Pokémon Masters è il nuovo titolo mobile di Nintendo che ci porta nella regione di Pasio per partecipare al World Pokémon Masters e diventare l’allenatore più forte di tutti. Dopo un’approfondita, prova possiamo finalmente parlarvene!
Le avventure per Pasio
La trama inizia col nostro arrivo all’isola di Pasio, dove si tiene il World Pokémon Masters, un grande torneo dove partecipano gli allenatori più forti di tutto il mondo.
Al nostro arrivo, verremo accolti da Brock e Misty che si uniranno subito alla nostra squadra, perché per partecipare al torneo bisogna essere dei team composti da tre allenatori.
Da qui inizierà la prima parte della nostra avventura, alla ricerca di altri allenatori, capipalestra e campioni da aggiungere alla nostra squadra come Rina, Fiammetta e Barry.
Durante il cammino, non saremo assolutamente soli né tranquilli, perché incontreremo diversi ostacoli.
I primi a presentarsi come tali, saranno il gruppo di Allenatori Mascherati, che hanno intenzione di impossessarsi dei nostri Pokémon.
A seguire incontreremo Owen, il rivale di questa nostra avventura anch’esso alla ricerca di un team per il World Pokémon Masters.
Infine c’è Kelian, creatore e proprietario del World Pokémon Masters, dal carattere irritante ed avvezzo a trattare tutti con superiorità.
L’isola di Pasio è una terra da scoprire…
La nostra avventura, però, va oltre il semplice reclutare nuovi membri per la squadra.
Oltre alla storia, ci sono diversi livelli alternativi, alcuni dedicati ai personaggi che abbiamo sbloccato per aumentare il nostro affiatamento ed altri dove poter ottenere oggetti per livellare.
Verso l’endgame, arriveremo anche a sbloccare i livelli per far evolvere i nostri Pokémon.
Gameplay.
Il gameplay di questo spin-off mobile si presenta simile ai titoli classici della serie, ma senza dubbio è capace di convincere e intrattenere.
Se infatti a prima vista può sembrare un classico combattimento a turni, in Pokémon Masters c’è invece un gameplay più attivo.
Vi è infatti una barra di caricamento che servirà ad utilizzare le mosse dei nostri Pokémon: più la mossa è forte, più barre serviranno.
Gli strumenti e le abilità, invece, potranno essere attivati a piacimento, ma avranno un limite di utilizzi.
Nella nostra prova per la recensione ho notato come grazie a queste ultime sia possibile architettare ottime tattiche e strategie di combattimento molto personali.
Ma come catturarli tutti?
Pokémon Masters si differenzia anche in questo rispetto alla formula classica, perché per ottenere le Unità dovremo progredire nella storia o usare il sistema classico dei gacha games.
Non abbiamo detto Unità per errore, perché in questo titolo non è possibile ottenere Pokémon singolarmente, ma l’unico modo sarà quello di evocare gli allenatori più forti che saranno accompagnati dal loro Pokémon simbolico.
Durante questa recensione non ho avuto molta fortuna coi personaggi, ma sono comunque riuscito a trovare alcuni allenatori famosi.
Ed è proprio qui che i fan si sono arrabbiati, perché alcuni pacchetti possono essere aperti solo attraverso i cristalli acquistati tramite moneta reale.
Per ora l’unico è il pacchetto da 10 personaggi, che ne assicura uno a 5 stelle.
In conclusione…
Pokémon Masters non riesce sicuramente a competere con gli altri capitoli della serie, ma si dimostra essere un gran bel titolo per il mercato mobile.
Purtroppo ha anche qualche lato negativo, soprattutto quello legato all’ottenere nuovi personaggi e che mostra la chiara intenzione di voler spingere le microtransazioni.
Questo però non compromette l’esperienza di gioco, perché io stesso durante la prova per la recensione non ho incontrato grandi difficoltà.
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