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Venom: The Last Dance, il nuovo trailer ci mostra un errore di continuity o sono le follie del multiverso?

Il primo trailer di Venom: The Last Dance è stato pubblicato ieri e sembra riprendere da dove avevamo lasciato l’ospite simbionte Eddie Brock (Tom Hardy): oscillando tra l’Universo Spider-Man della Sony e il Marvel Cinematic Universe della Disney nelle sequenze dei titoli di coda che collegano Venom: Let There Be Carnage e Spider-Man: No Way Home.

Ricapitolando: Let There Be Carnage si concludeva con Eddie magicamente trasportato attraverso il multiverso e nell’MCU, dove assisteva a J. Jonah Jameson (J.K. Simmons) che esponeva l’identità segreta di Spider-Man smascherato (Tom Holland) in diretta televisiva. In No Way Home, una scena a metà dei titoli di coda mostra Eddie ubriaco in un bar in Messico (dove apparentemente ha trascorso tutto il suo periodo in questo universo alternativo). È stata la magia dello stregone Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) a far dimenticare a tutti che l’Uomo Ragno è Peter Parker, solo che l’incantesimo è andato in tilt e ha fatto confluire in un unico universo tutti coloro che sanno che Peter è l’Uomo Ragno.

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In definitiva, Strange ha rispedito cattivi come Green Goblin (Willem Dafoe) ed Electro (Jamie Foxx) nei loro rispettivi universi. Spider-Man e Strange hanno evitato un cataclisma dal multiverso con un sacrificio: un secondo incantesimo ha cancellato tutti i ricordi di Peter Parker, come se non fosse mai esistito nel MCU (e sembra proprio che il wall-crawler non esista nell’universo adiacente a Spidey della Sony, dove si svolgono Venom, Morbius e il prossimo Kraven il cacciatore).

L’ultima volta che lo abbiamo visto, Eddie è scomparso in un lampo di luce bianca, lasciando un barista (il Cristo Fernández di Ted Lasso) a brontolare per un conto non pagato e senza mancia. Ma Eddie ha lasciato qualcosa dietro di sé: un piccolo globo del simbionte alieno nero come l’inchiostro. Riprendendo da dove si era interrotta la scena mid-credits di Spider-Man: No Way Home, il trailer di Venom 3 mostra un militare senza nome (interpretato da Chiwetel Ejiofor di Doctor Strange) in quello stesso bar che usa un bicchiere per contenere il simbionte prima che il barista, ancora una volta interpretato da Fernández, possa toccare il parassita alieno.

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Questo solleva alcune domande. Innanzitutto, se Eddie ha lasciato un pezzo del simbionte di Venom nell’MCU in Spider-Man: No Way Home, come mai la scena sembra essere ambientata nell’SSU in Venom: The Last Dance? Il bar e il barista esistono sia nell’MCU che nell’SSU e Eddie ha lasciato pezzi identici di simbionte nel passaggio da un universo all’altro? Tutto questo ha a che fare con lo scambio multiversale che ha portato l’Avvoltoio (Michael Keaton) a confrontarsi con il vampiro vivente (Jared Leto) in Morbius?

Confondendo ulteriormente le cose: Rhys Ifans, che ha interpretato Lizard in The Amazing Spider-Man del 2012 e che è stato uno dei cattivi trasferiti nel MCU in Spider-Man: No Way Home, appare anche in The Last Dance, non nei panni dello scienziato con un braccio solo Dr. Curt Connors, ma in quelli di un hippie in autobus che suona il banjo e che dà un passaggio al fuggitivo Eddie fino a Las Vegas. Sebbene sia comune per gli attori passare da un universo cinematografico all’altro, i fan su X (ex Twitter) stanno sottolineando quelle che sembrano essere le discrepanze tra l’SSU e il MCU (che sono diventati collegati, anche se vagamente, attraverso il multiverso a cui è collegato l’alveare del simbionte Venom).

Tutto sarà spiegato quando Venom 3 della Sony arriverà nelle sale il 25 ottobre.


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