In un mondo senza stagioni, senza feste, senza Natale forse solo Santa Claus può riuscire ad aiutare i bambini sperduti e inascoltati dagli adulti. Lo scopriremo in Sanda, il nuovo manga di Paru Itagaki, la celebre mangaka di Beastars che si addentra in una storia distopica riprendendo la figura di Babbo Natale. In che modo? Continuate a leggerci per scoprirlo!
Santa Claus is coming to town
Shiori Fuyumura ultimamente ha un’ossessione per il suo compagno di classe Sanda Kazushige. Il ragazzo però non comprende cosa prova la ragazza: si tratta di odio, di amore o di un altro strano sentimento? In realtà Shiori ha scoperto il segreto di Sanda, ossia che nelle sue vene scorre il sangue di Santa Claus. Siamo in un futuro non molto lontano dal nostro, dove non esistono le stagioni e sono scomparse le feste, come il Natale. Ragazzi e bambini sono rari e protetti, come nella scuola dove vivono i nostri protagonisti. Ma sarà vero che Sanda è Santa Claus e come potrebbe mai aiutare Shiori?
La premessa di Sanda è davvero particolare e assurda. Ci muoviamo in un mondo strano che viene svelato nel corso del volume, proseguendo la lettura dove sono aggiunti diversi particolari. Ben presto però diventa chiaro il mistero di Sanda che può diventare un enorme e minaccioso Santa Claus. Lo diventa in condizioni particolari, proteggendo un bambino e indossando qualcosa di rosso. Può facilmente tornare se stesso mangiando la sua caramella preferita.
Shiori (non sappiamo bene come ma verso la fine del volume lo intuiamo) ha scoperto il suo segreto e gli chiede aiuto per ritrovare una sua amica scomparsa, data per morta. Agli inizi per Sanda è difficile assecondare la sua compagna di classe che lo provoca a diventare Santa Claus in situazioni particolari e con il rischio di essere scoperto. Ma alla fine decide di aiutarla ed è solo l’inizio della loro folle avventura.
Sanda è un manga particolare a cominciare dai suoi personaggi e dalla dualità dello stesso Sanda. Adorabile ragazzino o enorme e vecchio Santa Claus. Difficile far convivere questi suoi due lati, ma pian piano ne prende coscienza e accetta il suo ruolo per aiutare Shiori. Scopre così nuovi poteri di Santa e impara a sfruttarli al meglio. Del resto il compito di Babbo Natale è rendere felici i bambini e quindi vuole aiutare Shiori.
La ragazza vuole sapere che fine ha fatto la sua amica Amaya creduta da tutti morta. Sa che è viva e ha un desiderio sincero di poter scoprire la verità sula sua scomparsa. Vediamo quindi anche la dualità di Shiori, presentata come furba e calcolatrice, che inganna Sanda a voler svelare la sua identità di Santa Claus. Dimostra però anche tutta la sua ingenuità nel non accettare la scomparsa della sua amica. In lei vedo l’innocenza di un bambino alle prese con situazioni più grandi di lui che la rende molto interessante.
Sanda, una storia che regalerà altre emozioni
Nell’opera ritorna questo tema della dualità si presenta anche nel contrapporsi di due generazioni, degli adulti e dei bambini. Questi ultimi sono protetti in maniera quasi maniacale, ma anche sottovalutati e controllati per tenerli all’oscuro di tutto. Il world building è ben presentato per quanto ci sono ancora dettagli e particolari da illustrare e raccontare al lettore. Per qualcuno il fatto che il setting sia svelato in corso d’opera potrebbe essere una pecca, ma personalmente credo che sia corretto per come tiene il lettore attento e voglioso di scoprire altro. Rimane infatti la curiosità di capire e scoprire i misteri che vengono nascosti ai protagonisti e agli altri bambini, a cominciare dal preside dell’istituto.
Lo stile unico di Paru Itagaraki si riconosce anche in questa storia. Il racconto è a suo modo originale e particolare con delle buone premesse di sviluppo. Il disegno colpisce, emoziona, sopratutto nelle tavole a tutta o doppia pagina dove esprime tutto quello che la scena vuole. La storia inoltre ci fa riflettere sulla nostra visione del mondo, quanto sia libera e quanto controllata, a come ad ogni età ci sentiamo giudicati da chi è più grande o più piccolo per motivi diversi e come saper sfruttare le nostre capacità nascoste. E che il mondo è proprio triste senza Natale e senza Santa Claus.
Ringraziamo la casa editrice Planet Manga per averci fornito una copia di Sanda 1 per poterlo recensire. Vi ricordiamo che sono già disponibili i primi 3 volumi di questo manga. Voi lo state leggendo e cosa ne pensate? Qual è la vostra opera preferita di Paru Itagaki e perché? Scrivetecelo nei commenti e continuate a seguire NerdPool per essere sempre aggiornati sui vostri manga e anime preferiti!
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