PlayStation 5 sta arrivando! Tra pochissimi minuti inizierà la presentazione ufficiale della prossima ammiraglia Sony, come vi avevamo annunciato giusto ieri.
In questo articolo, insieme a noi piccoli furetti di NerdPool, potrete seguire il Live Streaming di Mark Cerny, Lead System Architect di PS5. Nel mentre, durante la presentazione, aggiorneremo questo stesso pezzo con tutte le notizie più rilevanti in diretta dalla conferenza. Stay tuned!
Mancano pochi minuti all’inizio della Première per la presentazione di PlayStation 5, l’attesa è palpabile. Palpabilissima. Rimanete con noi.
Diretta Live – Tutte le informazioni su PlayStation 5
- Ore 17:55 – Fine della Première, con la chiusura di Cerny proprio in merito alla gestione della nuova tecnologia audio, che secondo Sony è il passo successivo (insieme alla grafica che migliora di anno in anno) per fare un balzo avanti nell’evoluzione del gaming. Parola chiave: presenza.
- Ore 17:40 – Panoramica sulla gestione dell’Audio 3D, compresa la Realtà Virtuale, ma più che altro l’obiettivo è di dare una vera svolta all’evoluzione sonora del videogame. La gestione dell’audio 3D, per come la intende Cerny (e quindi Sony), è quella di immergere totalmente il giocatore, che abbia delle cuffie, una soundbar o la semplice Smart TV. Diamo il benvenuto al Tempest 3D AudioTech.
- Ore 17:35 – Piccolo focus sulle scelte in merito a CPU e GPU della console, con la preferenza in merito alla frequenza di lavoro, per favorire il raffreddamento e la gestione dell’energia assorbita.
- Ore 17:30 – Panoramica sull’architettura di PS5 a livello software, la quale potrà far girare anche i titoli di PS4 in modo “nativo”. Si auspica che già al lancio di PlayStation 5, essa possa far girare tutti i titoli attualmente sul mercato per PlayStation 4.
- Ore 17:23 – A differenza di PS4, nella prossima console potremo finalmente aggiungere un secondo SSD, che potrà addirittura godere delle medesime caratteristiche di velocità , decompressione e caricamento di quello “originario”, ma a patto di avere una tecnologia pari alla nuova PCIE 4.0.
- Ore 17:15 – Non soltanto SSD: anche gli altri “colli di bottiglia” tra lo sviluppo di un gioco e la sua fruizione verranno ridotti (ed annullati) per quanto possibile, così che tutto possa essere molto più rapido e fluido.
- Punto cruciale della prossima console: il famigerato hard disk SSD, che fornirà una delle rivoluzioni maggiori. L’obiettivo (ed il potenziale) è quello di essere circa 100 volte più rapido nei caricamenti.
- Ore 17:00 – Puntualissimo, Jim Ryan presenta sul palco il buon Cerny. Mark dice che grazie alla loro esperienza con le console, per PS5 hanno scelto un approccio particolare, nel concepirne l’architettura. Anzitutto: ascoltare gli sviluppatori, per capire punti forti e deboli nel passato (in merito ai devkit e alla semplicità di sviluppo sulle macchine passate). Poi: bilanciare per bene l’evoluzione e la rivoluzione, con una panoramica sui tempi di “concezione” nelle passate console. Mirano a migliorare ancora di più la confidenza con gli strumenti di sviluppo con PlayStation 5. Ultimo ma non ultimo: trovare nuovi “sogni”, ovvero nuovi campi da esplorare, non solo grafico.
- Ore 16:55 – L’hype scorre potentissimo nella chat dei canali ufficiali Sony. C’è voglia di rispondere per le rime a Microsoft. Mancano soltanto 5 minuti.
Conclusioni
Le conclusioni da trarre in merito ai nuovi dettagli su PS5, al momento, sono quelle di una console che è frutto del lavoro di decenni. In Sony hanno cercato di capitalizzare al massimo le esperienze pregresse e metterle al servizio sia degli sviluppatori (loro prima di tutti hanno compreso quanto i giochi facciano la vera differenza, in barba alla mera potenza computazionale) sia dei videogamers.
In alto, uno degli schemi di Cerny che illustra la funzionalità della retrocompatibilità sulla prossima console Sony, non più con un chip a sé stante, ma con un’architettura che includa la Legacy Mode, per giocare a tutti i titoli PS4.
Naturalmente, la conferenza era quasi una sostituzione di quella che si sarebbe tenuta alla GDC, evento prettamente per sviluppatori, quindi molto tecnica, ma possiamo dire che ci aspettavamo qualcosa di più. Dopo aver visto Microsoft tirar già fuori l’artiglieria pesante, volevamo vedere almeno il design del nuovo prodotto della casa nipponica, invece non siamo stati accontentati. Sarà per la prossima volta, senza dubbio. C’è da dire che ora abbiamo qualche dettaglio in più, anche in relazione all’uso del Ray Tracing ed alla concezione della struttura hardware di PlayStation 5. Non solo: anche l’importanza che Sony dà al comparto sonoro, che si prospetta decisamente rivoluzionario, rispetto al presente.
Da oggi in poi, però, vogliamo la polpa per gamer: design e giochi. Sony, ti aspettiamo.
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