ATTENZIONE, seguono SPOILER sul fumetto di The Boys!!!
I lettori della serie a fumetti originale di The Boys potrebbero aver affrontato l’adattamento di Prime Video pensando di sapere dove sarebbero andati a parare alcuni personaggi. Nelle pagine del materiale di partenza, il super Black Noir ha un segreto che viene rivelato solo in uno dei numeri finali della serie, mentre per tutto il tempo è stato segretamente un clone di Patriota. Inizialmente la Vought lo aveva inserito nei Sette come piano d’emergenza per eliminare Patriota, ma pian piano è impazzito e ha iniziato a commettere azioni orribili mentre era vestito come Patriota, la situazione si è fatta drammatica. Per The Boys TV Show, tuttavia, è stato chiaro che questo non sarebbe successo, e non succederà ancora.
In una nuova intervista rilasciata a Variety, lo showrunner e creatore della serie televisiva The Boys, Eric Kripke, ha ricevuto una domanda specifica sulle differenze di Black Noir rispetto alla sua controparte a fumetti. Nella serie televisiva il personaggio era stato rivelato come un super a sé stante senza alcun legame con Patriota, e anche ora che è stato sostituito non è un suo clone. Kripke ha poi confermato che questa idea non è mai stata inserita nello show. Quando gli è stato chiesto se la trama del fumetto di Black Noir lo interessasse, ha risposto:
“No, e non mi dispiace dirlo. Nei fumetti è un clone di Patriota per tutto il tempo e in realtà è lui a fare tutte queste cose orribili. E di nuovo, è un colpo di scena incredibile. Ma è come dire: “Aspetta, il cattivo che ho seguito non è davvero il cattivo”. E il chilometraggio varia, e sono sicuro che i fan sono arrabbiati perché non sto andando in quella direzione, ma per me non è stato altrettanto soddisfacente. Se devo seguire questo cattivo, voglio che sia lui il cattivo. Quindi non mi è mai piaciuta l’idea del clone. Inoltre, la clonazione mi sembra troppo, sembrerò sciocco, ma la clonazione è troppo magica per lo show. Cerchiamo di dire che i supereroi sono l’unica banana scivolosa, e che tutto il resto cerchiamo di renderlo il più concreto possibile”.
Come i lettori di fumetti sanno, la rivelazione di Black Noir nei fumetti di Garth Ennis e Darick Robertson è stata una tappa fondamentale per il finale più ampio della loro narrazione. Non solo ha posto le basi per lo scontro finale tra Butcher e Patriota, ma anche per l’arco finale della storia che ha visto la fine di altri personaggi. Kirpke ha tracciato una linea di demarcazione anche su questo punto, precisando che il finale della serie non sarà quello dei fumetti.
“Ci sono cose nel fumetto che non potremmo fare anche se volessimo. Penso che ci siano dei colpi di scena scioccanti nel fumetto, ma vorrei che fossero un po’ più soddisfacenti dal punto di vista emotivo. E quindi il finale che ho in mente è…. certamente ha degli elementi che si ispirano a quello. Ma non è il finale del fumetto”.
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