La terza stagione di “The Handmaid’s Tale” ha fatto il suo debutto su Hulu il 5 Giugno scorso. Il 31 Luglio, sempre su Hulu, è andata in onda la puntata 3×11 “Liars”, in italia disponibile dal 1 Agosto su Tim vision.
Numeri
Una puntata piena di spettacolari colpi di scena la 3×11 di The Handmaid’s Tale.
Le Martha sono ormai pronte ad aiutare June a trasportare i bambini fuori da Gilead. Sorge solo un problema: 52 bambini e un camion da 10 posti, come fare?
June riflette su questo quando sente dei rumori dal piano di sopra: nello studio Eleanor sta puntando una pistola contro il marito. Lo accusa infatti di aver violentato l’ancella e che tutto ciò che è accaduto è solo colpa sua. June riesce a tranquillizzarla e le fa capire che Lawrence è importante per mettere in atto il suo piano.
Più tardi uno scosso Joseph offre da bere a June per ringraziarla del suo aiuto. Lei lo avverte del numero crescente dei bambini da salvare: “Me lo devi”, gli dice. Alla fine Lawrence riesce anche a scherzare dicendo che troverà più camion e che sarebbe divertente se diventasse davvero un eroe.
Disertori
Prima che tutto si sistemi però June dovrà affrontare due ostacoli.
Il primo sono i capi delle Martha, che attraverso Beth chiedono di parlare con June. Loro sono più interessate al mercato nero che al piano dell’ancella e non vogliono che lei interferisca con i loro piani. Alla fine Beth garantirà per June e una volta che l’ancella avrà promesso che il suo salvataggio non interferirà, le Martha le promettono che non si metteranno in mezzo ma neanche la aiuteranno.
Il secondo intoppo viene quando alzandosi la mattina dopo, June scopre che il comandante e sua moglie sono spariti, assieme alla loro auto anche e i suoi file… tutti distrutti. Su un blocco per gli appunti solo una frase: “Mi dispiace”. All’inizio sembra sconvolta ma non si perde d’animo: un aereo è stato programmato e i 52 bambini dovranno salire lì sopra.
Piano B
Mentre June cerca un modo alternativo di mettere in atto il suo piano, Lawrence torna. Sostiene infatti di aver avuto un “attacco di coscienza”. Ma dice anche che servono nuovi codici per attraversare il confine, codici che lui non conosce, e Waterford gli sta addosso.
June lo convince così a portarla allo Jezebel e vestita e truccata di tutto punto va dritta verso il bar per parlare con Billy, il barista responsabile di tutto il contrabbando che le dice che “forse” le farà avere accesso all’aereo. Purtroppo, dopo aver concluso i suoi affari, viene intercettata dal comandante Winslow.
Omicidio
Winslow la accompagna nella sua stanza, lei per salvarsi inventa che a Lawrence piace che lei vada lì e faccia cose con altri uomini per poi raccontarglielo. Lui non se lo fa ripetere due volte e le dice di dare al comandante qualcosa da raccontare.
Inizia così a chiederle di spogliarsi, lei cerca di farsi forza, l’ha già fatto altre volte, ma questa è diversa, stavolta June si ribella e colpisce Winslow. Ne segue una lotta furiosa fino a quando lei non lo colpisce diverse volte ai polmoni con una penna e quando lui comincia a respirare a fatica trova una statuetta e lo colpisce alla testa. Addio comandante Winslow.
Un aiuto
Mentre June guarda leggermente scioccata ciò che ha fatto, una Martha entra nella stanza per fare le pulizie ed appena vede la scena chiude subito la porta e aiuta June. Lei è una delle Martha che June ha salvato grazie a Lawrence, dà all’ancella la sua carta magnetica e la manda via; poi, aiutata da altre Martha, ripulisce la stanza (meticolosamente) e brucia le prove.
June riesce ad uscire dal locale non vista e a tornare da Lawrence. Appena salita in auto gli dice solo: “Guida”.
La donna si risveglia il mattino dopo a casa e subito dopo il comandante entra nella sua stanza e le porge una pistola: stanno andando a prenderli.
Tra moglie e marito…
Torniamo ora a Fred e Serena, sembra che lui si sia lasciato convincere a chiamare Tuello per farsi aiutare a riavere Nichole. I due partono così in macchina per un lungo viaggio e fanno un’unica sosta a casa di una famiglia in mezzo ad un bosco. I due lì hanno l’opportunità di parlare un pò e lei lo accusa di averle tolto la sua vita di prima; poi tornano a parlare di Nichole… in fondo quel viaggio è per lei.
Il giorno dopo ripartono e in mezzo alla strada si incontrano con Mark Tuello che gli dice di seguirlo in macchina. Faranno molta strada e quando finalmente si ferma e i Waterford scendono dalla macchina, lui gli dà un caloroso benvenuto in Canada e i due vengono arrestati (che soddisfazione!!).
The Handmaid’s Tale 3×11 “Liars” – Considerazioni
Finalmente la 3×11 di The Handmaid’s Tale ci conferma ciò che abbiamo detto in precedenza: metà della terza stagione si può buttare in quanto inutile.
Ora abbiamo uno sguardo in più sulla ribellione, quella vera, non solo quella di June. Grazie al suo scontro con il vertice delle Martha scopriamo che una ribellione c’è sempre stata ma nascosta. Anche June è rinata: dopo una caduta di stile ha avuto la sua epifania e finalmente apre gli occhi su ciò che deve fare realmente.
Come nell’episodio precedente, ci sentiamo emotivamente molto vicini ad Eleanor. Una donna giusta nel luogo e nel tempo sbagliato, costretta a sopportare ciò che il marito ha contribuito a creare. Un personaggio che poteva essere trattato meglio è proprio il comandante Lawrence. Prima forte poi debole, poi scappa poi torna perchè in fondo senza di lui June non ha alcuna speranza, ma era davvero necessario tutto questo?
Da metà della puntata parte il momento davvero emozionante. Un susseguirsi di colpi di scena che tolgono di mezzo finalmente tutti quelli che non ci andavano proprio giù. A partire dalla ribellione di June nei confronti del comandante Winslow.
Nonostante lei stessa abbia cercato di dissociarsi e noi eravamo pronti ad una nuova scena di piena crudeltà, la vecchia June non esiste più. La nuova June non si piega, la nuova June non ha paura e così toglie di mezzo un altro antagonista.
Altro momento in cui abbiamo alzato le mani al cielo è stato l’arresto dei Waterford (sicuramente per mano di Serena) da parte dei Canadesi! Era ora!!
Questo episodio riporta The Handmaid’s Tale sulla via maestra, troppo a lungo abbandonata. Una stagione per metà buttata al vento ma che sembra tornare al suo posto con trama e personaggi ben delineati in questi ultimi episodi. Speriamo bene.
E voi avete visto la 3×11 di The Handmaid’s Tale?
Cosa ne pensate?
Fatecelo sapere nei commenti
Leggi qui: The Handmaid’s Tale 3×10 “Bear Witness” – RECENSIONE [SPOILER]
Se vuoi restare sempre aggiornato sul mondo delle Serie Tv – clicca qui
Scopri di più da NerdPool
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.