Locke & Key 3: recensione dell’ultima stagione

Da oggi su Netflix sono disponibili gli 8 episodi conclusivi della serie tratta dall’omonima serie a fumetti, Locke & Key.

Locke & Key 3: Il trailer

Sinossi

La terza stagione di Locke & Key, vede la famiglia alle prese con il nuovo cattivo Frederick Gideon (Kevin Durand). Gideon é alla ricerca di tutte le chiave magiche per poter aprire un portale per unire il suo e il nostro mondo.

La nostra recensione

La terza e ultima stagione di Locke & Key chiude la serie in modo poco degno rispetto alle prime due stagioni. Ci sono molte buone idee, ottimi spunti e anche momenti commoventi che avrebbero potuto risollevare le sorti di questa terza stagione. Ma, tutti i buoni spunti sono stati oscurati da una cattiva esecuzione e da un tono ed un ritmo banali che fanno sembrare, spesso, i personaggi noiosi e a tratti fastidiosi.

La nuova stagione riprende poco e niente dalle prime due, comincia quasi una nuova storia, senza peró esplorarne le diverse faccettature. I problemi di questa nuova stagione iniziano con l’arivo di Gideon, un nuovo e potente demone che, come il piú scontati dei villain disney, crea (o riporta un eco) dei due scagonizzi un pó tonti e parte alla ricerca di tutte le chiavi magiche per “conquistare il mondo” o meglio, aprire un portale per unire i due mondi.

Passato e Futuro

Nella storia di Locke & Key passato e futuro si sono sempre intrecciati, in quanto il presente é sempre influenzato dalle scelte giuste o sbagliate effettuate nel passato.Ma, l’ultima stagione esplora questo intreccio in modo molto superficiale. Gideo é il primo umano infettato da un demone, le chiavi sono fatte a partire da pezzi del suo mondo, eppure niente di tutto ció viene affrontato veramente nel corso di queste ultime 8 puntate.

Non sappiamo come mai Gideon sia cosí ossessionato, e viene da chiedersi come mai i Locke non abbiano nessuna voglia di approfondire la storia della loro famiglia. E soprattutto non viene mai chiarito come puó Gideo creare questo portale grazie alle chiavi. Un piano, oltretutto, molto simile a quella di Vecna.

Un cambio di direzione

La delusione che ho provato guardando la Locke & Key viene anche dal generale cambio di tono della serie. Dalle atmosfere quasi horror della prime due stagioni, nella terza di Horror vediamo veramente poco. Anche gli stessi Locke sembrano ben poco spaventati da quanto accade attorno a loro. Molte sottotrame vengono dimenticate, i personaggi vagano e si prendono momenti per loro anche nel bel mezzo di una battaglia. Tutto questo dá come l’impressione che nessuno sia mai davvero in pericolo.

Inoltre, sia come la sensazione che, piú che combattere tutti pensino piú spesso a piangersi addosso. Neanche la scoperta di una nuova e misteriosa chiave per tornare indietro nel tempo sembra ravvivare la situazione generale.

Mi sento peró di dare un giudizio positivo al commovente finale della famiglia.

Conclusione

In conclusione Locke & Key 3 per me si é rivelata una delusione su quasi tutta la linea. Un generale cambio di tono l’ha resa smorta e priva di suspence. L’atmosfera Horror é stata completamente sostituita da un atmosfera molto piú simile ai primi film di Harry Potter. I personaggi risultano banali e insignificanti, a tratti fastidiosi e abbiamo la sensazione che non siano mai davvero in pericolo, questo impedisce allo spettatore di essere completamente coinvolto dalla storia e lo porta spesso ad annoiarsi.