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Pig Eat Ball – Recensione

Pig Eat Ball è un gioco indie in stile arcade per cui vale la pena andar oltre la copertina od anche un singolo video di gameplay.

Giochi di riferimento

Pig Eat Ball potrebbe essere considerato un misto tra Pac-man e Battle Block Theater.
Del primo, oltre al tipico mangiar palline (da tennis), riprende, probabilmente sempre in tono omaggioso, anche i famosi fantasmini colorati. Del secondo invece, oltre ad un certo nonsense nella trama, riprende anche le medaglie, il potenziale hardcore del gioco stesso e le diverse modalità fruibili.

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Audio e grafica

Non per i deboli di stomaco verrebbe da dire, rimanendo quasi spiazzati da certi suoni. Nelle opzioni audio si può infatti alzare o abbassare il suono del “vomito” persino.
Come protagonisti ci troveremo infatti a rimettere nell’area (in maniera volontaria e non) le troppe palline mangiate e che, oltre a nauseare, ci fanno ingrassare.
Quando però si va oltre le numerose macchie verdi, ecco iniziare il divertimento.

Pig Eat Ball tennis gioco indie

Il piacere di giocare a Pig Eat Ball non viene solamente dall’ambientazione ai limiti dell’assurdo, con ostriche che ci raccontano barzellette e blatte che giocano a tennis ma anche attraverso il gameplay.

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Gameplay e rigiocabilità come punti forti

Innanzitutto bisogna precisare che ci sono diverse modalità di gioco che rendono la longevità di Pig Eat Ball nonché la sua rigiocabilità altissima.

La modalità AVVENTURA

Pig Eat Ball storia nonsense

C’è la modalità avventura che comprende la classica storia (decisamente nonsense ma anche divertente) e ben 100 livelli.

In Pig Eat Ball ci troviamo in una sorta di mega stadio con campi da tennis nello spazio e dobbiamo recarci dalle varie ostriche.
Parlando con queste ultime potremo affrontare per ognuna determinati livelli per raccogliere le perle che permetteranno di sbloccare anche ulteriori aree.

Mentre ci muoviamo nelle varie aree principali abbiamo diverse possibilità.
Possiamo infatti risolvere dei mini enigmi per raccogliere potenziamenti o nuovi travestimenti, parlare ed aiutare altri personaggi o semplicemente far spaventare le povere blatte.

Come già evidenziato, tantissimi sono i livelli presenti in Pig Eat Ball.
Ognuno è quasi sempre diverso e presenta strategie particolari, in parte apprendibili nelle aree principali.
Queste ultime fungono infatti da vero e proprio tutorial-gioco.

Pig Eat Ball gameplay Pacman

Questo indie della Mommy’s Best Games non è così semplice come l’apparente grafica potrebbe ingannare. Ogni livello può essere affrontato in due ulteriori modalità, quella semplice e quella difficile (notevoli sono le differenze tra le due, come è giusto che sia).
In più, anche se il livello viene completato, tre son le medaglie che si possono ricevere: bronzo, argento ed oro.
Questo rende Pig Eat Ball una vera sfida perché il completamento di tutti i livelli in oro non è di certo cosa semplice e diventa anche obbligatorio per accedere a determinate zone.

Molto “old style”, riprende dunque da certi retrogames un gameplay vario e difficile senza nulla togliere a chi voglia invece giocare e divertirsi in maniera più tranquilla.

Crea i tuoi livelli, gioca a quelli altrui e sfida i tuoi amici

Oltre alla modalità avventura, vi è direttamente l’editor di livelli, in cui poter dar spazio alla propria fantasia.

Pig Eat Ball beet editor livelli amici

Il gioco è uscito da pochi mesi ma uno può provare anche i livelli caricati dagli altri utenti. Infine è possibile sfidarsi a casa (con l’uso però di un controller) con i propri amici, sino ad un totale di quattro.

Lo consiglio? Assolutamente sì, anche se forse non alle persone che son abituate a grafiche da ultimo Real Engine ed affini, tanto di moda da anni.
Se si ha voglia semplicemente di divertirsi anche quando si ha poco tempo libero, oppure si vuole sfidare se stessi nel risolvere i numerosi enigmi ed infine farsi qualche partita in casa con degli amici… questo è il gioco che fa per voi!

Pig Eat Ball pacman logo tennis

Il gioco è disponibile in lingua italiana e si può trovare per PC, Xbox e PS4.
QUI il link del sito ufficiale da cui è possibile invece provare la demo.

Fateci sapere cosa ne pensate!


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Si tratta di un arcade in cui grafica e sonoro devono in parte esser proprio quelli che sono. Seguendo la scia di molti retrogame, l'hardcore e la rigiocabilità son componenti che rendono il recente Pig Ball Eat un must have del genere. Assolutamente consigliato questo indie per chi adora giochi come Pacman ed il meno famoso Battle Block Theater, tra nonsense e sfide continue, con se stessi o con amici.Pig Eat Ball - Recensione