Venom The Last Dance: Chi è Knull?

Re in Nero. Signore dell’Abisso. Dio dei simbionti. È Knull, il dio oscuro e progenitore della razza aliena simbiotica generata dal nero dell’Abisso Vivente: i Klyntar. Miliardi di anni prima che il costume alieno di Spider-Man si legasse a Peter Parker e poi a Eddie Brock come suo ospite, il simbionte faceva parte di una mente alveare simbionte, e il suo padrone sta facendo la sua prima apparizione live-action nell’Universo Spider-Man della Sony. 

Come mostrato nel nuovo trailer di Venom 3, il protettore letale di Tom Hardy avrà il suo ultimo ballo quando il mondo natale di Venom minaccerà quello di Eddie, e Knull guiderà un’invasione aliena che potrebbe potenzialmente riversarsi nel Marvel Cinematic Universe.

Ma chi è Knull e come entrerà nella SSU?

Proprio come il simbionte ha dato a Eddie un assaggio di 80 miliardi di anni luce di conoscenza dell’alveare attraverso gli universi in Venom: Let There Be Carnage del 2021, dove sono stati brevemente trascinati attraverso il multiverso e nel MCU, ecco cosa sapere sul cattivo prima che Venom: The Last Dance arriverà nelle sale il 25 ottobre.

Knull è apparso per la prima volta in Venom #3 di Donny Cates e Ryan Stegman del 2018, anche se il numero #4 di quella stessa serie collegava la sua origine a un numero del 2013 di Thor: God of Thunder di Jason Aaron. (Quella serie rivelava che il primogenito di Knull, la sua lama vivente che uccideva gli dei, All-Black the Necrosword, era stato preso da Gorr). Durante gli stadi primordiali dello spazio, l’abisso di Knull fu immerso nella luce quando i Celestiali Arishem, Jemiah e Ziran, esseri cosmici simili a divinità antichi quanto lo spazio e il tempo stesso, diedero vita al Settimo Cosmo, ovvero l’Universo Marvel primordiale noto come Terra-616. Ha forgiato All-Black dalle fiamme di un Celestiale caduto, spiegando perché i figli del proto-simbiota hanno un’avversione per il fuoco.

La simbiosi è iniziata sul pianeta natale di Gorr, dove il dio dalla corazza nera ha vissuto per un secolo. La sua fame si manifestava sotto forma di viticci neri, Knull legava il suo Abisso Vivente a creature minori per sopravvivere, permettendogli di attingere alla forza dell’ospite e di pilotare le loro forme come nuovi vasi. Knull divenne il dio-ospite della mente alveare simbionte e la sua orda diffuse l’oscurità in tutta la galassia con il suo sciame di Grendel alati: draghi simbionti.

Durante i secoli bui, Knull arrivò sulla Terra in Scandinavia, dove il suo esercito di simbionti fu ostacolato da Thor, il dio del tuono. Quando il legame con i suoi figli fu reciso dall’Asgardiano, lo sciame di Knull si sciolse e i simbionti cercarono nuovi ospiti che infettarono l’alveare dei simbionti come un’infezione parassitaria, come un veleno. Dopo aver generato milioni di simbionti slegati dal suo controllo, Knull fu consumato dall’Abisso e annegato nelle tenebre.

I simbionti di Knull divennero i Klyntar, non un pianeta simbionte come si credeva un tempo, ma la loro parola per “gabbia”. Nella sua prima apparizione, Knull cercò i pezzi mancanti del suo Grendel per liberarlo dalla sua prigione e disse a Eddie Brock e Miles Morales che avrebbe portato a termine ciò che aveva iniziato eoni fa: liberare il suo regno oscuro dalla luce distruggendo la Terra.

La storia King in Black di Cates e Stegman, che si estende a tutto l’Universo Marvel, ha visto Knull scatenare il suo esercito di simbionti sul pianeta, un’invasione che ha riunito Spider-Man, gli X-Men, i Fantastici Quattro, Doctor Strange e i Vendicatori per fermarla. Knull uccise Eddie, ma Silver Surfer, che un tempo aveva combattuto il Dio-Re dei simbionti all’alba dei tempi, lo resuscitò con la Forza Enigma, un’entità cosmica nata dalla luce.

Come Dio della Luce temporaneo, Venom ha sconfitto l’All Black di Knull. “Il vuoto è eterno”, disse Knull a Eddie/Venom. “L’oscurità ha i denti”. Ma anche Venom, che ha posto fine al regno di Knull come Re Nero bruciandolo a morte nel Sole. La morte di Knull ha liberato l’alveare dei simbionti e Eddie Brock è diventato l’ospite della mente dell’alveare dei simbionti come dio dei simbionti: il nuovo Re in Nero.