Nocterra – La recensione

Nocterra è storia a fumetti scritta da Scott Snyder, e illustrata da Tony S. Daniel, con i colori di Tomeu Morey. Negli USA è stata pubblicata da Image Comics, ma in Italia arriva grazie a Saldapress. La serie si svolge in un mondo in cui la Terra è stata avvolta da un’oscurità eterna, trasformando qualsiasi essere vivente esposto ad essa in orribili “Ombre”. Val Riggs lavora come un “Sundog“, un’autista che guida un camion modificato e potenziato che traghetta persone da e verso luoghi molto illuminati. Quando Augustus, un uomo anziano, e sua nipote Bailey che le chiedono di essere scortati da Denver in un misterioso rifugio oltre le Montagne Rocciose, Val accetta il lavoro al fine aiutare suo fratello adottivo Emory purtroppo contaminato dall’esposizione all’oscurità.

Anche se sicuramente lo conosciamo supratutto per il suo lavoro sul franchise di Batman, Snyder ha lavorato a molti altri progetti originali, tra cui Undiscovered Country e Wytches. Con Nocterra, crea un’altra storia avvincente, in particolar modo per quanto riguarda i personaggi. Il rapporto di Val con suo fratello Emory guida ogni sua mossa, dal prendere strade nuove e insidiose all’accettare finalmente l’offerta di attraversare il Grande Buio. Relazioni simili tra Batman e i suoi alleati hanno alimentato le storie di Batman di Snyder, ma anche le vicende di Charlotte e Daniel Graves in Undiscovered Country. Quando la famiglia è in bilico sull’orlo dell’abisso, si è disposti a tutto per salvarla, persino correre e attraversare l’abisso stesso.

Snyder stabilisce anche le leggi del mondo di Nocterra nel corso dei primi volumi. Il lettore impara molto presto come ci si deve muovere in questo mondo post apocalittico. Un mistero di fondo circonda anche la notte eterna che avvolge la Terra.

Ma la bellezza di Nocterra passa anche dall’opera magnifica di Daniel e Morey. Entrambi veterani della DC Comics, avendo lavorato insieme ai titoli di Batman. Daniel offre diversi punti di vista strabilianti per questo mondo, incluso l’abbigliamento che indossano Val e i suoi compagni Sundogs. I colori di Morey immergono i personaggi e i lettori nell’oscurità, aggiungendosi al puro orrore delle ombre e portando sollievo quando appare il caldo bagliore dorato dei luoghi illuminati.

Non sarebbe un horror vero senza mostri, ed è qui che Daniel e Morey si esaltano entrambi. Ne vediamo di tutte le forme e dimensioni: alcuni hanno le ali e hanno le sembianze di uccelli, mentre altri ancora sono grandi il doppio degli umani con lunghi artigli. Il colore è il nero della pece con occhi rossi luminosi. Un modo perfetto per idealizzare questi esseri viventi corrotti dall’oscurità.

Nocterra offre un concept unico e una storia con una posta in gioco molto emotiva, dando ai suoi lettori una nuova ragione per aver paura del buio. Questo primo volume in formato cartonato di altissima qualità, è l’ennesimo capolavoro che ci viene offerto da Saldapress.