cui pensare. Ha infatti una giovane paziente senza genitori, con una zia apprensiva che non la fa parlare e dice che ha problemi alla vescica ma che si vergognava a dirlo e se il dolore addominale potrebbe essere dovuto anche a quello.
Quanto descritto è ciò che un occhio comune, non attento vede. DeLuca, specie dopo che la donna chiede di poter rimanere con la ragazzina, dato che per lei soffrirebbe di sindrome dell’abbandono, pensa che si tratti di traffico di umani: corrisponde al profilo.
Si tratta di una cosa spiazzante, sia per lo spettatore che per l’infermiera che DeLuca prende da parte per far anche accompagnare poi la giovane in bagno e far chiamare la Bailey.
Da qui la situazione è tutto un veloce precipitare.
Miranda gli dice che lei si era fidato di lui e l’aveva fatto lavorare; controlla direttamente lei la situazione e non trovando nulla di anomalo, in disparte gli chiede di andare a casa. Nonostante la Bailey gli avesse chiaramente dato delle istruzioni e detto che la paziente non era più sua, DeLuca continua, mentendo anche spudoratamente per trattenere la ragazzina e per farla operare: se non può la Grey piuttosto lo farà lui! A quel punto però arriva la presunta zia e, in mezzo a tutti, scatta l’allarme (la scena vista nel trailer promo) e lui dice di chiamare qualcuno per quella donna e di attuare il protocollo per quelle occasioni.
Accorrono Meredith, Richard, Meggie, Miranda e Carina anche. Tutti sono sconvolti e dispiaciuti, specialmente la sorella. Andrea chiede di mettersi tutti in cerchio e, tenendosi per mano, di impedire alla donna di andare via. Guarda Meredith, lei inizia la procedura ma… il cerchio si forma e stringe attorno a lui!
Son momenti di magone, di sguardi che trasmettono tante parole non dette, momenti in cui Gianniotti dà il meglio di sè con la sua interpretazione del Dr. Andrew DeLuca. Arriva la sicurezza e lo fa allontanare.
Il momento successivo di Grey’s Anatomy 16×18 vede lui con Meredith. DeLuca è sconvolto ed anche arrabbiato, afferma che più lui cerca di fare come fanno loro, più viene giudicato; si trova in una situazione che non riesce evidentemente a reggere e, in quel momento, dice anche a Mer che lui non la ama.
In un momento di estasi, nonostante le tristi circostanze, per i Merluca, Meredith gli risponde che invece lei sì, lo ama; gli ricorda cosa lui ha fatto per lei, che la ha salvata da se stessa ed ora è il suo turno di aiutare lui, di non farlo andare via e di fargli accettare la sospensione per ritornare poi.
Purtroppo una scena di questo episodio spezza quasi il cuore. Vediamo la donna portare via la “nipote” dall’ospedale. Dal modo in cui questa tratta ora la ragazzina e per il dialogo tra loro, con anche la presunta zia che chiede se avesse detto qualcosa a qualcuno mentre era stata portata via, beh, forse DeLuca aveva ragione?
Rabbrividisco. Si tratta di una serie tv, è Grey’s Anatomy ma… Traffico di umani. Questa tematica non me l’aspettavo.
E nemmeno questo risvolto per DeLuca (se così sarà ) che continua quando vediamo poi Miranda da Meredith. La Bailey dice infatti alla Grey che aveva fatto la chiamata (come chiesto da Andrew a Mer come patto per rimanere) e che le era stato detto di fermare il sospettato… purtroppo andato via! Pure la Bailey dice: “E se avesse ragione DeLuca?”. Anche loro rabbrividiscono.
Nella scena finale dell’episodio DeLuca sfreccia via nella notte in sella alla sua moto. Dove starà andando? Che intenzioni avrà ? Cosa succederà nella prossima puntata della serie, la 16×19?
Legends of Today
Grey’s Anatomy 16×18 inizia con Meredith e la sua giornata pro bono, anticipata da trailer promo e sinossi della puntata. Durante il corso della giornata però il numero dei pazienti aumenta e così il malcoltento per le attese. In particolare, a spazientirsi è la figlia di una paziente a cui Meredith risponde che lei non deve scusarsi di dire le cose come stanno, lei non dovrebbe nemmeno esser lì a lottare per far curare sua madre, agonizzante.
Abbiamo qui la critica al sistema ben incarnata nel personaggio di Meredith che avrà anche un momento di approvazione da parte di Hayes dopo che questa afferma che, grazie ad un donatore generoso, estenderanno la giornata pro bono per poter permettere a tutti i pazienti lì presenti di avere le giuste cure; afferma anche che ci sarà un giorno al mese dedicato ad interventi gratuiti.
Mer sorride e sorride anche Tom, quasi commosso. Nella parte precedente dell’episodio infatti quest’ultimo aveva avuto un confronto con la Grey che aveva ben capito a che patti l’uomo fosse dovuto venire (v. Grey’s Anatomy 16×17) per avere quella somma di denaro che le propone di utilizzare per delle ulteriori giornate pro bono.
Come a inizio episodio, dove la Helm aveva detto a Meredith che lei era una “leggenda”, così alla fine, dopo quel discorso al pronto soccorso, la specializzanda lo ripete.
Perchè ho lasciato questo per ultimo? Perchè in tempi come questi volevo, anche se so che è scontato, dire quanto in effetti ieri, oggi e domani il personale sanitario (e non solo ovviamente), dai medici a tecnici ed infermieri, siano un po’ una versione ben più grande (e soprattutto reale) di Meredith: delle leggende insomma sebbene siano forse i primi a non voler esser considerati tali, come avviene nella puntata. Questo è “semplicemente” il loro lavoro: aiutare le persone.
Grazie davvero.
Conclusioni
Devo essere sincera. Grey’s Anatomy 16×18 mi ha completamente spiazzata. Dopo una stagione di maledizioni (si fa per dire ovviamente) alla Vernoff e compagnia, beh, che puntata! Davvero, storyline nuovamente aperte, twist ma più coerenti, scombussolamenti più reali anche nell’esagerazione, nel dramma in tipico stile Shonda.
Ecco, nell’analisi sulle anticipazioni della puntata lo avevo detto sin dal titolo quello che mi era parso, specialmente dal trailer promo. Sono lieta di aver almeno percepito questa cosa e di non esserne stata delusa.
L’episodio ha avuto un fantastico Gianniotti con il suo DeLuca sicuramente al centro, con una questione che spero rimanga aperta e risolta nelle prossime puntate. Anzi, proprio il fatto che alla fine venga rivalutata la sua persona come forse non pazza come credevano, mi ha fatto apprezzare ancora di più tutta questa ultima puntata di Grey’s Anatomy. Sinceramente, al posto di DeLuca, dopo aver fatto davvero di tutto, salvato vite in maniera encomiabile ed essermi sentita dire di avere manie ed essere come il padre, non avrei esitato a reagire ben peggio! La malattia non era (ne è) in linea con il personaggio tratteggiato nelle ultime stagioni ed il fatto che la sua compagna lo abbia da subito accusato, etichettato diciamo, l’ho trovato esagerato.
Inoltre, nonostante una storyline centrale, in Grey’s Anatomy 16×18 son stati molti i personaggi coinvolti e che hanno avuto un loro momento importante e consono durante i 40 minuti.
Da Richard a Maggie a Jackson, da Schmitt alla Helm, da Jo a Tom sino ad arrivare ad Amelia, Link, Owen, Teddy. Pure Mc Widow ha avuto un suo piccolo spazio oltre alla Bailey (e Ben), Carina, Meredith ovviamente e via discorrendo.
Non so, son talmente scioccata forse dalla buona riuscita dell’episodio, dalla presa generalmente positiva che ha avuto in me che sinceramente non me la sento di andare a cercare difetti, non oggi almeno.
Viva Grey’s Anatomy quando sa mettere in risalto gli attori ed i loro personaggi, quando fa denunce sociali e si occupa davvero di pazienti, quando parla di questioni vere, di problemi come la PSDT ma non solo. E, si ribadisce, viva il personale ospedialiero, viva queste “Leggende” che nel mondo reale rischiano la loro vita ogni giorno in un sistema che sicuramente, per quanto migliore rispetto a tanti altri Paesi, mostra le sue debolezze.
A proposito, anche se riguardante la situazione oltre oceano, mi sento di inserire qui una piccola curiosità di cui non son riuscita a trattare negli articoli degli scorsi giorni.
I medical drama son tanti, sono fortunati. Negli USA ben lo sanno dato che ABC ne vuole creare un terzo, ma dai tempi di E.R., Scrubs e House direi che era lampante. Ora, interrotte le varie produzioni, ad esempio il materiale medico per il set di The Resident (serie che tra l’altro consiglio agli appassionti di Grey’s Anatomy) è stato devoluto. E questa è stata solo una delle tante iniziative a riguardo. Anche il buon Gianniotti, che già andò anche ad Amatrice ai tempi del terremoto, non ha mancato sia di parlare in diretta alla sua Italia, sia di effettuare una raccolta fondi.
Sono cose forse superflue e forse questa recensione sarà un po’ fuori dalle righe e con riferimenti reali che avrei potuto evitare ma, va così! Spero di non offendere nessuno o sminuire qualcuno attraverso le parole di ringraziamento o queste banali curiosità .
Son giorni di tensione, esterna ed interna: alla visione anche solo di serie tv come questa, a volte riuscire a distaccarsi dalla realtà non è così semplice.
Voi cosa ne pensate di Grey’s Anatomy 16×18? Vi è piaciuto quest’ultimo episodio? Come pensate continuerà la storyline di DeLuca? I fan Merluca son stati contenti dell’episodio? Gli Schmico per la rottura della coppia? Avremo altre gioie nella prossima puntata? Fatecelo sapere!
Continueremo ad aggiornarvi a riguardo.
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