Era molto difficile riuscire a realizzare un secondo capitolo che raggiungesse il valore del primo, ma Inside Out 2 c’è riuscito. Oltre alle vecchie emozioni che abbiamo conosciuto nel film precedente e che troviamo nella mente di Riley, ovvero Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, facciamo la conoscenza delle new entry che saranno protagoniste di questo secondo capitolo: Ansia, Ennui (ovvero Noia) Imbarazzo, Invidia e Nostalgia.
Anche se l’effetto novità viene meno, questo secondo capitolo del film Pixar ci ha fatto emozionare e ridere, approfondendo argomenti importanti e di difficile approccio. Un film a tratti molto più serio, che a differenza del primo affronta l’approccio a questioni come le malattie psicologiche che potrebbero colpire gli adolescenti.
Inside Out 2: un viaggio dentro l’adolescenza della protagonista
È molto difficile trovare protagonisti di una saga Pixar che crescono durante i diversi film, ma l’approccio innovativo di Inside Out è stato anche in questo. Infatti, nel film troviamo una Riley in piena pubertà che inizia ad entrare nell’adolescenza, immergendosi nella fase più scottante della crescita per una ragazza, durante la quale i problemi che si palesano davanti sembrano tutte questioni critiche.
Soprattutto per quanto riguarda i rapporti personali, ed il cercare sempre di piacere agli altri, cercando di fare sempre bella impressione. Ad accompagnarci in questo viaggio sono le nuove emozioni che entrano in gioco e facendoci entrare nella mente dell’adolescente che sta crescendo tra dubbi, incertezze ed ansie.
Dentro questo complesso e tortuoso meccanismo di sentimenti, entra in gioco Ansia, che in Inside Out 2 ha un ruolo importante. Questo perché è proprio l’ansia a guidarci durante le nuove esperienze. L’ansia di piacere agli altri, quella di realizzare progetti futuri e la paura di non riuscirci. Sono proprio queste sensazioni a guidare la nostra Riley nel cammino di crescita che affronterà in Inside Out 2.
Ansia: una delle emozioni che più ci accompagna nella vita
Non tutti, ma molti, sono spesso colti dall’ansia nel realizzare i propri progetti. Molto spesso sopraggiunge la paura di far male, fino ad arrivare a programmare la vita per i prossimi 5 anni. Proprio Ansia è il punto di forza di Inside Out 2, un emozione che accettiamo con riluttanza e con la quale è difficile convivere.
La messa in scena e la rappresentazione di molte cose che la riguardano è perfetta. Come sottolineato da produttore e regista, durante la conferenza in anteprima, c’è stato un lavoro incredibile dietro lo sviluppo di questo nuovo personaggio, in quanto per trasporre alla perfezione ogni sfaccettatura che la rappresenta hanno collaborato al film psicologi infantili, che hanno consigliato come realizzare determinate scene.
Questo per non commettere l’errore di prendere sottogamba un problema come l’ansia negli adolescenti, rischiando di trasmettere un messaggio che poteva rivelarsi sbagliato. Ragazzi e ragazze troppo spesso carichi di aspettative, che la società di oggi mette sulle loro spalle. Ansia dovrà imparare a convivere con le altre emozioni, cercando di creare quella sintonia perfetta che dovrebbe esserci sempre.
Inside Out 2 riesce a sfaccettare ed ad approfondire le emzoioni
Come abbiamo imparato nel primo film, la giusta coesione delle emozioni dovrebbe regalarci una vita lineare. Purtroppo non è sempre così ed anche qui comprendiamo quanto siano importanti tutte le emozioni, partendo da Ennui passando per Ansia, da Imbarazzo ed Invidia. Come non c’è Gioia senza Tristezza, Ansia dovrà trovare il suo posto non senza troppi problemi.
Non mancano i momenti divertenti, proprio sull’ansia e sul modo di affrontarla, considerata poco da chi non ne soffre ed un problema da chi invece ne è afflitto. Anche le altre emozioni hanno una parte importante, si impara ad apprezzare la Noia, di quanto Imbarazzo ci faccia fare un passo indietro quando stiamo esagerando in determinati comportamenti.
Così come l’Invidia, dosata nella giusta maniera, ci viene in aiuto per renderci migliori e più competitivi nelle cose che facciamo. Stesso discorso per Ennui, la Noia è importante apprezzarla, perché se riusciamo a conviverci impareremo ad apprezzare il tempo che impieghiamo per fare le cose che ci piacciono. Molto carini, invece, anche gli interventi di Nostalgia, un personaggio tutto da scoprire che vi riserverà tante sorprese.
Conclusione
Inside Out 2 ci ha finalmente riconsegnato la Disney / Pixar come la conoscevamo ed il record al box office nel primo week end di debutto potrebbe esserne la dimostrazione. La voglia della Casa delle Meraviglie di puntare a brand affermati potrebbe dare i suoi frutti e se le idee sono tutte così brillanti ben venga. Il grande punto di forza di questo sequel è il mettere in scena vecchi e nuovi personaggi alla perfezione, donando allo stesso tempo una novità ed una base stabile dalla quale ripartire.
Inside Out ha grandi margini di espansione e se si volesse, potrebbero uscire almeno 3 o 4 film dedicati alle diverse emozioni che ognuno di noi prova. Proprio il regista ha rivelato che, insieme ad Invidia, ci doveva essere un’altra emozione, che sarebbe stato il suo fratello gemello ovvero Gelosia. Idea scartata per evitare di infoltire troppo i personaggi con altre emozioni. In un futuro Inside Out 3 potrebbe essere uno dei prossimi personaggi.
Nel frattempo vi consigliamo di andare a vedere Inside Out 2 e godervi attentamente la visione, proprio perché tra risate e lacrime vi lascerete alle spalle ogni pensiero per almeno ore. Voi che ne pensate del film? Fatecelo sapere con un commento.
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