Ho fatto passare un po’ di tempo da quando SyFy ha mandato in onda negli USA The Magicians 5×13 “Fillory and Further”, l’episodio finale di serie, prima di scriverne. Di seguito cercherò di fare, tramite un’analisi di quest’ultima puntata, una recensione di commiato, preceduta da un breve recap (saranno presenti dunque spoiler) su quanto successo ai nostri protagonisti (e non solo).
A dire il vero ho anche aspettato qualche giorno prima di vedere questa puntata finale. La notizia che The Magicians 5 sarebbe stata l’ultima stagione della serie è arrivata non troppo a sorpresa (per una questione mista tra budget e rating) e più di un mese prima della messa in onda di questa 5×13 “Fillory and Further”, episodio finale di serie. Nonostante ciò non mi sentivo ugualmente pronta sia per la visione della puntata stessa, sia per scriverne. In fondo è un po’ come porre la parola fine ad un qualcosa che mi ha accompagnato per diverso tempo e che ho personalmente amato molto. E volevo anche vedere se le mie impressioni ed analisi a caldo si sarebbero mantenute nei giorni successivi (spoiler: sì!).
Dopo aver visto il finale di stagione… ah, no, di serie (sigh) beh, i miei sentimenti son stati contrastanti. Sicuramente, se non la prima, la seconda esclamazione per me è stata: Netflix, te la vuoi prendere e fare il miracolo? Ed annessi improperi, ormai soliti, verso SyFy, che comunque, nonostante tutto, nel corso degli anni ha permesso a gioiellini come The Magicians (e non solo) di esistere.
Ho deciso di optare per una recensione spoiler e incentrata solo su questo episodio finale, The Magicians 5×13, in quanto sarebbe davvero difficile dare un giudizio ed analizzare la puntata senza addentrarsi nella trama.
Inutile dunque dire che mi soffermerò anche su quanto successo ai singoli personaggi. Quale sarà stato il loro destino? E quello di Fillory?
Spoiler su The Magicians 5×13, episodio finale di serie
Cosa è successo nell’ultima puntata? Ecco un breve recap!
I nostri imperfetti eroi hanno provato in ogni modo ad impedire l’arrivo dei morti sulla Terra (via Fillory). Nel frattempo abbiamo scoperto che nei panni dell’amato di Rupert Chatwin si nascondeva Martin, suo fratello, la Bestia. Un ritorno davvero inaspettato ed una presa di coscienza ulteriore per il nostro Dark King che forse avrebbe infatti voluto essere fermato da Elliot. Senza alcun dubbio il legame tra i due si è rivelato importante anche in questo finale e proprio per il ragazzo.
Successivamente, proprio Elliot e Josh si sono occupati di verificare che tutti gli abitanti di Fillory fossero al sicuro nell’Arca. Quell’Arca che, in quel simbolismo a volte esagerato, al limite del folle, che contraddistingue The Magicians, altro non è che un cavalluccio marino. Quando il numero sulla mappa raggiunge lo zero, i due maghi ritornano sulla Terra; nel mentre Margo era andata a girare la ruota per la distruzione di Fillory. La nostra “queen” rischia di morire lì, con tutto che crolla attorno a lei: per fortuna arriva Penny 23 a salvarla.
Sulla Terra è infatti successo ugualmente di tutto. La nostra bibliotecaria si è sacrificata, il Decano Fogg (quello della corrente timeline) è stato ributtato fuori da quel luogo di perdizione ma è come impazzito. Julia stava partorendo e lui si è anche buttato a recidere bruscamente il legame tra lei e la bambina. Scopriamo poi che Penny era andato a trovare la Chatwin in quel luogo fuori dal tempo e dallo spazio per riuscire a ritornare indietro a cambiare le cose: Julia sarebbe morta altrimenti… e non solo lei!
Infine, per la complicata questione del legame, la soluzione viene trovata creandone uno tra Penny e la bambina; questo permette a Penny, quando tiene in braccio la piccola, di riavere momentaneamente i suoi poteri. Proprio grazie a ciò riesce a salvare Margo dalla distruzione di Fillory.
Quasi tutti i maghi protagonisti, riuniti sotto una rinata Alice e grazie anche ai ricordi di Fen, provano a fare un incantesimo per far materializzare un nuovo mondo. Quando sembrano esserci riusciti… puff! In quel di Brakebills sembrano essere rimasti solo Elliot e Kady.
The Magicians 5×13, questo episodio finale di serie, fa dunque un salto nel futuro. Scopriamo il destino di Kady, che si occupa delle streghe ed è ormai un “boss”; Elliot invece è diventato un insegnante a Brakebills. Proprio su di lui si sofferma a questa punto la puntata. Lui che è rimasto senza nemmeno la sua Bambi ha però Charleton a fargli compagnia; quest’ultimo gli consegna il regalo messogli da parte da Babbo Natale.
Grazie a quello, Charleton assume il proprio aspetto e si sente davvero lui. Insomma, ora è lì, in carne ed ossa nel suo corpo. Dopo un certo discorso e non senza titubanza, chiede ad Elliot se potrà mai innamorarsi di lui. Tutto sembra una rivelazione per il nostro protagonista, in senso positivo s’intende. I due si baciano e poi salgono le scale (non sono gli unici a salirle, perchè c’è chi non riesce a fare a meno di essere un guardone pervertito anche se, per un momento, ci prova!).
Nel frattempo, altra piccola genialità , altra storyline conclusa, in The Magicians 5×13 rivediamo il Dark King. Seb a quanto pare si è salvato ed è dalla nostra cara Chatwin a sorseggiare del buon tea caldo.
E gli altri? Julia, Penny e la piccola Hope Quentin sono all’avventura per ricercare i loro amici.
Dove sono finiti infatti Alice, Margo, Fen e Josh? Li vediamo nella nuova Fillory! Ecco il nuovo mondo ed ecco l’incoronazione da parte di Fen. Esiste infatti una sola High Queen… poteva essere qualcuno al di fuori di Margo? In effetti il montaggio sembrava suggerire anche Alice ma, come spiegato bene dagli showrunner stessi, il suo percorso alla fine è stato diverso e l’importante per la conclusione della sua storia è stato il suo diventare un mago esperto.
Tra pizze e campi di bacon, in un nuovo regno fatato e meraviglioso anche da osservare, la scena finale è la seguente: Queen Margo rilascia tutti gli abitanti di Fillory in questo mondo. Questo è un nuovo inizio, con tutto da costruire. Un nuovo meraviglioso e consapevole percorso si intravede per i protagonisti di questa serie.
Ed alla fine il finale è appunto nella mente di ognuno di noi. Lo scenario è positivo e possiamo immaginarci le nuove avventure che tutti loro dovranno affrontare. Sì, è un finale aperto quello rivelato in The Magicians 5×13 ma soddisfacente.
Considerazioni su questo particolare finale
Quanto sarebbe successo in The Magicians 5×13, episodio finale di questa serie sci-fi, era in buona parte scontato da diverse puntate; tuttavia non sono mancati colpi di scena ed un connubio di cose che, a mio parere, hanno reso questa ultima puntata un prodotto completo e perfetto nella sua imperfezione ed incompletezza.
Proverò a spiegare cosa intendo con questa ultima frase.
Gli autori hanno dichiarato di aver avuto il sentore di non aver il rinnovo per un The Magicians 6, una sesta stagione; consci di ciò hanno cercato di confezionare un’ultima stagione ed in particolare un episodio finale con un montaggio che potesse essere adattato maggiormente per un proseguo ma anche dare un senso di conclusione, di completezza.
Questa decisione è risultata a mio parere la migliore. Anche per una questione di coerenza con la serie stessa. Una chiusura totale a nuove avventure non avrebbe reso al meglio lo spirito di The Magicians.
Gli showrunner hanno saputo sapientemente, seppur con irriverenza, costruire un storia al cui interno ce ne fossero altre tutte degne di essere raccontate. Fillory e Brakebills sanno di casa, è vero, ma quella casa possiamo costruircela anche noi. Qui ogni personaggio è stato meritevole di un finale. Ed in questo finale ognuno di loro ha la possibilità di creare letteralmente anche un nuovo mondo, nuove storie, partecipare a nuove avventure ricche di felicità dopo tutto il dolore che hanno attraversato in tutte le 5 stagioni di The Magicians.
Unica nota negativa forse, a volerla trovare, è l’assenza di Quentin. Si tratta però di un’assenza solo fisica si potrebbe dire perchè nelle parole degli altri personaggi il cerchio si conclude; lui viene onorato e tutti loro riescono ad andare oltre quella morte che, a ben rivedere, era comunque coerente con il protagonista stesso, resa, scusate la digressione, con argomenti ed in maniera per nulla banali.
Insomma, anche lì The Magicians aveva mostrato il suo punto di forza. Questa intera quinta stagione si è ben retta anche senza avere il suo principale protagonista. Anzi, la sua morte ha portato questa nuova linfa nelle varie storyline; in generale c’è stata una crescita di tutti evidente specialmente in questo episodio finale di serie. Senza la morte di “Q” non ci sarebbe stata l’evoluzione vista in tutte le puntate sino alla 5×13.
The Magicians 5 è una stagione di rinascita e per questo il finale rappresenta in pieno tutto il percorso, tutta l’avventura a cui abbiamo assistito.
In questo episodio finale di serie abbiamo tutto. Abbiamo il ritorno di personaggi vecchi, abbiamo delle morti che sono solo un “reindirizzamento ad un’altra filiale”, abbiamo dei personaggi che vengono trasferiti in altri luoghi; i dolori sono accompagnati da nuove gioie e, specialmente, da un’accettazione di sè e degli eventi successi sino a quel momento. Anzi, quest’ultimo punto è anche funzionale, cruciale proprio per la creazione di Fillory 2.0, del nuovo mondo dove buona parte dei nostri protagonisti si ritrova intrappolato ma libero. Sanno infatti di avere possibilità di scelta, di creare un nuovo futuro sapendo di avere l’uno l’altro, qualcuno (Penny e Julia) è già alla loro ricerca, qualcun’altro (Elliot) continua la sua vita sapendo che tutto forse sta avendo un senso e che non è solo in quel di Brakebills.
Questo show è un concentrato di follia, ha momenti di trash voluto, ci sono viaggi nel tempo e nello spazio (il tutto molto sulla scia di Legends of Tomorrow per certi versi, a dire il vero), citazioni continue da Harry Potter a qualsiasi cosa del mondo dello spettacolo; forse sottotono è stato di più The Magicians 5×12, penultimo episodio e “musical” perchè non al livello dei precedenti ma diciamo che viene comunque spazzato via tutto con questa 5×13 e letteralmente. Ciao Fillory!
C’è tanto da dire su ogni personaggio e su ogni scelta a livello specialmente di sceneggiatura. Per il resto, si sa, il budget è comunque quello che è stato e gli showrunner hanno dichiarato di averlo dovuto gestire specialmente per Fillory. La sua distruzione è devastante eppure quello che rimane nei personaggi così come nello spettatore non è una fine. Tutto viene percepito come un nuovo inizio. La casa non sarà uguale ma ci sarà qualcosa persino di migliore (crescono pizze, ci sono campi che sanno di bacon…)
Ogni personaggio ha compiuto un suo destino, fatto di scelte e di crescita. Le loro esperienze li hanno resi non solo maghi migliori ma persone migliori. Ed anche per questo la nuova Fillory, come sottolineato in un importante momento dell’episodio, tra il discorso di Alice e quello di Fen mentre stavano facendo l’incantesimo di creazione, non poteva essere uguale a prima. Doveva, si è detto, essere migliore. Perchè tutti loro meritavano qualcosa di più bello per il loro futuro. Anche senza essere degli Dei, che abbiamo visto essere non sempre benevoli ed interessati sempre ad un proprio guadagno, questi umani si sono dimostrati dei veri creatori, degni delle loro nuove vite, degni di essere protagonisti della loro storia. E di tutte quelle che, lo sappiamo dentro di noi, inizieranno a partire da quella significativa scena finale.
La fine è un nuovo inizio e possiamo immaginarci ogni avventura possibile in quel mondo magico e portare un pizzico di magia anche nella nostra vita. Ogni giorno è un nuovo viaggio.
Amicizia, morte, dolore, famiglia, desideri, aspirazioni; domande sulla vita e risposte che forse non sempre è nemmeno necessario avere; ecco cosa in questo finale viene ricreato ed anche per questo The Magicians 5×13 difficilmente poteva esser un prodotto migliore.
Grazie Fillory, grazie Elliot, Margo, Alice, Kady, Penny (e Penny 23), Julia, Josh, Fen e grazie a tutti gli altri personaggi, tanti, che abbiamo imparato a conoscere e vedere spuntare qua e là nei vari episodi ed anche in questo finale. Grazie Q, il nostro Quentin, in cui mi son tanto rivista sempre, specialmente nelle sue debolezze, nelle sue fragilità . Ognuno dei personaggi di questa serie non è solo forte. Crescendo, anzi, riesce a comprendere se stesso: talvolta li abbiamo visti imparare dai propri errori, molte altre abbiamo sofferto mentre li hanno ripetuti ma non sempre le decisioni da prendere sono semplici.
Non vi è infallibilità in The Magicians e non vi è in questa 5×13 nonostante un “happy ending”. Non tutto è perfetto nè lo sarà ma accettare gli imprevisti fa parte stessa della vita.
Tutto questo per ritornare al concetto di quanto questo episodio finale di serie sia coerente con quanto creato in tutte e cinque le stagioni; The Magicians 5×13 lascia aperta la trama volutamente e questo gli permette di essere perfetto nella sua imperfezione, completo nella sua incompletezza, come dichiaravo ad inizio delle considerazioni su quest’ultima puntata.
Voi cosa ne pensate di The Magicians 5×13? Vi è sembrato un giusto episodio finale di serie? Avreste voluto un rinnovo per una sesta stagione? Fatecelo sapere!
Continueremo ad aggiornarvi.
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