Loki 2: Victor Timely e Colui Che Rimane sono la stessa persona?

La seconda stagione di Loki si sta per concludere su Disney+ con l’uscita dell’ultima puntata nella giornata di domani. Nei cinque episodi usciti abbiamo visto ritornare la maggior parte dei personaggi che erano già presenti nella prima stagione, tra versioni alternative e riscritte. Ma ce n’è uno in particolare che ha suscitato una teoria peculiare, che potrebbe avere delle solide basi.

Nel terzo episodio, intitolato 1893, vediamo tornare Jonathan Majors nei panni di una delle varianti di Kang: Victor Timely. Ci viene mostrato subito come un personaggio diverso dalle altre versioni che abbiamo già visto in altri prodotti come Ant-Man and The Wasp: Quantumania. Pare da subito chiaro che Timely sia una variante di Colui Che Rimane, visto nel finale della scorsa stagione di Loki. Ma analizzando bene, forse c’è qualcosa in più.

Una delle teorie più rimbalzate in rete sostiene che Victor Timely e Colui Che Rimane siano lo stesso personaggio. Se questa cosa si rivelasse fondata, si instaurerebbe il concetto di loop un po’ alla vecchia maniera. Molti prodotti della cultura pop hanno narrato vicende inserendo al loro interno un concetto di loop infinito, dove viaggiare nel tempo diventa uno strumento atto a ricreare delle azioni già stabilite. Basti pensare alla recente Dark su Netflix, Looper oppure Lost, serie dalla quale Loki attinge a piene mani.

Victor Timely potrebbe essere Colui Che Rimane: ma com’è possibile?

Partiamo dal presupposto che, nonostante la narrazione tenti con tutte le forze di remare contro a questa teoria, analizzando i fatti non c’è nulla che potrebbe concretamente smentirla. Nel finale della prima stagione di Loki, infatti, La variante di Kang seduta sul trono fuori dal tempo dice una cosa particolare al Dio dell’inganno e Sylvie. Il suo sproloquio sulla narrazione del multiverso comincia così:

Eoni fa, prima della TVA, una variante di me stesso visse sulla terra nel trentunesimo secolo. Era uno scienziato e scopri che c’erano degli universi sovrapposti al suo universo.

‘Una variante di me stesso’. Questo significa che Colui Che Rimane non sta parlando in prima persona quando racconta di colui che ha fatto partire tutto. In questo modo nulla può escludere il fatto che il Kang che sta parlando in quel momento, sia la stessa persona incontrata nel 1893. ‘Victor Che Rimane’ (n.b. nome inventato), potremmo chiamare così questo personaggio che rappresenta l’unione di due versioni che potrebbero invece risultare lo stesso uomo.

Loki 2: la teoria del Loop

Attualmente Timely sembrerebbe morto, come mostrato nell’episodio quattro ‘Il cuore della TVA’. Tuttavia la settimana scorsa abbiamo visto un Loki più consapevole dei suoi poteri, in grado di tornare indietro nel tempo e resettare gli eventi. Questo potrebbe arricchire la teoria del loop che si sposa benissimo con ‘Victor Che Rimane’.

Timely incontra i protagonisti nell’ottocento, come visto nella terza puntata. Dopodiché avvengono i fatti che abbiamo potuto esperire nei seguenti episodi, che si concluderanno, ipoteticamente, con egli redivivo durante le sequenze della puntata di domani. In linea puramente teorica, questo ‘Victor Che Rimane’ potrebbe successivamente essere implicato nella guerra dei Kang raccontata da Colui Che Rimane nel finale della scorsa stagione. Guerra che poi si concluderebbe con lui vincitore. Dopodiché, eliminate tutte le altre varianti, creerebbe la TVA che oggi conosciamo, sedendosi sul trono in attesa dell’arrivo di Loki e Sylvie.

L’arrivo dei due protagonisti poi causerà la sua morte, che a sua volta provocherà tutti gli avvenimenti che abbiamo visto in questa stagione. Avvenimenti atti alla genesi di Colui Che Rimane, scatenati dalla crescita di Victor Timely che ci hanno narrato fino ad ora.

Mal di testa? È lecito provare emicrania quando si parla di loop e concetti legati ad avvenimenti auto-generati. Ma tutto sembra essere perfettamente in linea con ciò che è la sottile linea di base di tutta questa seconda stagione: tutto ritorna, si torna indietro per ricreare da capo. Lo stesso Manuale della TVA rappresenta pienamente il paradosso dell’Ouroboros, ovvero del serpente che si morde la cosa. Non a caso uno dei protagonisti si chiama proprio così.

Cosa ne pensate di questa teoria? Forse ne avete di migliori? Raccontatecele con un commento! Il finale della seconda stagione di Loki andrà in onda domani su Disney+!